FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] si dovevano trattare lo interessavano meno dell'importante scoperta che il Münter annunciava a proposito dell'interpretazione dei geroglificiegiziani. Il F. stava infatti preparando il libro V della Scienza, relativo alla religione, in cui dedicò ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] nel 1538 nei suoi Consuetudinum Burdigalensium Commentarii. Un capitolo del De honesta disciplina (VII, 2) è dedicato ai geroglificiegiziani, che il D. non considera lettere, ma una simbologia di segni per esprimere profondi e misteriosi concetti ...
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BELZONI, Giovanni Battista
Romain Rainero
Claudio Barocas
Nacque a Padova il 5 nov. 1778 da umile famiglia di origine romana. Giovanissimo, lavorò nella bottega del padre barbiere; ma ben presto, rivelando [...] artistico e, in generale, all'ignoranza della scrittura geroglifica. Si tenga presente che viaggiò in Egitto tra di interpretazioni avventate degli oggetti, e di ogni mitizzazione degli antichi Egiziani. E si aggiunga che il B. per primo si preoccupò ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] molti altri europei. Quivi si scelse una nuova compagna, egiziana e maomettana, la quale fu in seguito costretta ad una capitale. Un tempio presso Berber, ricco di decorazioni e di geroglifici, attirò la sua attenzione: lo fece liberare dalla sabbia, ...
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ROSELLINI, Ippolito
Marilina Betrò
– Primogenito di Giovambattista, commerciante originario di Pescia, e di Angiola Biagetti, nacque a Pisa il 13 agosto 1800.
Compiuti gli studi presso i padri Serviti, [...] retriva della Chiesa sulla scienza e sulla decifrazione dei geroglifici (cfr. lettere a G. Viessieux, estate 1825, pp. 733-752; La piramide e la torre: due secoli di archeologia egiziana, a cura di E. Bresciani, Pisa 2000; M. Betrò, Lungo il ...
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FARINA, Giulio
Sergio Bosticco
Nato a Frascati presso Roma il 31 maggio 1889 da Gioacchino e da Maria Formilli, manifestò precocemente interesse per l'Egitto faraonico quando era ancora studente al [...] degli sviluppi filologici dell'egittologia lo indusse molto presto a pubblicare una Grammatica della lingua egiziana antica in caratteri geroglifici (Milano 1910), che denota sicura conoscenza della morfologia, della sintassi e dell'esegesi testuale ...
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geroglifico
geroġlìfico (ant. ieroġlìfico) s. m. e agg. [dal lat. tardo hieroglyphĭcus, gr. ἱερογλυϕικός nella locuz. ἱερογλυϕικὰ γράμματα «lettere sacre incise»; comp. di ἱερός «sacro» e γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – 1. a. s. m. Ciascuno...
accometare
v. intr. Atterrare sulla superficie di una cometa; compiere un accometaggio. ◆ Questa manovra porterà Rosetta praticamente alla stessa velocità della cometa (55.000 km/h) e la inserirà in un'orbita iniziale a una distanza di 100...