SORIO, Giuseppe
Francesco Surdich
– Nacque a Vicenza il 9 aprile 1663 da Lodovico e da Maria Pace Pasini.
Ricevette un’educazione adeguata alle condizioni agiate della sua famiglia, di nobile origine [...] loro apertura molto stretta, nelle seconde, scendendo da una larga scala si giungeva in una stanza alle cui pareti c’erano antichi geroglifici.
Sorio si fermò in Oriente fino all’inizio del 1707 per ripartire dal Cairo alla volta di Malta e visitare ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] ma anche egizie, benché egli stesso saggiamente confessasse ai suoi discepoli veneziani di non essere riuscito a decifrare i geroglifici. Questa passione per le iscrizioni la conservò per tutta la vita.
Di questo viaggio il D. scrisse una descrizione ...
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FIORONI, Luigi
Alberta Campitelli
Figlio di Nicola e Anna Rosa Pigliucci, nacque a Roma, come documentato dall'atto di battesimo della parrocchia di S. Andrea della Valle datato 7 genn. 1793. Non trova [...] 'Egitto con la personificazione del Nilo, eseguiti a mezzo fresco.
Questi dipinti, inseriti in una decorazione parietale a geroglifici, sebbene deteriorati, sono ancora visibili in loco; furono molto lodati in un articolo di G. Melchiorri (1837), che ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] o alla sua sola concezione iconografica. Qualche anno più tardi, nel 1557, eseguì alcuni affreschi con personificazioni allegoriche, «storie, geroglifici e altri finissimi lavori» (Federici, II, 1803, p. 54) per la Loggia comunale dello stesso centro ...
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BOTURINI BENADUCI, Lorenzo
Angela Codazzi
Poche e insicure sono le notizie biografiche che sul B. possediamo. Nacque probabilmente a Sondrio il 18 apr. 1698 (cfr. Callegari, in Enc. Ital., che utilizza [...] "natural", "chronológico", "astronómico", "ritual" e materiali vari che gli indigeni non sapevano interpretare né nelle figure né nei geroglifici; né erano dimenticati i libri messicani stampati fra il 1565 e il 1611. Il B. intendeva far omaggio al ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] lo spunto dall'impresa nobiliare di Ippolito d'Este (un falco che sostiene col becco i pesi dell'orologio) per discorrere sui geroglifici, sulle imprese usate dagli antichi, per passar quindi a definire la natura del tempo e del modo più opportuno di ...
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BUONDELMONTI, Cristoforo
Robert Weiss
Nacque quasi certamente a Firenze da Ranieri, appartenente alla famosa famiglia fiorentina dei Buondelmonti, attorno al 1385. Nulla si sa di preciso dei suoi primi [...] di Gregorio di Nissa al Cantico dei Cantici, sitratta di copie di classici, tra le quali spicca il trattato sui geroglifici di Orapollo, fino allora sconosciuto. Questi codici furono generalmente acquistati da preti o da monasteri ed è probabile che ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] di immagini dei C. a cura di V. Scheiwiller, ibid. 1955); Il cigno lanciere (con uno scritto di E. Emanuelli e geroglifici di M. Campigli, ibid. 1956); Blu turco (con 6 disegni di F. Gentilini, Venezia 1956); El cigarillo (con acquerelli e disegni ...
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INTORCETTA, Prospero (Yin Duoze, Juesi [Il Saggio])
Elisabetta Corsi
Nacque a Piazza Armerina il 28 ag. 1625. All'età di sedici anni i genitori lo iscrissero al Siculorum Gymnasium di Catania per studiare [...] stesso I., a un "laberinto d'inconvenienti indescrivibile" (c. 108r). Egli mostra le incongruenze derivanti dall'uso di "geroglifici tanto sconnessi e disparati" (c. 110v) e si adopera dunque a spiegare la assoluta intelligibilità dei testi scritti ...
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BELZONI, Giovanni Battista
Romain Rainero
Claudio Barocas
Nacque a Padova il 5 nov. 1778 da umile famiglia di origine romana. Giovanissimo, lavorò nella bottega del padre barbiere; ma ben presto, rivelando [...] vent'anni. a un'errata concezione del monumento come esclusivamente architettonico o artistico e, in generale, all'ignoranza della scrittura geroglifica. Si tenga presente che viaggiò in Egitto tra il 1815 e il 1819, mentre l'alfabeto venne decifrato ...
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geroglifico
geroġlìfico (ant. ieroġlìfico) s. m. e agg. [dal lat. tardo hieroglyphĭcus, gr. ἱερογλυϕικός nella locuz. ἱερογλυϕικὰ γράμματα «lettere sacre incise»; comp. di ἱερός «sacro» e γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – 1. a. s. m. Ciascuno...
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...