Porzione epigea di una pianta vascolare, costituita da fusto e foglie nelle prime fasi dello sviluppo, che si origina da un seme o da una gemma. ...
Leggi Tutto
Fusto perenne, prostrato e per lo più sotterraneo, proprio delle piante erbacee di climi con netta stagionalità. Ha un aspetto che ricorda quello della radice, dalla quale però si distingue perché reca [...] laterali, oppure che la gemma apicale si sviluppi ogni anno fuori terra in un germoglio aereo foglifero e fiorifero, mentre il prolungarsi del r. sotterraneo avviene per opera d’una gemma laterale. Tra i primi, che sono quindi monopodi, si ricordano ...
Leggi Tutto
LYCASTES
Emilio Chiovenda
. Genere di piante della famiglia Orchidacee; i germogli sono formati da parecchi internodî, dei quali solo il terminale trasformato in pseudobulbo portante 2 foglie evolute [...] e munito alla base di 1 o più foglie più o meno ridotte; lo scapo fiorale nasce sotto il pseudobulbo bratteato e con un solo fiore grande eretto, bianco macchiato di rosa o rosso. Comprende 30 specie nelle ...
Leggi Tutto
In botanica, pianta fruticosa o suffruticosa policormica, che emette, cioè, numerosi germogli da un unico ceppo. Una pianta può crescere a c. o perché tale è il suo portamento, o in conseguenza di condizioni [...] ecologiche particolarmente ostili, o perché allevata in tal modo con adatta potatura. Vi sono numerose piante cespugliose, a foglie sia caduche sia sempreverdi, anche tra le Conifere e le Felci ...
Leggi Tutto
In botanica, foglia ridotta e modificata (catafillo) che si trova alla base dei germogli allo stato di gemma. In certe specie (aceri) la p. rappresenta tutta la foglia, in altre è data soltanto dalla base [...] p. sono appaiate e corredate delle stipole. In parecchi casi tra le p. più esterne e le prime foglie normali del germoglio si hanno gradi intermedi di sviluppo. Le p., in numero vario per ogni gemma, sono spesso di consistenza coriacea, squamiformi ...
Leggi Tutto
Botanica
Si dice di cecidio che deriva da anomalie nella formazione di organi (deformazioni di germogli, atrofie ecc.).
Medicina
In patologia, si dice di formazione (congenita o acquisita), carattere [...] morfologico o processo evolutivo cellulare che riproduce la struttura generale di un organo. Sono tumori o. gli adenomi e soprattutto i teratomi.
Zoologia
Negli animali costituiti da cormi composti di ...
Leggi Tutto
Sviluppo dagli occhi dei tuberi di patata di germogli esili, gracili e relativamente lunghi, all'incirca della grossezza di un filo di lana. La filosità si deve a cause molteplici: il più delle volte è [...] il nome di filosità s'indica anche una speciale malattia da virus della patata, la quale si manifesta con la produzione di germogli sempre esili e con il nanismo accentuato delle piante. L'infezione si trasmette con le punture di un afide (Myzus ...
Leggi Tutto
LEMNACEE (lat. scient. Lemnaceae)
Emilio Chiovenda
Famiglia di piante della classe Monocotiledoni, serie Spatiflore. Sono piccole pianticelle perenni, galleggianti sulle acque dolci, costituite da piccoli [...] 1 pistillifero.
Comprende 3 generi e 17 specie diffuse in tutto il mondo. La sottofamiglia Lemnoidee ha la spata con 2 fiori staminiferi e 1 pistillifero, germogli muniti di radici recanti sul dorso ai due lati borse nelle quali si originano i nuovi ...
Leggi Tutto
equisèto Pianta dell'unico genere (Equisetum) della famiglia Equisetacee, chiamata com. coda di cavallo, tipica di ambienti umidi di pianura. Da germogli striscianti sotterranei spuntano steli eretti, [...] suddivisi da nodi su cui sono inseriti circoli (verticilli) di foglie aghiformi rivolte verso l'alto. Ricco di silice e altri elementi, l'e. è usato in erboristeria come rimineralizzante ...
Leggi Tutto