Per hapax (legomenon) (lett. «detto una sola volta», gr. hápax legómenon) s’intende generalmente una parola che occorre una sola volta nell’intero corpus scritto di una lingua, nel lavoro di un singolo [...] decifrabili oppure soggette a interpretazioni controverse: sono hapax, ad es., molti termini tuttora indecifrati rinvenuti sui geroglifici maya (Houston 2000).
L’hapax costituisce inoltre, e soprattutto, uno strumento utile nelle mani del filologo ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] perciò un aspetto di pedanteria erudita, a cui si mischiarono, in modo strano, avanzi di allegorie gotiche. I "geroglifici" provenienti dall'Italia trovarono un'accoglienza particolarmente benevola presso l'umanismo tedesco, il cui spirito aveva una ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO (v. vol. V, p. 850)
R. Dolce
N. Cucuzza
C. Cecamore
L. Asor Rosa
C. Cecamore
C. Lo Muzio
M. Orioli
p. 850). Egitto. - Le più antiche vestigia di un ρ. [...] ambienti rialzati a cui si accedeva tramite una rampa di scale. Queste sommarie informazioni sono deducibili dai geroglifici utilizzati nella scrittura per indicare la parola «palazzo», sempre rappresentato schematicamente come un edificio con uno o ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] la parte superiore del cassone che termina a gola rovescia con un cordone liscio al di sotto. Le superfici esterne sono decorate da geroglifici e da figure a rilievo di dee, che, per l'ordine con cui sono disposte, rispondono alla esigenza di dare il ...
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MERCATI, Michele
Elisa Andretta
MERCATI, Michele. – Nacque a San Miniato, tra Firenze e Pisa, il 6 apr. 1541 dal medico Pietro e da Alfonsina Fiamminga.
Ebbe un fratello, Francesco, e due sorelle, che [...] del Popolo. Secondo Lanciani (p. 148), il M. ebbe una parte attiva in questa impresa, ricostruendo la frammentaria iscrizione in geroglifici che si trovava sulla base di uno dei due obelischi.
L’opera, dedicata a Sisto V, costituisce una raccolta di ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] per i Hieroglyphica di Horapollo, la cui prima traduzione latina a opera del Fasanini è del 1505: "Nel 1541 i geroglifici sono ormai diventati argomento usuale fra i dotti. Alla loro diffusione avevano contribuito sopra tutto le splendide figure del ...
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GAZZERA, Costanzo
Gianluca Schingo
Nacque a Bene Vagienna (Cuneo) il 20 marzo 1779 da Giovanni Bartolomeo e da Eleonora Maria Costamagna, in una famiglia antica ma non agiata. Entrato nell'Ordine dei [...] G. dimostrava le sue capacità di aggiornamento nel saggio sulla Applicazione delle dottrine del signor Champollion minore ad alcuni monumenti geroglifici del R. Museo Egizio di Torino (ibid., s. 1, XXIX [1825], pp. 83-142). La competenza maturata nel ...
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BAMBINI, Nicolò
Nicola Ivanoff
Nacque a Venezia nel 1651. Secondo A. M. Zanetti, il suo primo maestro fu Sebastiano Mazzoni; in seguito "passò alla scuola di Roma e particolarmente a quella di Carlo [...] del palazzo Sandi-Porto in corte dell'Albero. Per ovvie ragioni stilistiche, gli spetta il fregio monocromo con geroglifici.
Altre opere del B. si trovano, a Venezia, nella chiesa delle Eremite (soffitto, con Incoronazione della Vergine),a ...
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CAVALLI, Francesco
Marco Palma
Nacque a Brescia, probabilmente dopo la metà del sec. XV. Tutto quello che sappiamo di preciso sul suo conto si riferisce a un periodo di tempo abbastanza breve, tra gli [...] delle opere scientifiche greche. A lui si attribuisce anche una fama di astrologo e mago (nonché addirittura di esperto in geroglifici) su cui l'inesistenza di documentazione fa pesare forti sospetti di falsità. Ai ff. 157-160 del cod. latino 555 ...
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SALVADOR (ufficialmente El Salvador; A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Mario SALFI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Anna Maria RATTI
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La più piccola (34.126 kmq. di superficie secondo il dato ufficiale, [...] Quiriguá. Altre antichità da menzionare sono le numerose figure di terracotta o di pietra, i vasi di terracotta con alcuni geroglifici (p. es., a Santiago de Maria, nell'Usulután) e le maschere di giada o diorite. Alcune antichità rozzamente lavorate ...
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geroglifico
geroġlìfico (ant. ieroġlìfico) s. m. e agg. [dal lat. tardo hieroglyphĭcus, gr. ἱερογλυϕικός nella locuz. ἱερογλυϕικὰ γράμματα «lettere sacre incise»; comp. di ἱερός «sacro» e γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – 1. a. s. m. Ciascuno...
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...