EPITYNCHANOS (᾿Επιτύγχανος)
A. Stazio
Incisore di gemme. L'unica sua firma riconosciuta autentica è su un frammento di sardonica-cammeo, ora al British Museum, con testa-ritratto di Germanico. Lo stile [...] è del I sec. d. C. Sulle altre numerose gemme attribuite ad E. è falsa almeno l'iscrizione.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. gr. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 497 ss.; A. Furtwängler, in Arch. Jahrb., III, 1888, ...
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CONZE, Alexander
E. Lissi
Archeologo (Hannover 10 dic. 1831-Berlino 19 luglio 1914). Professore all'Università di Halle, di Vienna e di Berlino, segretario generale dell'Istituto Archeologico Germanico [...] dell'indagine a Pergamo, e dal 1878 al 1886 svolse, insieme con lo Humann, la prima serie delle campagne degli scavi germanici sulla collina di Pergamo, che continuò dal 1900 al 1912 in compagnia del Dörpfeld e di altri. Scavatore infaticabile, mise ...
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ARATEA
U. Bauer-Eberhardt
Nella tradizione testuale e figurativa, dalla Tarda Antichità fino al sec. 13°, i più diffusi manoscritti di astronomia sono i Phaenomena Aratea, basati sulle versioni latine [...] ai cicli figurativi astronomici, in quanto per es. i brani degli A. di Festo Avieno erano inclusi nei manoscritti di Germanico (Leida, Bibl. der Rijksuniv., Voss. lat. Q 79), il testo dello pseudo-Beda costituisce un commentario degli A. di Cicerone ...
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KLEOMENES (Κλεομένης, Cleomĕnes)
G. A. Mansuelli
Ci sono pervenute quattro sculture con firme di artisti di nome K.: 1) l'Afrodite Medici della Galleria degli Uffizî a Firenze, firmata da un K., figlio [...] egli copia. K. di K., scultore del Germanico, è più dichiaratamente classicista: egli prende a modello , Galleria degli Uffizî, Le sculture, Roma 1958, I, n. 45. Cosiddetto Germanico; M. Collignon, op. cit., p. 642; id., Statues funéraires, pp. ...
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GLYKON (Γλύκω[ν])
M. B. Marzani
2°. - Scultore greco, la cui firma si trova sul frammento di una base trovata a Pergamo, davanti al portale di un muro bizantino.
L'iscrizione che precede la firma dell'artista [...] anche a Pergamo: questa data può essere perciò considerata terminus post quem. Ma forse il monumento fu eretto dopo la morte di Germanico (19 d. C.), come si sa di numerosi altri eretti in suo onore (Tac., Ann., ii, 83).
Bibl.: Pergamon, VIII, 2 ...
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TUSNELDA (Thusnelda)
M. L. Chima
Sorella di Sigmundo, figlia di Segeste, sposa di Arminio (Strabo, vii, 291 f), è ricordata da Tacito (Ann., i, 55-58) che però non ne fa il nome. Fatta prigioniera da [...] alcuni confronti con le monete di Domiziano, pensa che non sia impossibile una interpretazione della statua come personificazione della Germania.
Bibl.: W. Amelung, Führer durch die Antiken in Florenz, Monaco 1897, p. 10, n. 6; H. Lucas, Die Reliefs ...
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CARLO II il Calvo, Imperatore
W.J. Diebold
Figlio di secondo letto dell'imperatore Ludovico il Pio e nipote di Carlo Magno, C. nacque a Francoforte nell'823. Dopo la guerra dinastica combattuta, dopo [...] di Carlo Magno ad Aquisgrana, perduta da C. in seguito all'accordo stipulato a Meersen l'8 agosto 870 con Ludovico il Germanico per la spartizione del regno del defunto Lotario II.
Bibl.: P.E. Schramm, Die deutschen Kaiser und Könige in Bildern ihrer ...
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Incisore di gemme (sec. 1º d. C.), figlio di Dioscuride, e, come questo, rappresentante dello stile neoclassico. Alle sue tre gemme certamente autentiche, con teste di Apollo, di Ercole (?) e di un uomo [...] barbuto, si aggiungono tre cammei (con i ritratti di Claudio, di Germanico e delle due Agrippine). ...
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PONTIFICALE
L. Speciale
Il p. costituisce un compendio di testi e prescrizioni rituali di specifica pertinenza del vescovo.Nella prima edizione completa, realizzata a Magonza intorno alla metà del sec. [...] in opera dagli Ottoni facendo perno sugli episcopati. Nato in funzione di una riorganizzazione interna al mondo germanico, il p. romano-germanico si sarebbe presto diffuso oltre i confini dell'area d'influenza politica dell'impero, per divenire un ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] sulla loro origine. A partire dal 233-234 gli A. irruppero più volte negli agri decumates romani, il cui limes superiore germanico-retico dovette essere poi abbandonato nel 260. L'arretramento del confine dell'Impero al Reno, al lago di Costanza, al ...
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