Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] ostacolò l'affermarsi di regole generali per risolvere le equazioni.
Le equazioni del primo caso, per esempio, furono trattate da GerolamoCardano sotto il titolo Su un cubo con lati che sono eguali a un numero. L'idea decisiva di Tartaglia fu quella ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] Monte si addentra in infiniti dettagli per oltre cinquanta pagine e critica gli studiosi precedenti, come Giordano Nemorario, GerolamoCardano e Niccolò Tartaglia, secondo cui la bilancia ritornava in ogni caso nella posizione di equilibrio. Il loro ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] Basta qui un rapido cenno alla sua carriera: i suoi risultati algebrici e le dispute con Anton Maria Fiori prima e GerolamoCardano e Ludovico Ferrari poi sono ben note, e s'inseriscono pienamente nel quadro degli ambienti legati alle scuole d'abaco ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] rinascimentale, e in Italia soprattutto, un grande sviluppo e splendore grazie ai contributi di Leonardo da Vinci, GerolamoCardano, Giovan Battista Benedetti, Bernardino Baldi, si deve arrivare alla scuola di Galilei e dei suoi allievi Torricelli ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] un testo newtoniano. Nella prefazione Keill si riferisce, prima che a Newton, ad Archimede, Francis Bacon, GerolamoCardano, Galilei, Evangelista Torricelli, Blaise Pascal, Robert Boyle, John Wallis, Edmond Halley, Christiaan Huygens. Nelle sue ...
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PROBABILITÀ
Italo Scardovi
Giorgio Dall'Aglio
Misura della probabilità
di Italo Scardovi
La probabilità come numero reale
Nel parlar comune, 'probabilità' è parola che esprime incertezza, ora per [...] quoziente (p=0,5) del rapporto di parte al tutto 3:6.
Già delineata nel cinquecentesco De ludo aleae di GerolamoCardano, questa regula ha preso il nome di 'definizione classica' della probabilità. È piuttosto un criterio di misura della probabilità ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
Emily Grosholz
La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
La rivoluzione [...] ., l'algebra conobbe una grande fioritura grazie all'opera di tre importanti studiosi italiani: Niccolò Tartaglia, GerolamoCardano e Raffaele Bombelli. L'uso, ancorché parziale, di notazioni simboliche rese possibile ricavare la soluzione generale ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] la Natura, preoccupata dell'unità, passa a poco a poco da un'estremità all'altra e congiunge, come dice GerolamoCardano, "le cose molto distinte attraverso altre cose intermedie". Questa stessa idea è esposta largamente da Jean Bodin (Universae ...
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La grande scienza. Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Enrico Arbarello
Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Nel trattato Le coniche, Apollonio di Perge (262-180 a.C. circa) [...] intersezioni è quello di limitarsi alle soluzioni reali. I numeri complessi, che compaiono in algebra con le opere di GerolamoCardano (1545) e Raffaele Bombelli (1572), fecero irruzione in geometria per opera di Caspar Wessel (1764). È l'ambito ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] risultati in tal senso si ebbero con le formule per l’equazione cubica, pubblicate per la prima volta da GerolamoCardano (1501-1576).
Numeri algebrici
Per quanto si è detto, i numeri costruibili risultano in particolare numeri algebrici: questi ...
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