Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] liscio al di sotto. Le superfici esterne sono decorate da geroglifici e da figure a rilievo di dee, che, per l all'inizio del I esistono in Palestina imitazioni in argilla delle casse egizie a forma di mummia. I re di Sidone si procuravano dall ...
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L'egittologia
Sergio Donadoni
L'egittologia come scienza ha un'esatta data di nascita: il 1822 con la Lettre à Mr. Dacier, in cui J.-F. Champollion (1790- 1832) ha posto il fondamento alla lettura [...] sono ancora interessante e utile lettura. La possibilità di leggere i geroglifici, le notizie e gli apporti dei viaggiatori, il costituirsi di nuove collezioni egizie spinsero Champollion a ripetere per la parte archeologica l'impresa dei dotti ...
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Vedi ROTULO dell'anno: 1965 - 1997
ROTULO (τόμος, κύλινδρος, volumen)
C. Bertelli
Forma antica del libro, consistente in una striscia di materiale flessibile, prevalentemente, ma non sempre, papiro (v.). [...] di cui il frammento con il testo sarebbe nel Museo Egizio di Torino; un frammento conservato a Torino, con raffigurazioni fra scrittura e illustrazione. La scrittura è infatti quella geroglifica lineare, ed è quindi già da sé pittogramma, ossia ...
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SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] il ciclo solare. In rapporto a questo fatto è da porsi l'uso di impiegare il geroglifico raffigurante lo s., chiamato kheper in egiziano, per scrivere anche il verbo "divenire", "sorgere", composto dalle stesse consonanti (khpr) che si trovano nel ...
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GAZZERA, Costanzo
Gianluca Schingo
Nacque a Bene Vagienna (Cuneo) il 20 marzo 1779 da Giovanni Bartolomeo e da Eleonora Maria Costamagna, in una famiglia antica ma non agiata. Entrato nell'Ordine dei [...] le sue capacità di aggiornamento nel saggio sulla Applicazione delle dottrine del signor Champollion minore ad alcuni monumenti geroglifici del R. Museo Egizio di Torino (ibid., s. 1, XXIX [1825], pp. 83-142). La competenza maturata nel settore portò ...
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KARATEPE
L. Vlad Borrelli
Cittadella fortificata di età neo-hittita scoperta su una collina boscosa (400 m) che si trova a circa 22 km a S-E del villaggio di Kadirli, nel territorio di Adana (Turchia) [...] come leoni, sfingi, minotauri, demoni a forma di aquila, gli egizî Bes e la madre col fanciullo, la rappresentazione di un carro e tre volte in lingua fenicia e due volte in geroglifici hittiti. Queste ripetizioni hanno consentito la restituzione del ...
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IRAKLION
E. Lissi
(odierno nome di Candia). − Città della costa N dell'isola di Creta, fondata nell'anno 824 dagli Arabi che avevano occupato l'isola (Khandak = il vallo).
Il luogo dovette essere abitato [...] si rinvenne un sarcofago di legno dipinto in azzurro e vasi egizî con il cartiglio di Thutmosis III.
Museo di antichità. − periodo del secondo palazzo è il famoso disco fittile con geroglifici impressi di Festo, insieme ad altre tavolette iscritte. ...
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egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...