Forma di scrittura composta di disegni di oggetti (pittogrammi), assunti con valore significativo ora aderente e immediato ora simbolico e astratto. Differentemente dai geroglifici, nessuno dei disegni [...] da individui che parlino lingue diverse e che siano incapaci di comunicare oralmente fra loro. Quantunque nei sistemi geroglifici e ideografici il pittogramma abbia largo posto e sembri logicamente precedere l’ideografia, tuttavia la p. assoluta non ...
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lingue morte
Emanuele Lelli
La memoria di antiche civiltà
Quando una lingua non è più parlata e neanche impiegata per i documenti scritti, si definisce lingua morta. Le lingue morte sono spesso misteriose [...] durante le campagne di Napoleone in Egitto, fu ritrovata una iscrizione che recava un medesimo testo in tre lingue: geroglifico, demotico e greco. Poiché quest’ultima lingua era nota, Jean-François Champollion riuscì, dopo vari tentativi, a decifrare ...
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Egittologo (Pisa 1800 - ivi 1843). Studiò le lingue orientali con G. G. Mezzofanti, a Bologna, poi (dal 1824) fu prof. d'ebraico e d'arabo nell'univ. di Pisa. Nell'anno seguente strinse amicizia con J.-F. [...] Champollion e, sotto la sua guida, si diede allo studio dei geroglifici. Partecipò (1828-29) a una spedizione in Egitto e, tornato in Italia, ne pubblicò i risultati. I suoi scritti più importanti sono i nove volumi su I monumenti dell'Egitto e della ...
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(gr. Λυκία) Antica regione dell’Asia Minore sud-occidentale, affacciata sul mare. Secondo la tradizione greca, i più antichi abitanti sarebbero stati i Solimi nell’interno e sulla costa i Termili, detti [...] : forse si devono riconoscere in essi i Lu-uk-ki delle lettere di Tell el ῾Amārna, nonché dei testi ittiti e geroglifici. Sicura documentazione storica si ha da quando la L. fu conquistata da Arpago, generale di Ciro, e aggregata alla prima satrapia ...
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HITTITI (XVIII, p. 510)
Walter BELARDI
Hittito geroglifico. - Con questa espressione (anche ittito o eteo geroglifico) si intende designare la lingua usata nelle iscrizioni che sono redatte in scrittura [...] per es., il luvio ha -nzi e -nza rispettivamente al nominativo e all'accusativo plurale del genere comune laddove il geroglifico ha -ai in entrambi i casi), dopo la decifrazione, si sono proposte anche le denominazioni di "luvio orientale" (F. Sommer ...
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alfabeto
Francesco De Renzo
Comunicare facilmente e con rapidità
L'alfabeto consiste in una serie di segni grafici, le lettere, che usiamo per rappresentare in forma scritta le parole e i suoni di una [...] busto=trambusto. Oppure, per avere la parola pasta, possiamo scrivere una p e disegnare accanto un'asta: p+asta=pasta. Ora, i geroglifici non avevano le lettere, per cui si deve immaginare al posto della p il disegno di un oggetto dove il suono p sia ...
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scrittura
Domenico Russo
La trasmissione delle conoscenze
Il termine scrittura indica i sistemi di tracce grafiche convenzionali dotate di significati che gli uomini hanno adoperato per registrare e [...] (Egizi). Oltre che per la loro intrinseca bellezza e per l’aria di mistero che hanno alimentato per lunghi secoli, i geroglifici sono importanti per capire come sia potuta nascere la lingua scritta così come la usiamo oggi.
Quel che accadde in Egitto ...
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Popolazione dell’America Centrale, stanziata negli Stati messicani di Chiapas, Tabasco, Campeche, Yucatán e Quintana Roo, oltre che in Belize, in Guatemala, nell’Honduras occidentale e nel Salvador settentrionale.
Antropologia
Gli [...] di ceramica a partire dal 2° millennio a.C., indubbiamente mutuarono le basi del calendario e della scrittura geroglifica.
Periodizzazione
Gli studiosi hanno applicato alla storia della civiltà maya la generale suddivisione in 3 periodi adottata per ...
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Lingua e lingue
Luisa Mattia
Le parole dei bambini
Tutti i bambini imparano a comunicare. Molto rapidamente arrivano a capire e a usare il linguaggio del proprio gruppo sociale attraverso diverse fasi [...] che è indispensabile alla vita, all'agricoltura, al trasporto, al movimento. Il disegno del toro e del bue esisteva già nei geroglifici egizi. L'energia del toro è posta al principio di tutto e dunque le forme di questo animale diventano le forme del ...
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geroglifico
geroġlìfico (ant. ieroġlìfico) s. m. e agg. [dal lat. tardo hieroglyphĭcus, gr. ἱερογλυϕικός nella locuz. ἱερογλυϕικὰ γράμματα «lettere sacre incise»; comp. di ἱερός «sacro» e γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – 1. a. s. m. Ciascuno...
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...