FIORONI, Luigi
Alberta Campitelli
Figlio di Nicola e Anna Rosa Pigliucci, nacque a Roma, come documentato dall'atto di battesimo della parrocchia di S. Andrea della Valle datato 7 genn. 1793. Non trova [...] 'Egitto con la personificazione del Nilo, eseguiti a mezzo fresco.
Questi dipinti, inseriti in una decorazione parietale a geroglifici, sebbene deteriorati, sono ancora visibili in loco; furono molto lodati in un articolo di G. Melchiorri (1837), che ...
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ZOEGA, Jurgem
C. Gasparri
Archeologo danese, uno dei maggiori della generazione successiva a quella del Winckelmann.
Nato a Dahler (Schakenburg, Jutland) il 20 dicembre 1755, trascorse la maggior parte [...] più maturi ed insigni; ma nella coscienza stessa della vanità dell'intento (per lo Z., che non sa interpretare i geroglifici, gli obelischi restano monumenti muti) è implicita la crisi della scienza antiquaria settecentesca e l'esigenza di nuovi, più ...
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ASSUR
G. Furlani
G. Garbini
La più antica capitale dell'Assiria; giaceva sulla sponda destra del Tigri, sull'ultimo contrafforte del Gebel Ḥamrīn, l'Abekh degli Assiri. Essa è stata portata alla luce [...] del disco alato sia stato adottato dagli Assiri nel II millennio, quando essi vennero a contatto con gli Hittiti "geroglifici", che a loro volta avrebbero adottato un motivo mesopotamico, prima che nell'Asia Anteriore si facesse sentire nettamente l ...
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TIEPOLO, Giambattista
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore. Nacque a Venezia nel 1696, morì a Madrid nel 1770. Per l'evidenza stessa della sua grandezza fu il primo e per un certo tempo l'unico artista [...] quale vediamo le sicure primizie nel soffitto del palazzo Sandi Porto col Trionfo dell'Eloquenza nel mezzo, e attorno quei "geroglifici", cioè chiaroscuri, che sono l'ultimo squillo del Secentismo superato ma fondamentale. Non è il gaio maestro che ...
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MINORE Archeologia. - L'investigazione propriamente archeologica dell'Asia Minore è stata preceduta e accompagnata dall'esplorazione geografica o di superficie (v. asia minore: Storia della esplorazione; [...] poi, da H. Th. Bossert e Alkim. Gli ortostati che guarnivano le porte, oltre a numerosi rilievi, presentarono iscrizioni in due lingue, fenicio e hittito geroglifico. Era ciò che si desiderava da tanto tempo per poter accelerare la decifrazione dei ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA (v. vol. V, p. 730)
E. Formigli
F. Tiradritti
G. Pisano
I. Pini
E. Lippolis
G. Bordenache Battaglia
G. A. Ko¿elenko
G. A. Ko¿elenko ¿ Red.
F. [...] a.C. I re di Biblo si fecero infatti seppellire adorni degli attributi della regalità faraonica: corona con ureo decorato da geroglifici, anelli di ametista a forma di scarabei, collari d'oro decorati a sbalzo con falchi ad ali spiegate, pettorali e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] di Pietro Giannone. Un itinerario tra crisi della coscienza europea e Illuminismo radicale, Firenze 2001.
C. Marrone, I geroglifici fantastici di Athanasius Kircher, Viterbo 2002.
S. Bertelli, Trittico. Lucca, Ragusa, Boston. Tre città mercantili tra ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA (v. vol. III, p. 956; vol. VII, p. 88, s.v. scarabeo e p. 285, s.v. sigillo)
M. Cima
I. Pini
P. Zazoff
M.-L. Vollenweider
F. Silvano
G. Pisano
D. Collon
P. [...] e raffigurazione del proprietario, ma poi progressivamente si fanno più alti e sottili, con testi sempre più estesi e segni geroglifici più piccoli. La diffusione dei sigilli ufficiali e privati sin dagli inizi dell'Antico Regno è il segno di un ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] raffigurazioni a tutto tondo.
A questa serie si può forse aggiungere come qualcosa di ancora diverso l'uso di certi geroglifici il cui significato grafico è andato obliterato, e che valgono esclusivamente per quel che è il loro valore convenzionale ...
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Africa - La Nubia dalle origini all'età romana
Andrea Manzo
Alessandra Bravi
Nubiapremessa
La Nubia propriamente detta è la regione che il Nilo attraversa tra ed-Debba e Assuan, ma spesso questa denominazione [...] non lontano da Wad Ben Naqa. Le sue piramidi hanno restituito vasellame di bronzo inciso con figure e iscrizioni in geroglifico meroita, rivelando che, anche dopo la conquista di Meroe da parte di Ezana, persiste la vitalità di pratiche artigianali e ...
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geroglifico
geroġlìfico (ant. ieroġlìfico) s. m. e agg. [dal lat. tardo hieroglyphĭcus, gr. ἱερογλυϕικός nella locuz. ἱερογλυϕικὰ γράμματα «lettere sacre incise»; comp. di ἱερός «sacro» e γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – 1. a. s. m. Ciascuno...
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...