(gr. Λυκία) Antica regione dell’Asia Minore sud-occidentale, affacciata sul mare. Secondo la tradizione greca, i più antichi abitanti sarebbero stati i Solimi nell’interno e sulla costa i Termili, detti [...] : forse si devono riconoscere in essi i Lu-uk-ki delle lettere di Tell el ῾Amārna, nonché dei testi ittiti e geroglifici. Sicura documentazione storica si ha da quando la L. fu conquistata da Arpago, generale di Ciro, e aggregata alla prima satrapia ...
Leggi Tutto
Viaggiatore ed egittologo (n. Lichfield, Staffordshire, 1780 - m. presso Alessandria d'Egitto 1827). Compì due viaggi in Abissinia (1805 e 1809) con scopi geografici e commerciali. Partito da Massaua riuscì, [...] oltre; raccolse materiale epigrafico, archeologico e geografico. Console generale al Cairo dal 1815, s'interessò alla decifrazione dei geroglifici e favorì le ricerche di G. B. Belzoni. La narrazione delle sue visite in Etiopia è contenuta nella ...
Leggi Tutto
ZAGAZIG
S. Donadoni
Località in Egitto, nel Delta, presso l'antica Bubaste, dove è stato trovato nel 1898 un tesoro di argenterie e ori, oggi al Cairo.
Sono patere di vario tipo, vasi a collo e ad anse, [...] figura di capra che si spinge a bere entro il vaso stesso. Per quanto la decorazione figurata e i geroglifici riproducano motivi e formule egiziani, molte particolarità tecniche sembra che facciano sospettare una origine siriaca degli oggetti, così ...
Leggi Tutto
La fotografia archeologica
Maurizio Necci
La possibilità che la fotografia potesse, già dalla sua nascita, essere utilizzata nel settore archeologico e nel campo dell'arte, fu evidenziata dalla relazione [...] negativa in base all'inclinazione della lastra), inventato da L.-J.-M. Daguerre, sarebbe stato possibile documentare i geroglifici dei templi egiziani in poco tempo, operazione che senza l'ausilio della fotografia avrebbe comportato l'utilizzo di ...
Leggi Tutto
SIGE (Σίγη, Silentium)
Red.
Personificazione del Silenzio, le cui raffigurazioni sono state identificate in figure femminili nude, con la mano o il dito della mano destra portata alla bocca, usate come [...] divinità e assumevano in tal modo il valore di un segno apotropaico. Di sicura origine egiziana, il κατασιγάξων δάκτυλος si trova sui geroglifici di Arpocrate (v.) che deve a questo la fama di dio del Silenzio presso i Greci e i Romani. In realtà ...
Leggi Tutto
Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] e poi dipinti o laminati d'oro; oltre al volto potevano essere realizzati a rilievo anche i gioielli e talora le iscrizioni in geroglifico. Nella maggior parte dei casi il cartonnage era realizzato con stoffa e gesso, ma a partire dal II sec. a.C. si ...
Leggi Tutto
La scienza che studia l’Egitto faraonico.
La storia dell’e. inizia con Erodoto, del quale è pervenuta integra una relazione (metà del 5° sec. a.C.), fonte di particolare valore specie per la bassa epoca. [...] ipotesi che egli e altri studiosi fecero circa il fatto che entro i cartigli ellittici che si trovano nelle iscrizioni geroglifiche dovessero essere iscritti i nomi dei re.
Durante la campagna d’Egitto di Napoleone Bonaparte (1799) una commissione di ...
Leggi Tutto
SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] o a ferro di cavallo. Erano di legno coperti di cuoio e dipinti con motivi ornamentali geometrici, figure e geroglifici. Presso i Sumeri, in Mesopotamia, grandi s. rettangolari, con borchie all'esterno, si vedono nella raffigurazione della falange ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] basaltiche con le immagini affrontate del dio Hadad e di un re, il cui nome compare in una lunga iscrizione hittita geroglifica adiacente: Taitas, signore del paese di Patasatini, nella piana di Antiochia, che, forse poco dopo il 1100 a.C., avrebbe ...
Leggi Tutto
(gr. Μερόη) Antica città della Nubia, sul Nilo, a NE di Khartoum. Fondata probabilmente nell’8° sec. a.C., ebbe una particolare importanza nel regno nubiano, tanto che nel corso del 4° sec. a.C. i sovrani [...] . Verso SO si trova il tempio più antico di M. (7° sec. a.C.). La città ha lasciato testimonianze epigrafiche in geroglifici e in un proprio alfabeto particolare. Degno di menzione è il tesoro della Candace, risalente al 1° sec. a.C. e rinvenuto ...
Leggi Tutto
geroglifico
geroġlìfico (ant. ieroġlìfico) s. m. e agg. [dal lat. tardo hieroglyphĭcus, gr. ἱερογλυϕικός nella locuz. ἱερογλυϕικὰ γράμματα «lettere sacre incise»; comp. di ἱερός «sacro» e γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – 1. a. s. m. Ciascuno...
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...