Vedi ROTULO dell'anno: 1965 - 1997
ROTULO (τόμος, κύλινδρος, volumen)
C. Bertelli
Forma antica del libro, consistente in una striscia di materiale flessibile, prevalentemente, ma non sempre, papiro (v.). [...] Il tratto saliente dei r. cui si è accennato è l'intima coerenza fra scrittura e illustrazione. La scrittura è infatti quella geroglifica lineare, ed è quindi già da sé pittogramma, ossia figura. Le file verticali dei segni si succedono da sinistra a ...
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PUNT
A. M. Roveri
Regione straniera di incerta localizzazione (si tende ora a porla sulla costa orientale dell'Africa, presso lo stretto di Bab el-Mandeb), menzionata nei testi egiziani dalla età più [...] in un rilievo bassissimo e successivamente dipinto. Le singole scene sono nettamente separate tra di loro da colonne di geroglifici che le spiegano e commentano, le figure si susseguono in uno stile classicamente composto che evita accuratamente ogni ...
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Pseudonimo dell’artista statunitense Marquis Lewis (n. Los Angeles 1979). Conosciuto per le sue complesse quanto esteticamente accattivanti calligrafie, è uno degli artisti americani più quotati e richiesti [...] sincretico alfabeto totemico, che può ricordare diverse tradizioni calligrafiche e di simbolismo grafico, dalla calligrafia araba ai geroglifici egiziani, e varie tipologie di graffiti moderni, dai locali cholo sino ai pichação brasiliani. L’intento ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] e la bocca semiaperta, recano spesso tracce di mutilazioni genitali. Una ventina di pietre riporta un breve testo (da due a sei geroglifici) che indicherebbe il nome della vittima e la sua sconfitta. Tra il 150 a.C. e il 150 d.C. venne costruito ...
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YAZILIKAYA
P. E. Pecorella
Nome moderno del santuario hittita a circa 1.500 m a N-E di Boǧazköy-Khattusha.
Si tratta di un recesso naturale tra le rocce, composto di due camere decorate da bassorilievi [...] sono scartate le ipotesi di avvenimenti storici e si è puntualizzata la ricerca nel campo religioso, lo studio dei geroglifici di cui sono fornite tutte le figure, ha portato alla soluzione del problema. Tralasciando le varie identificazioni citeremo ...
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VALDÉS LEAL, Juan de
José F. Rafols
Pittore, figlio del portoghese Fernando de Nisa e di Antonia Valdés Leal, nacque a Siviglia il 4 maggio 1622 e vi morì nel 1690. Passò la gioventù a Cordova, dove [...] si trova nella National Gallery di Londra, nonché il S. Ildefonso della cattedrale di Siviglia. Sono del 1671-1672 i "geroglifici dei novissimi", dipinti sotto l'influsso del Discorso sulla Verità di D. Miguel de Manara, fondatore dell'ospedale della ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] tabelle e cretule con iscrizioni in Lineare A in un vano del più antico palazzo di Festo, insieme con tabelle in scrittura geroglifica, si desume che il sistema lineare era già in uso, almeno a Festo, nel secolo XVIII; e, contro la tesi dominante che ...
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HITTITA, Arte
G. Furlani *
Col termine di arte h. viene indicata la cultura artistica che si sviluppò nell'Anatolia centrale e sud-orientale nel II millennio a. C. e nei primi secoli del I; il termine [...] il toro quale altare, la piccola testa nel campo, poi varî animali, inoltre gli astri. Nei timbri ricorrono pure segni geroglifici. Tra le figure geometriche si vede anche la spirale. Ci sono state conservate varie impressioni di timbri di re hittiti ...
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DIANO, Vincenzo
Mario Alberto Pavone
Questo pittore, che nel 1769 firmò e datò la tela con Cristo e la samaritana in S. Agostino alla Zecca a Napoli (cfr. Spinosa, 1971), fu fratello di Giacinto, detto [...] il trionfo della Fede con otto lunette attorno di detto quadro dipinte anco a fresco con otto puttini che rappresentano i geroglifici di S. Caterina..." (ibid., p. 198).
Lo Spinosa (1971) ha proposto di attribuire al D. la Cananea e la Samaritana di ...
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Vedi MALLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALLIA (v. vol. iv, p. 797 ss.)
H. van Effenterre
Il Palazzo. - I recenti lavori hanno comportato numerosi restauri e consolidamenti e soprattutto la completa [...] pp. 494-512. Per il santuario urbano J.-C. Poursat, in Bull. Corr. Hell., XC, 1966, pp. 514-551. Per il sigillo geroglifico di M.: O. Pelon, in Bull. Corr. Hell., LXXXIX, 1965, pp. 1-9; i numerosi sigilli dell'edificio dei sigilli saranno pubblicati ...
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geroglifico
geroġlìfico (ant. ieroġlìfico) s. m. e agg. [dal lat. tardo hieroglyphĭcus, gr. ἱερογλυϕικός nella locuz. ἱερογλυϕικὰ γράμματα «lettere sacre incise»; comp. di ἱερός «sacro» e γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – 1. a. s. m. Ciascuno...
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...