PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] campo politico e religioso nelle due fondamentali sfere di influenza dei Longobardi di Benevento, infeudati ormai all'impero germanico d'Occidente, e dei Bizantini, la classe dirigente locale iniziò a manifestare una presa di coscienza della propria ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] la facciata di S. Giovanni in Laterano.
Sempre a Roma per la chiesa di S. Apollinare (1741-48) del collegio germanico dei gesuiti il F. studiò due tipi architettonici; quello di navata con cappelle di ridotta profondità e coro curvilineo dietro la ...
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ASSIA
W. Heinemeyer
(ted. Hessen)
Stato confederale della Rep. Federale di Germania, formato dall'omonimo preesistente stato del Reich e dalla prov. prussiana dell'Assia-Nassau.La stirpe degli Assi, [...] stato federato. L'A., posta tra i fiumi Neckar e Weser, costituisce ancor oggi il ponte geografico e politico fra la Germania meridionale e quella settentrionale.Tra i secc. 5° e 6° i Franchi incorporarono l'A. nel loro regno. Con la 'franchizzazione ...
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Vedi SOPIANAE dell'anno: 1966 - 1997
SOPIANAE (anche Sopianis)
D. Adamesteanu
T. Nagy
Castellum e grande abitato civile corrispondente all'odierna città di Pécs in Ungheria.
Già prima dell'età romana, [...] sull'epoca della più tarda occupazione gotico-orientale e sull'alto livello della oreficeria dell'epoca. Il materiale germanico, ritrovato nella necropoli di Pécs, è di pretese molto più modeste, essendo laminato con ornamenti traforati che scendono ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] Il suo apogeo fu raggiunto con Leone II (1199-1219), che organizzò il regno, sottoposto a vassallaggio verso Santa Sede e Impero germanico, sul modello dei principati franchi d’Oriente. Nel 14° sec. la Piccola A. cominciò a decadere, corrosa da lotte ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] a immagini pagane dell'a. ereditate da leggende marginali della religione greca o da un antico substrato folclorico celtico o germanico. È il caso dell'immagine dell'a. sotto forma di soffio, spesso incarnato da animali alati (farfalle, mosche, ecc ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] ; ma questi testi, di carattere non descrittivo, alludono in ogni caso generalmente ad aspetti ornamentali e decorativi.
L'apporto germanico si rivela molto scarso anche per quanto riguarda l'artigianato e la produzione propria delle c.d. arti minori ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] realizzazioni di questo genere, ma il loro autore è forse quel maestro Wenzel, il cui nome sembra indicare un'origine germanica o boema, che è menzionato come pittore del vescovo Georg von Liechtenstein. L'arte di Pisanello, in pieno sec. 15 ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] classica a modi derivati dal mondo bizantino od orientale in genere, a quelli più direttamente legati al mondo germanico. Tra i numerosi pezzi frammentari oggi sussistenti se ne possono ricordare alcuni con raffigurazioni iconiche: la testa-ritratto ...
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BARISINI, Tomaso
S. Castri
(o Tomaso da Modena)
Pittore attivo in Italia settentrionale tra il secondo e il terzo quarto del sec. 14°, più conosciuto come Tomaso da Modena; nacque infatti a Modena tra [...] 'artista, del quale, ancora ai primi dell'Ottocento, si discuteva la nazionalità: boema, per gli studiosi di ambiente germanico, sulla scorta dello svizzero De Mechel (1794), che interpretava il de Mutina iscritto sul trittico del castello imperiale ...
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