Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] risiede l'anima. Questo può non essere né nella radice, né nello stelo, poiché si vedono radici senza stelo produrre germogli e steli tagliati produrre radici; bisogna dunque collocare l'anima vegetale nella giunzione di queste due parti, vale a dire ...
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La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] quando le popolazioni primitive si accorsero che piantando i semi nella terra si potevano ottenere piante utili all'alimentazione
Un germoglio da far crescere
Sono passati milioni di anni dal tempo in cui i primi ominidi popolavano la Terra. Ora gli ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La Cina antica non ha lasciato testi o trattati dedicati esclusivamente a piante [...] , all'interno del quale esiste una grande diversità. Egli nota così la presenza di nodi sugli steli, di gemme sui rami, di germogli con un 'fodero' (la spata); osserva anche che, pur producendo fiori e frutti, ogni sessant'anni i bambù si seccano e ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] cuscinetto, nei quali gli assi delle vecchie foglie che hanno perduto le foglioline irrigidiscono e spinificano, costituendo attorno ai germogli centrali, che sono fogliosi e portano fiori e frutti, una fitta corona di spine. Ma fra le piante spinose ...
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La parola aeronautica deriva da ἀήρ "aria" e ναυτιχή "arte di guidare una nave". È la mirabile conquista umana dell'inizio del sec. XX.
La densità dell'aria relativamente piccola riduce di gran lunga le [...] un ramo di un solo albero che, piantato sul terreno fecondo dell'attività umana, si fa ogni giorno più ricco di nuovi germogli. Ma, come i rami sono vere pianticelle che mettono radici nel tronco e vengono alimentate da questo, così le varie branche ...
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TABACCO
. Storia. - L'origine americana del tabacco è indubbia, perché - come sarà detto in seguito - l'enorme maggioranza delle specie del genere Nicotiana è nativa delle regioni intertropicali e subtropicali [...] concimazioni da eseguirsi con le dovute cautele.
Quando le piante hanno raggiunto i 50-60 cm. e comincia a svilupparsi il germoglio fiorale, si procede alla "cimatura", cioè alla soppressione dell'estremità del fusto (e questo si fa con le dita e l ...
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TRIPOLITANIA (A. T., 113-114)
Emilio SCARIN
Mario SALFI
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Ardito DESIO
Fabrizio CORTESI
Alberto BALDINI
Regione dell'Africa settentrionale affacciata al Mediterraneo, [...] aperta, cioè con tratti nudi di terreno interposti. Il suo manto è costituito in prevalenza d'erbe annuali o da germogli annuali di piante perenni che si sviluppano all'epoca delle piogge; solo allora si ha la sensazione del rivestimento erboso ...
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PALEOGRAFIA (dal gr. παλαιός "antico", γραϕή "scrittura" e il suffisso -ia delle scienze)
Luigi SCHIAPARELLI
Paul MAAS
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È, come dice il nome, la scienza delle antiche scritture, limitatamente però [...] , diritte ed eleganti; l'altro più semplice, corsivo, al quale l'arcaica trasmette il suo maggior vigore, e destinato a dare germogli e frutti nuovi.
La scrittura diritta o rotonda, staccatasi dall'arcaica in seguito a un processo di sviluppo e di ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] 'altro paese; pare che un nuovo terreno di cultura delle dottrine permetta agli antichi semi di gettare nuovi germogli.
24. La scoperta. - Diceva Cicerone, nel De Oratore, secondo Democrito e Platone "poetam bonum neminem sine inflammatione animorum ...
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È difficile stabilire con precisione da chi sia stato per primo isolato questo elemento, e da chi sia stato chiaramenti riconosciuto come sostanza ben definita; in generale se ne attribuisce la scoperta [...] e cloruro ammonico. A queste conclusioni Prianišnikov pervenne determinando la reazione e il contenuto d'azoto ammoniacale e nitrico in germogli eziolati di mais e in piante verdi di avena, a cui era stato somministrato del nitrato di ammonio.
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