CLAUDIO (Ti. Claudius Nero Drusus Germanicus)
B. M. Felletti Maj
Figlio di Druso Maggiore e di Antonia Minore, prese parte alla vita pubblica solo dopo l'ascesa al trono del nipote, Gaio Cesare (37 d. [...] di C. assimilato a Giove in Windsor Castle, la cosiddetta "gemma claudia" di Vienna, con le due coppie formate da Claudio, Germanico e le due Agrippine e i cammei con busti laureati a Dresda, a Vienna e a Parigi, Bibliothèque Nationale.
Bibl.: J. J ...
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Anglosassoni, Arte degli
E.C. Fernie
PARTE INTRODUTTIVA
Per arte degli A. si intende la produzione artistica dell'od. Inghilterra (con sostanziale esclusione della Scozia, del Galles e della Cornovaglia), [...] metà del sec. 5°, momento dell'occupazione della zona sud-est dell'antica Britannia romana da parte delle popolazioni germaniche dei Sassoni, degli Angli e degli Iuti - provenienti dai territori continentali compresi tra Elba e Weser -, al 1066, anno ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] dal centro, vale a dire l'Ile-de-France e le regioni circostanti, alla periferia, cioè l'I., la Spagna, l'Italia e la Germania oltre il Reno. In questo concetto vi è molto di vero, ma deve essere precisato che per quanto riguarda l'I. l'epoca era ...
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Vedi ROSELLE dell'anno: 1965 - 1997
ROSELLE (Rusellae)
C. Laviosa
Una delle città della dodecapoli etrusca, situata su una piccola collina circa 9 km a N di Grosseto, verso l'interno. Nell'antichità [...] che misura circa 3 km, in alcuni punti per più di 7 m di altezza. Tra il 1957 e il 1960 l'Istituto Archeologico Germanico di Roma ha condotto una serie di saggi per l'esecuzione del rilievo completo della cinta, saggi che hanno confermato che le mura ...
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Vedi DRUSO MINORE dell'anno: 1960 - 1994
DRUSO MINORE (Drusus Iulius Caesar)
C. Pietrangeli
Figlio di Tiberio e di Vipsania Agrippina, nacque tra il 15 e il 12 a. C. e morì nel 23 d. C.
I dupondi di [...] e la testa di Napoli (234). Meno convincente è l'attribuzione della testa di Ny Carlsberg (633), più probabilmente ritratto di Germanico (v.).
D. Minore è rappresentato anche in alcuni cammei tra cui il Gran Cammeo di Francia ove è da riconoscersi ...
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VALLO
Federico PFISTER
. La parola era dai Romani usata con un doppio significato: il primo e più proprio era quello di una palizzata o stecconato di legno, piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere [...] ne vedono sulle colonne Traiana e Antonina e si possono anche ricordare le palizzate antistanti all'aggere o al muro nel limes germanico.
Ma poiché di solito il vallo era piantato sull'aggere, così per lo più la parola vallum era usata a designare l ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] alla modernità.
A Roma la formazione fu completata dalla collaborazione con W. Amelung, direttore dell'Istituto archeologico germanico, e con E. Steinmann, direttore della Biblioteca Hertziana. Ben presto scelse una specializzazione che non veniva ...
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IPERBOREI
F. Eckstein
− Fu questo il nome assunto da un circolo fondato a Roma nell'autunno del 1823, da quattro amici animati dall'amore per l'antichità e dalla lettura degli scrittori antichi. Accanto [...] quella scientifica, e provocò in certo senso la tragedia che ne oscurò gli ultimi anni di vita, passati in Italia e in Germania. Nessuna delle opere da lui progettate poté essere condotta a termine e a mala pena egli riuscì a redigere i testi per le ...
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MALINES
R. de Smedt
(fiammingo Mechelen; Malinas, Machlines, Mechele, Machlina nei docc. medievali)
Città del Belgio centrosettentrionale, ubicata nella regione di Anversa e capoluogo di circoscrizione. [...] veniva riconosciuto il dominio sulla città da parte del vescovo di Liegi, a sua volta feudatario dell'impero germanico. Un sigillo del 1242 (Bruxelles, Arch. Générales du Royaume) illustra questa doppia appartenenza: vi compaiono infatti il bastone ...
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HELBIG, Wolfgang
W. Fuchs
Archeologo, nato il 2 febbraio 1839 a Dresda, morto il 5 ottobre 1915 a Roma. Studiò dal 1856 al 1861 a Gottinga e Bonn, dove subì l'influenza di C. Jalin, F. Ritschl e F. [...] volume Homer and the Monuments di H. L. Lorimer (1950).
Dopo la fondazione dell'impero germanico, la direzione dell'Istituto Archeologico Germanico andò sempre più burocratizzandosi e sempre più diminuendo l'azione di personalità quali Th. Mommsen ...
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