L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] esprimono in sostanza attraverso un sistema semiotico non verbale (azioni, gesti, simboli). Vico si interessa anche dei geroglifici, non solo quelli egiziani ma anche quelli messicani e cinesi (tale ritiene infatti la scrittura cinese). La curiosità ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] si dovevano trattare lo interessavano meno dell'importante scoperta che il Münter annunciava a proposito dell'interpretazione dei geroglifici egiziani. Il F. stava infatti preparando il libro V della Scienza, relativo alla religione, in cui dedicò ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] le "armi", le "divise", le "livree", le "fogge", gli "emblemi", i "riversi delle medaglie", le "cifre" e i "geroglifici". Perviene quindi ad una definizione dell'impresa, che è "componimento di figura e di motto rappresentando vertuoso e magnanimo ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] sono le riproduzioni di visceri isolati o raggruppati, nonché di organi esterni, sia in disegno, come nei geroglifici egiziani, sia in plastica (bronzo, alabastro, terracotta ecc.), soprattutto quali offerte votive, usate presso gli antichi popoli ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] essi. Ma anche colà dove non è menzione diretta degli Ebrei, la conoscenza ottenuta per mezzo dei documenti geroglifici e cuneiformi della geografia, dell'etnografia, della storia, del diritto, della religione delle due grandi civiltà che influirono ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] assai rare. L'ornamentazione interna ed esterna era ricchissima e pesante: i muri erano letteralmente ricoperti di geroglifici e di figure, decorazioni a rilievo di carattere geometrico.
Le antiche civiltà mediterranee, fino all'impero romano ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] basaltiche con le immagini affrontate del dio Hadad e di un re, il cui nome compare in una lunga iscrizione hittita geroglifica adiacente: Taitas, signore del paese di Patasatini, nella piana di Antiochia, che, forse poco dopo il 1100 a.C., avrebbe ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] . greci si ha il catalogo di P. Franchi de' Cavalieri (1927).
La Biblioteca Vaticana e il Museo Egizio possiedono 16 papiri geroglifici, 37 ieratici, 9 demotici, 11 greci, 9 copti, 2 copto-greci e 24 documenti papiracei. O. Marucchi ha descritto gli ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] in trono; secondo il riesame di J.D. Hawkins l'opera è ascrivibile al IX secolo; vi si affianca una iscrizione geroglifica (in un'altra sono citati i Mushki incontrati da Tiglatpileser intorno al 1110 a.C.).
La documentazione del maggior centro di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] trovati in tombe dalla VI alla XII Din., le cd. "case dell'anima", dal tipo più semplice che richiama il geroglifico pr, al più complesso, con numerosi ambienti sul fondo o su tre lati del cortile, preceduti da porticati e talvolta disposti ...
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geroglifico
geroġlìfico (ant. ieroġlìfico) s. m. e agg. [dal lat. tardo hieroglyphĭcus, gr. ἱερογλυϕικός nella locuz. ἱερογλυϕικὰ γράμματα «lettere sacre incise»; comp. di ἱερός «sacro» e γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – 1. a. s. m. Ciascuno...
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...