GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] della sala delle riunioni doveva essere affrescata da numerosi accademici; mentre al G. toccava dipingere i pennacchi con prospettive e geroglifici, in base a un soggetto allegorico ideato da G.B. Passeri e a un progetto di insieme del G. stesso ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] modo Lindsay arriva a definire il cinema come una sorta di scrittura iconica (writing-picture) come quella dei geroglifici e degli ideogrammi, anticipando così una tematica che diventerà centrale nella riflessione teorica di S.M. Ejzenštejn. Anche ...
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Vedi FESTO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FESTO (Φαιστός, Phaestus)
L. Banti
Importante città nella parte meridionale dell'isola di Creta, su un gruppo di basse, ma ripide colline, che dominano la pianura [...] del palazzo: furono distrutte nel Medio Minoico III. Nella casa xl fu trovato il famoso disco con iscrizione in caratteri geroglifici: la casa 103 fu abitata anche nel Tardo Minoico I e distrutta contemporaneamente al "secondo palazzo". All'angolo N ...
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Aniconica, Arte
V. H. Elbern
La definizione di arte a. va riferita alle opere che si servono esclusivamente o prevalentemente di mezzi rappresentativi di tipo non figurato, rinunciando a raffigurazioni [...] numerologici, su materiali in cui si esprime la 'forza' magica del raro e del prezioso, questi segni figurativi appaiono come "geroglifici di un mistero" (Weisbach, 1937).
La forza espressiva dell'arte a. si basa quindi su ciò che Frey ha definito ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (᾿Ανατολία)
G. Garbini
L'A., termine moderno per indicare la parte occidentale dell'Asia Minore degli antichi (᾿Ασία ἡ ἐλάττων, Asia Minor), si presenta [...] , B. Alkim, H. Çambel, i coniugi Özgüç), che nel 1947 portarono alla scoperta delle iscrizioni bilingui in fenicio e hittito geroglifico che hanno permesso la decifrazione di quest'ultima lingua, e la ripresa degli scavi a Malatia (C. F. A. Schaeffer ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] trovati in tombe dalla VI alla XII Din., le cd. "case dell'anima", dal tipo più semplice che richiama il geroglifico pr, al più complesso, con numerosi ambienti sul fondo o su tre lati del cortile, preceduti da porticati e talvolta disposti ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] Mem. Pont. Acc., II, 1928, p. 179 ss.
(M. Torelli - F. Zevi)
IV. Via Labicana. - 1. Cenotafio di Antinoo. - I geroglifici dell'obelisco pinciano, probabilmente incisi a Roma, dicono che esso fu eretto sul luogo della tomba (o cenotafio?) di Antinoo ...
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geroglifico
geroġlìfico (ant. ieroġlìfico) s. m. e agg. [dal lat. tardo hieroglyphĭcus, gr. ἱερογλυϕικός nella locuz. ἱερογλυϕικὰ γράμματα «lettere sacre incise»; comp. di ἱερός «sacro» e γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – 1. a. s. m. Ciascuno...
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...