CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] misure (1556-1560), opera divenuta notissima ai matematici e che perciò contribuì non poco a deprimere nei posteri la fama del Cardano.
La sua opera più famosa, il De subtilitate, iniziata nel 1534, comparve a stampa a Norimberga nel 1550. Divisa in ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] 1983), Milano 1988, pp. 31-58; e inoltre sul saggio di G. Borrelli, Tecniche di simulazione e conservazione politica in GerolamoCardano e A. G., in Annali dell'Istituto storico italo-germanico in Trento, XII (1986), pp. 108-124, nonché sulla lettura ...
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FERRARI, Ludovico
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Alessandro, il 2 febbr. 1522 a Bologna, città ove aveva stabilito la propria residenza il nonno paterno, Bartolomeo, esule milanese. A Milano, [...] "senza avere tintura alcuna di lettere", ebbe però la fortuna di essere accolto, il 30 nov. 1536, nella casa di GerolamoCardano. E se in questa casa egli entrò come servitore, subito riuscì a guadagnare la mansione di amanuense e, fattosi allievo ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] del mitico ponte sul Reno descritto da Giulio Cesare con cui si erano misurati Giocondo, Pietro Bembo e GerolamoCardano. Con le carpenterie lignee Palladio dovette misurarsi quando l’inserimento del frontone templare rese ben più complessa la ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] notorietà sempre crescente e da allievi devoti, fu caratterizzato da un'altra disputa, quella che lo oppose a GerolamoCardano.
Questi nel 1550 aveva pubblicato il trattato De subtilitate in cui descriveva e catalogava tutti i problemi inerenti alla ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] su questioni letterarie, storiche e naturalistiche, tra i quali il suo primo approccio ai temi psichiatrici, Sulla pazzia di GerolamoCardano, in Gazzetta medica italiana - Lombardia, s. 3, VI (1855), 40, pp. 341-345.
Rientrò poi nell'ateneo ticinese ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] de Figueroa, Gabriel de Cueva, Giovanni Battista Castaldo, Isabella Visconti, Barbara Borromeo, Alessandro Caimo, Francesco Taverna, GerolamoCardano, Girolamo Figino, Giovanni Paolo Lomazzo. Quest'ultimo in particolare, ricevuto in dono dal G. il ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] per cinque anni l'università ascoltando, oltre a quelle di Girolamo Cardano e Arunte Bataleo, le lezioni di Lancellotto Fagnani, maestro di eloquenza, e di Gerolamo Lauredano, che insegnava matematica. Alloggiava intanto in casa dello stesso Fagnani ...
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