THINIS (This)
S. Donadoni
Città d'Alto Egitto (nel-l'VIII nomo presso Abido). Ne derivano, secondo Manetone, le due prime dinastie, e suole perciò convenzionalmente dar nome al periodo più antico della [...] del "Re Serpente" al Louvre è alta m 2,50); in basso una parte è anepigrafe, mentre i due terzi superiori portano geroglifici monumentali. Il sommo della stele è più o meno arcuato. L'uso di tali monumenti è dubbio; in alcuni casi sembra che fossero ...
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Vedi ROTULO dell'anno: 1965 - 1997
ROTULO (τόμος, κύλινδρος, volumen)
C. Bertelli
Forma antica del libro, consistente in una striscia di materiale flessibile, prevalentemente, ma non sempre, papiro (v.). [...] Il tratto saliente dei r. cui si è accennato è l'intima coerenza fra scrittura e illustrazione. La scrittura è infatti quella geroglifica lineare, ed è quindi già da sé pittogramma, ossia figura. Le file verticali dei segni si succedono da sinistra a ...
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PUNT
A. M. Roveri
Regione straniera di incerta localizzazione (si tende ora a porla sulla costa orientale dell'Africa, presso lo stretto di Bab el-Mandeb), menzionata nei testi egiziani dalla età più [...] in un rilievo bassissimo e successivamente dipinto. Le singole scene sono nettamente separate tra di loro da colonne di geroglifici che le spiegano e commentano, le figure si susseguono in uno stile classicamente composto che evita accuratamente ogni ...
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Popolazione dell’America Centrale, stanziata negli Stati messicani di Chiapas, Tabasco, Campeche, Yucatán e Quintana Roo, oltre che in Belize, in Guatemala, nell’Honduras occidentale e nel Salvador settentrionale.
Antropologia
Gli [...] di ceramica a partire dal 2° millennio a.C., indubbiamente mutuarono le basi del calendario e della scrittura geroglifica.
Periodizzazione
Gli studiosi hanno applicato alla storia della civiltà maya la generale suddivisione in 3 periodi adottata per ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] e la bocca semiaperta, recano spesso tracce di mutilazioni genitali. Una ventina di pietre riporta un breve testo (da due a sei geroglifici) che indicherebbe il nome della vittima e la sua sconfitta. Tra il 150 a.C. e il 150 d.C. venne costruito ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] Meroe, il F. volle dapprima esplorare i dintorni dell'antica capitale. Un tempio presso Berber, ricco di decorazioni e di geroglifici, attirò la sua attenzione: lo fece liberare dalla sabbia, ne trovò l'ingresso, lo saggiò per giorni da ogni lato ...
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Creta
Fabrizio Di Marco
L'isola del Minotauro
Creta fu il centro della civiltà minoica, che con il leggendario re Minosse e i suoi successori dominò il Mediterraneo per oltre duemila anni. La cultura [...] cultura poi ci ha lasciato altre significative forme d'arte e nella scrittura ha sviluppato l'importante passaggio dai geroglifici, ancora presenti nel pannello circolare chiamato Disco di Festo, a una forma di scrittura a sillabe, chiamata lineare ...
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YAZILIKAYA
P. E. Pecorella
Nome moderno del santuario hittita a circa 1.500 m a N-E di Boǧazköy-Khattusha.
Si tratta di un recesso naturale tra le rocce, composto di due camere decorate da bassorilievi [...] sono scartate le ipotesi di avvenimenti storici e si è puntualizzata la ricerca nel campo religioso, lo studio dei geroglifici di cui sono fornite tutte le figure, ha portato alla soluzione del problema. Tralasciando le varie identificazioni citeremo ...
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Medico, fisico ed egittologo (Milverton 1773 - Londra 1829). La figura di Y. ha lasciato importanti contributi alla fisica, per lo studio dell'ottica, ma soprattutto per la cosiddetta esperienza di Y., [...] limitata cultura matematica dell'autore. Si dedicò anche all'egittologia, affrontando genialmente il problema della decifrazione dei geroglifici e lo studio del demotico, pubblicando varie opere sui papiri, sull'iscrizione di Rosetta: An account of ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] tabelle e cretule con iscrizioni in Lineare A in un vano del più antico palazzo di Festo, insieme con tabelle in scrittura geroglifica, si desume che il sistema lineare era già in uso, almeno a Festo, nel secolo XVIII; e, contro la tesi dominante che ...
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geroglifico
geroġlìfico (ant. ieroġlìfico) s. m. e agg. [dal lat. tardo hieroglyphĭcus, gr. ἱερογλυϕικός nella locuz. ἱερογλυϕικὰ γράμματα «lettere sacre incise»; comp. di ἱερός «sacro» e γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – 1. a. s. m. Ciascuno...
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...