L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] .C., epoca alla quale risalgono gli ultimi templi in stile egiziano classico, come quello dedicato a Isis nella località di Deir dell'anima", dal tipo più semplice che richiama il geroglifico pr, al più complesso, con numerosi ambienti sul fondo ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] di materiali; nel 1799 fu scoperta la Stele di Rosetta con l'iscrizione in geroglifico, demotico e greco che avrebbe permesso la decifrazione dei testi egizi. Animatore della spedizione scientifica era stato D.V. de Denon (1747-1825), che nel ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] , Reggio Emilia, Parma, Piacenza, in Acta Instituti romani Regni Sueciae, vii, 1939 e art. terra, maricpola, civiltà).
Il geroglificoegiziano corrispondente a città è una croce dentro un cerchio. E, ad esempio, le città primitive di Hierakonpolis ed ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La formazione dello stato egiziano e l'Antico Regno
Emanuele Ciampini
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
La ricostruzione moderna del processo che porta [...] Nel corso del periodo, la cultura di Naqada (dal sito alto-egiziano che ne è il cuore) si afferma ben oltre i propri confini tentativi di una notazione iconica (che permarrà costante nel geroglifico), dietro la quale si può intravedere un modello ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] figura di un seggio serve appunto a scriverne il nome geroglifico. Le sue rappresentazioni comunque la danno sempre in forma sacerdozio. A un originale di arte greca indipendente da elementi egizi risale anche la statuetta da Creta al Museo Naz. di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il periodo persiano in Egitto e le ultime fasi di autonomia
Emanuele Ciampini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’equilibrio determinatosi [...] su una statua regale da Susa, con un interessante testo celebrativo in accadico, elamico, persiano ed egizio.
Celebrazione di Dario I
Dai testi in geroglifico della statua di Dario I da Susa
Il dio perfetto, che agisce col suo braccio, il sovrano ...
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SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] il ciclo solare. In rapporto a questo fatto è da porsi l'uso di impiegare il geroglifico raffigurante lo s., chiamato kheper in egiziano, per scrivere anche il verbo "divenire", "sorgere", composto dalle stesse consonanti (khpr) che si trovano nel ...
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ROSELLINI, Ippolito
Marilina Betrò
– Primogenito di Giovambattista, commerciante originario di Pescia, e di Angiola Biagetti, nacque a Pisa il 13 agosto 1800.
Compiuti gli studi presso i padri Serviti, [...] posizione retriva della Chiesa sulla scienza e sulla decifrazione dei geroglifici (cfr. lettere a G. Viessieux, estate 1825, Firenze una per la Toscana (1878 pezzi), oggi nel Museo egizio di Firenze.
I due egittologi avevano concordato di pubblicare ...
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EGITTOLOGIA
G. Botti
(v. anche egiziana, arte). Questa denominazione designa la disciplina che studia lo svolgimento della storia e civiltà dell'Egitto antico, a partire dal periodo preistorico all'epoca [...] , per ciascuno di tali periodi, lo studio dell' e. si rivolge alla scrittura (geroglifica, ieratica, demotica), alla lingua nei suoi varî stadi (antico, medio, neo-egiziano, demotico e copto), alla storia civile e politica, a quella della letteratura ...
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FARINA, Giulio
Sergio Bosticco
Nato a Frascati presso Roma il 31 maggio 1889 da Gioacchino e da Maria Formilli, manifestò precocemente interesse per l'Egitto faraonico quando era ancora studente al [...] 63-72), cui fece seguito lo studio di un non facile testo geroglifico di età romana, L'obelisco di Domiziano nel circo agonale (in Bull due indagini, una strettamente linguistica, Le vocali dell'antico egiziano (in Aegyptus, V [1924], pp. 315-325), l ...
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egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...