Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] i cofanetti in argento sbalzato, per es. quello della chiesa di San Isidro a León e quello della cattedrale di Gerona, in uno stile molto prossimo a cofanetti in avorio come quello della cattedrale di Palencia (Madrid, Mus. Arqueológico Nac.) del ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] (Puig i Cadafalch, de Falguera, Goday i Casals, 1918; Martinell, 1935), il documento più interessante è costituito dai b. di Gerona. A una prima citazione nel 1194 fa seguito la notizia di una loro ricostruzione tra il 1294 e il 1296 (Carbonell i ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] è anche presente una copertura a piramide. Questo tipo di monumento è piuttosto diffuso: da Tarragona ad Ampurias, da Baelo a Gerona.
Il cosiddetto Sepolcro degli Scipioni, che con gli Scipioni non ha nulla a che fare, è fra i principali esempi di ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] all’inizio del 13° sec. (cattedrali di Burgos, Toledo e León) e perdura nei secoli seguenti (cattedrali di Siviglia e Gerona, 15° sec.; Salamanca e Segovia, 16° sec.). Moreschi sono, tra l’altro, il chiostro di Guadalupe (Cáceres) e il castello ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] . Queste lacune vengono in parte integrate dal codice di Villard de Honnecourt (Hahnloser, 1935) e dai pareri per le cattedrali di Chartres, Gerona e Milano (Frankl, 1960, pp. 35-54, app., pp. 4-6; Frisch, 1971, pp. 59-61, 143-157); i trattati di ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] strutture e dei centri preesistenti. Due esempi possono illustrare tale continuità: l'antica colonia greca di Emporion (La Escala, Gerona) e l'emblematica Saguntum (Sagunto). Emporion, fondata alla metà del VI sec. a.C., conobbe sotto il controllo ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] (con al centro la benedizione dei pani e dei pesci); il cosiddetto s. di Giairo ad Arles, un s. a fregio nella cattedrale di Gerona. La fase tarda è rappresentata dal s. dei Fratelli (Museo Laterano). Alcuni esemplari, come per il s. n. 104 del Museo ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] VII in S. Pietro, affreschi di Müstair, avorî carolingi e ottoniani, Parigi gr. 510 e gr. 75, Apocalisse di Gerona, ecc.) bisogna però supporre un precedente sviluppo anche nell'ambito dell'arte premedievale, data la vasta diffusione proprio degli ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] di archeologia e di belle arti, n.s., 2, 1948, pp. 10-19; P. de Palol Salellas, Museo Arquelógico de Gerona. Los bronces del deposito hallade en el ''Collet de Sant Antoni de Calonge'', Memorias de los Museos arqueológicos provinciales 9-10, 1948 ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] frammenti dalla Forma Urbis. Molte vedute ci sono offerte da monete (specialmente di Traiano), da mosaici (di Barcellona, di Gerona, di Piazza Armerina, ecc.), da rilievi, (di Foligno), avorî, lucerne, ecc. Oggi rimane visibile solo un settore dal ...
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raid mirato
loc. s.le m. Incursione programmata contro un obiettivo specifico precedentemente individuato. ◆ «Anche Al Aqsa – hanno annunciato per la prima volta i suoi dirigenti – si unisce alla tregua». Ma resta il problema delle sue molte...