PETROASA, Tesoro di
R. Theodorescu
Gruppo di oggetti preziosi rinvenuto nel 1837 a P. (o Pietroasa), centro posto sulle prime pendici del monte Istritza (dip. di Buzău), in Romania.Il tesoro è composto [...] -, venne verosimilmente sepolto negli ultimi decenni del sec. 4°, prima del 400, nel corso della turbolenta fase di lotte tra Germani e Unni nell'Europa orientale e centro-orientale.
Bibl.: A.J. Odobesco, Le trésor de Pétrossa. Etude sur l'orfèvrerie ...
Leggi Tutto
CAROSELLI, Cesare
Agnese Fantozzi
Nacque a Genazzano (Roma) il 14 dic. 1847 da Nicola e Cesarina Senni. Iniziò gli studi artistici a Roma alla scuola d'arte nell'ospizio di S. Michele, dove rimase per [...] Balestra bandito dalla stessa Accademia, con il dipinto Agrippina che sbarca al porto di Brindisi con le ceneri di Germanico (ibid.). Queste due opere giovanili mostrano nella composizione e nello stile sia la formazione del pittore, avvenuta nel ...
Leggi Tutto
KONTOLEON, Nikolaos
Georgios Stylianos Korrés
Archeologo greco, nato a Chio nel 1910, morto ad Atene il 24 luglio 1975. Studiò alla facoltà di Lettere dell'università di Atene e fece studi di perfezionamento [...] in patria e all'estero: membro dell'Académie des Inscriptions et Belles Lettres di Parigi, dell'Istituto archeologico germanico e americano, e inoltre della Società archeologica di Atene e della Società antropologica di Grecia.
La sua produzione ...
Leggi Tutto
Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] fauves, Neuchâtel 1962 (tr. it.: I fauves, Firenze 1962).
De Micheli, M., L'arte di opposizione, d'ispirazione politica e sociale in Germania dal 1900 al secondo conflitto mondiale, in L'arte moderna, vol. III, Milano 1967, pp. 201-240.
Denis, M., La ...
Leggi Tutto
ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] Bilancia che è sostituita dalle chele dello Scorpione, come nelle rappresentazioni del cielo nei Fenomeni di Arato, non così nel Germanico) ma è comunque dovuta ad un pessimo copista. Seguono le raffigurazioni dei cieli nel Cod. Monac. Clm., 210, fol ...
Leggi Tutto
SPES
¿ W. Koehler
Personificazione della speranza onorata sin da tempi antichissimi (Liv., II, 51, 2). Lo si rileva già dai suoi rapporti con divinità, anch'esse antiche, quali Fortuna (Τύχη εὔλπις; [...] popolo si basano sui giovani presumibili successori dell'imperatore: Marcello, Caio e Lucio. Nel 17 d. C. Germanico, il successore presunto di Tiberio, detto princeps iuventutis, consacra un tempio alla Fortuna, essendo stato quello vecchio distrutto ...
Leggi Tutto
Città della Slovacchia (429.920 ab. nel 2018), capitale dello Stato, capoluogo dell’omonima regione (2052 km2 con 603.699 ab., stima 2006) e principale centro culturale ed economico della Slovacchia. È [...] ’immigrazione di coloni tedeschi le diede, a partire dal 13° sec., importanza commerciale e un carattere accentuatamente germanico, che trovò espressione nel nome di Pressburg, corrente accanto a quello ungherese di Pozsony. Dopo la conquista turca ...
Leggi Tutto
Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (v. vol. vi, pp. 308 ss.)
A. de Franciscis
Il quadro delle nostre conoscenze sull'antica città, non è sostanzialmente mutato nel corso degli ultimi anni [...] ripristinati gli elementi di copertura sulle tracce originali superstiti. Un saggio nella Casa del Fauno (Istituto Archeologico Germanico) ha rivelato cinque fasi edilizie anteriori a quella che oggi vediamo; inoltre, sulla via dell'Abbondanza si ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] , nei sec. 6°-7°, del Regno e poi dell’Impero franco, dopo la morte di Carlomagno elementi romanzi ed elementi germanici si separarono di nuovo, entrando però insieme nell’orbita dell’egemonia borgognona, finché nel 1033 anche la Borgogna fu inserita ...
Leggi Tutto
BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] gallica del 19 a. C.
Altre figurazioni di b. troviamo sulla Gemma Augustea di Vienna, che ricorda il trionfo di Tiberio sui Germani del 7 a. C.: in essa i prigionieri vestono lunghe brache, hanno lunghe capigliature e barbe, il torso nudo e portano ...
Leggi Tutto