La scienza presso le civilta precolombiane. Etnoscienza dei Pueblo
Stephen C. McCluskey
Etnoscienza dei Pueblo
I Pueblo del Sud-ovest degli Stati Uniti non costituivano un gruppo unitario, in quanto [...] i semi a una profondità di circa 25-30 cm; di conseguenza la pianta sviluppava un lungo mesocotile, che permetteva ai germogli di raggiungere la superficie, e un lungo fittone che scendeva fino a trovare l'acqua. Poiché la stagione delle piogge era ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Janice Stargardt
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Roberto Ciarla
Le evidenze archeologiche [...] , prugna, nocciola, melone, fragola), zucca, radici di loto e poi, elencati negli inventari dei corredi funerari, taro, igname, germogli di bambù e un'ampia varietà di specie selvatiche, che venivano per lo più raccolte per la preparazione di cibi ...
Leggi Tutto
CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] Prov.).Numerosi c. dell'epoca romanica rappresentano Cristo morto su una croce costituita da un albero carico di germogli, ma esempi isolati di tale tipologia sono rintracciabili già dal 9° secolo. L'albero sempreverde si riferisce simbolicamente ...
Leggi Tutto
nobiltà e nobile (nobilità; nobilitade; nobiltade; nobiltate)
Domenico Consoli
Dai classici, in primo luogo da Livio (a parte stanno le voci dissenzienti di alcuni moralisti, come vedremo), D. riceveva [...] creatore: Ove è da sapere che 'l primo e lo più nobile rampollo [si noti qui l'accezione metaforicamente araldica del termine] che germogli di questo seme... si è l'appetito de l'animo, lo quale in greco è chiamato ‛ hormen '. E se questo non è bene ...
Leggi Tutto
FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] più minute, come le maniglie d'ottone ripetono, come un microscopico coagulo, l'austero e morbido intreccio di germogli organici che anima l'interno" (Nicoletti, 1978, p. 154).
Documento eccezionale del lessico dell'artnouveau, lacasa Fenoglio-La ...
Leggi Tutto
Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] della vite e paragona i cristiani ai fàini, parola che nel calabrese meridionale ha il significato di «germogli» (Compendio 1755: 212).
Un’istruzione sempre più diffusa e la progressiva laicizzazione dell’Italia postunitaria, soprattutto a ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] ”. Ciò è scritto nel cuore per mezzo della legge eterna. Da questa legge naturale emanano le leggi e i canoni, come bei germogli. Ma che? Tu non vuoi essere impiccato, e impicchi il ladro? Si deve rispondere che il ladro va impiccato, prima che la ...
Leggi Tutto
ZAMORA
G. Palomo Fernandez
(Semure, Çemura, Çamore nei docc. medievali)
Città spagnola, capitale della prov. omonima, situata nel Nord della Meseta centrale, confinante con la Galizia e il Portogallo.Nel [...] dotata nel fianco di un portale ornato con una naturalistica decorazione vegetale e un bordo di testine sorridenti fra germogli.Questa chiesa ospita inoltre un'opera di grande interesse: si tratta del sepolcro addossato alla parete nord. Il monumento ...
Leggi Tutto
UGO
Edoardo Manarini
– Nacque intorno alla metà del X secolo da Uberto (nato al più tardi nel 922, figlio di Ugo di Provenza re d’Italia e di una Wandelmoda non altrimenti nota) e da Willa, figlia di [...] ); A. Puglia, Vecchi e nuovi interrogativi sul marchese Ugo di Tuscia (970-1001), in Dalle abbazie l’Europa: i nuovi germogli del seme benedettino nel passaggio tra primo e secondo millennio (secoli X-XII), a cura di A. Guidotti - G. Cirri, Firenze ...
Leggi Tutto
. Si dicono alimenti quelle sostanze che introdotte nell'organismo servono a sopperire al suo dispendio in forza viva, a fornirgli i materiali di riparazione e di accrescimento, se questo si verifica, [...] della tapioca, previo allontanamento di un glucoside cianogenetico, la faseolunatina; dalle patate germinate devono esser tolti i germogli, nei quali si trova talora una quantità notevole di solarnina, alcaloide velenoso. Può aversi anche un potere ...
Leggi Tutto