CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] il sistema feudale assoggettando gli Slavi a servi della gleba. Nel 1040 l'Istria divenne una marca autonoma dell'impero germanico, fu quindi concessa (1077) al patriarca di Aquileia, che la governò fino al 1420 con il concorso dell'aristocrazia ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] la Pannonia (505) e la Provenza (508), e il sovrano avesse intessuto un sistema di alleanze con i re germanici, la perdurante preoccupazione di nuove invasioni dal Nord portò all'organizzazione di un poderoso sistema difensivo lungo l'arco alpino e ...
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Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA
M. Pallottino
Il nome latino, inalterato o con qualche adattamento a seconda delle lingue moderne (francese fibule, tedesco Fibel), è impiegato come termine [...] o piena), anche di metallo prezioso e con ornati di pietre e di coralli, dominano infatti nell'Europa celtica e germanica per tutta la durata dell'età ellenistica e romana; né mancano di affacciarsi nei paesi mediterranei, accanto ad altre fibule ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] anche dal lento progredire dell'uso di autenticare gli atti con il sigillo in cera, diffuso prima dall'Est germanico verso l'Ovest, e successivamente dal Nord lotaringio verso il Mezzogiorno mediterraneo, in una progressione favorita dalla continua ...
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FIBULA
V. Bierbrauer
Con il termine di f., dal lat. fibula, si indica in generale un fermaglio da veste in metallo in cui la terminazione libera di uno spillo viene infilata o incastrata in un fissaggio.Le [...] 5° e alla prima metà del 6°; esse venivano conferite dall'imperatore alle alte cariche militari e civili del regno, ma anche ai re germanici alleati (per es. al re dei Franchi Childerico nel 476). L'ambiente e il modo d'impiego di simili f. sono ben ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (v. vol. ii, p. 628)
V. Karageorghis
Neolitico. Per questo periodo non vi sono stati scavi o scoperte, ma un importante contributo è stato offerto dalle [...] condizioni.
Palaepaphos. Nell'area di Palaepaphos corrispondente al moderno villaggio di Kouklia, una Missione Tedesca dell'Istituto Archeologico Germanico di Berlino, diretta da G. F. Maier, ha ripreso dal 1965 gli scavi iniziati ed interrotti circa ...
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REICHENAU
H.R. Meier
Piccola isola situata nella parte tedesca del lago di Costanza (Baden-Württemberg), sede di importanti insediamenti monastici benedettini di epoca altomedievale, dei quali si conservano [...] per la corte e per l'episcopato dell'impero. In seguito l'abbazia fu soppiantata per importanza dai nuovi monasteri riformati della Germania meridionale e, se la vita communis vi si interruppe dopo un incendio nel 1235, solo tre secoli più tardi la R ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] particolare, e tendente a dimostrare che la Pomerania, in quanto luogo di origine dei G., era terra da sempre germanica. Dopo la fine della seconda guerra mondiale le tesi contrapposte dell'archeologia polacca furono non meno delle prime influenzate ...
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Antico, reimpiego e imitazione dell'
Arnold Esch
Nelle alterne fasi del rapporto con l'antico l'ammirazione e l'imitazione dei modelli antichi nell'architettura e nella scultura raggiunsero l'acme nel [...] di Federico II, ibid., pp. 45 ss.
A. Esch, Friedrich II. und die Antike, in Federico II. Convegno dell'Istituto Storico Germanico di Roma nell'VIII centenario della nascita, a cura di A. Esch-N. Kamp, Tübingen 1996, pp. 201 ss. (con bibliografia).
V ...
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TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] -131; M. Boskovits, Jacopo Torriti: un tentativo di bilancio e qualche proposta, in Settanta studiosi italiani. Scritti per l'Istituto Germanico di storia dell'arte di Firenze, Firenze 1997, pp. 5-16; F.R. Pesenti, Jacopo Torriti, Vasari e i mosaici ...
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