ABBATE, Onofrio (Abbate Pascià)
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 29 febbr. 1824, vi si laureò in medicina e si rese presto noto come valente oftalmologo, avendo seguito la pratica dell'insigne oculista [...] gotico-normanna (Palermo 1840); Sulla etimologia nelle lingue (Palermo 1840); Archeologia egiziana o i geroglifici applicati alle scienze mediche (Palermo 1842); Un bassorilievo di Beni Hassan - Interpretazioni medico-archeologiche (Palermo ...
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PUNT
A. M. Roveri
Regione straniera di incerta localizzazione (si tende ora a porla sulla costa orientale dell'Africa, presso lo stretto di Bab el-Mandeb), menzionata nei testi egiziani dalla età più [...] in un rilievo bassissimo e successivamente dipinto. Le singole scene sono nettamente separate tra di loro da colonne di geroglifici che le spiegano e commentano, le figure si susseguono in uno stile classicamente composto che evita accuratamente ogni ...
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Toltechi Popolazione di lingua chichimeca, della famiglia linguistica uto-azteca, che dominò le regioni centrali del Messico tra il 10° e il 12° secolo.
Gli Annali di Quauhtitlán sono la fonte storica [...] T. fu Tula; altro centro importante fu Teotihuacán. Sembra che i T. siano stati i primi a scolpire geroglifici nell’altopiano messicano. Nella ceramica, sono tipici gli incensieri (piccoli recipienti sferici traforati, oppure cilindrici con la testa ...
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RAMÍREZ, José Fernando
Ezequiel A. Chavez
Storico messicano, nato a El Parral (Chihuahua) il 5 maggio 1804. Avvocato, deputato al congresso federale nel 1833 e 1842; membro della Giunta dei Notabili [...] inedite, ignorate o dimenticate, e fece trascrivere preziosi documenti sulla storia del Messico: riuscì a decifrare molti geroglifici messicani e studiò coscenziosamente la lingua degli Aztechi; gettò le basi della critica storica nel Messico.
Bibl ...
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TOLOMEO V Epifane (Πτ. 'Επιϕαανής), re d'Egitto
Evaristo Breccia
La congiura degl'indigeni favoriti di Tolomeo IV aveva presto soppresso la mite e buona regina vedova Arsinoe. La morte della coppia [...] , come dimostra la famosa iscrizione di Rosetta, bilingue in tre scritture, che ha fornito la chiave per decifrare i geroglifici. Nel 193-92 sposò Cleopatra (Sira) figlia di Antioco, che avrebbe portato in dote la Celesiria, rimasta peraltro una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra Cinque e Seicento l’immaginario collettivo elabora il bisogno di vedere materialmente [...] il teorico d’arte italiano Ercole Tasso vanta la natura metaforica della figura leonina, al tempo stesso animale, geroglifico, segno araldico, casa zodiacale, insegna, simbolo di un Evangelista, impresa.
Messaggi d’amore
Non è facile distinguere tra ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] sono mai state raccolte in corpus; le loro edizioni lasciano spesso a desiderare. In Nubia le epigrafi più arcaiche sono in geroglifico; verso il periodo romano appare un alfabeto di 23 lettere scelte da quello, e un corsivo di varî tipi. Le linee ...
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Nuoto
Gianfranco e Luigi Saini
Origini e diffusione
L'esistenza di pitture murali, incisioni o graffiti che rappresentano scene di nuoto testimonia come presso le antiche popolazioni sviluppatesi in [...] .C.
Tra gli ulteriori reperti si ricorda il sigillo egizio detto 'degli ispettori delle acque', che reca inciso il geroglifico per "l'azione di nuotare". Riprodotto dall'archeologo e storico tedesco Carl Diem nell'opera Körpenkultur im alten Aegypten ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] per l'impresa sitratta. L'opera si inserisce nella tradizione neoplatonica quattro-cinquecentesca che aveva dato dei geroglifici (riproposti alla meditazione dalla circolazione a Firenze nel 1422 di un manoscritto degli Hieroglyphica di Horapollo e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento emerge il problema di trovare o costruire artificialmente una lingua universale [...] un’ideografia perfetta, il cui segreto era stato conservato nell’antichità dai sapienti egizi.
Kircher tenta di decifrare i geroglifici egizi sulla base di questi presupposti. I suoi risultati sono scientificamente errati, ma un’opera come l’Oedipus ...
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geroglifico
geroġlìfico (ant. ieroġlìfico) s. m. e agg. [dal lat. tardo hieroglyphĭcus, gr. ἱερογλυϕικός nella locuz. ἱερογλυϕικὰ γράμματα «lettere sacre incise»; comp. di ἱερός «sacro» e γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – 1. a. s. m. Ciascuno...
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...