Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] tardi riscontrati in natura o preparati artificialmente: così, per es., lo scandio (ekaboro), il gallio (ekaalluminio), il germanio (ekasilicio), il tecnezio (ekamanganese), il renio (dvimanganese) e il polonio (ekatantalio).
Il sistema periodico di ...
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PLASTICHE, MATERIE (XXVII, p. 493; App. I, p. 492; II, 11, p. 555; III, 11, p. 428)
Mario Baccaredda Boy
Produzione e impieghi. - La produzione annua mondiale di m. p., che aveva raggiunto nel 1960 i [...] organici. I tentativi d'introdurre m. p. contenenti altri elementi metallici, come il boro, l'alluminio, il titanio, il germanio o il fosforo, non hanno avuto successo pratico.
In molti casi è stato constatato che la scarsa stabilità termica dei ...
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REAZIONI CHIMICHE, Meccanismi delle
Gabriello Illuminati
Il tempo è una delle variabili importanti delle attività umane. Il tempo che occorre per eseguire una qualsiasi operazione, il tempo che occorre [...] r. presso un centro tetraedrico sono state studiate anche con vari elementi diversi dal carbonio, tra i quali il silicio, il germanio, lo stagno e il fosforo. Alcuni meccanismi presentano analogie con quelli del carbonio ma si osservano anche aspetti ...
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ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] elementi più rari, carattere questo pure frequente delle blende di varie regioni del mondo: sono stati particolarmente rilevati il gallio, il germanio, l'indio. Nelle blende arricchite di Montevecchio abbiamo, per mille: In da 0,7 a 0,12, Ge da 0,09 ...
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Materiali amorfi
Sergio Pizzini
Molti materiali di interesse applicativo presentano vistose deviazioni dalle proprietà ideali dei solidi cristallini. In alcuni di essi, il disordine nativo, caratterizzato [...] fra due elettrodi.
La miscela utilizzata è, in generale, un composto idrogenato (SiH4 per il silicio amorfo, GeH4 per il germanio amorfo) diluito nell'idrogeno o nell'argon. Film di α-SiC:H possono essere ottenuti a partire da miscele di SiH4 e ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] fine del secolo la Boemia dominava il mercato mondiale. Venne anche ripresa, con varianti, la tecnica del v. a oro in Germania (Zwischengoldgläser) e in Francia (verre églomisé, o v. eglomizzato, da J.-B. Glomy che l’usò per decorare cornici, mobili ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] . Peter Armbruster, Sigurd Hofmann e i loro collaboratori del Centro per le ricerche sugli ioni pesanti di Darmstadt, in Germania, producono i primi atomi dell'elemento di numero atomico 109, bombardando isotopi 209 del bismuto (209Bi) con isotopi 58 ...
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L'Ottocento: chimica. La classificazione degli elementi
Nathan Brooks
La classificazione degli elementi
I primi tentativi
Nel febbraio del 1869 Dmitrij Ivanovič Mendeleev abbozzò la prima versione [...] ottenuto con la previsione delle proprietà del gallio si ripeté con lo 'scandio' (l'ekaboro) nel 1879 e con il 'germanio' (l'ekasilicio) nel 1886. L'esattezza di queste previsioni suscitò un grande interesse per i lavori di Mendeleev e dopo il ...
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Microaggregati
Gianfranco Pacchioni
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Microaggregati stabilizzati da ligandi: a) clusters di elementi in alto stato di ossidazione; b) clusters di elementi in basso stato [...] con laser si è dimostrata la più efficace, non è però la sola via percorribile. Clusters di alcuni elementi - germanio, stagno, piombo - sono stati prodotti semplicemente riscaldando il solido a elevata temperatura in un'atmosfera di gas inerte. Si ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Grandi sintesi
David Knight
Grandi sintesi
La seconda rivoluzione scientifica del XIX sec. è stata affiancata dall'istituzionalizzazione dell'insegnamento, [...] di conoscerlo meglio del suo scopritore. In seguito alla scoperta del gallio e a quelle successive dello scandio e del germanio, la tavola periodica iniziò a essere presa sul serio da tutti i chimici e, in particolare, da William Crookes (1832 ...
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germanio
germànio s. m. [lat. scient. Germanium, termine coniato (1886), in omaggio alla Germania, dal chimico ted. Cl. Winkler]. – Elemento chimico, di simbolo Ge, numero atomico 32, peso atomico 72,59, appartenente al quarto gruppo del sistema...