Nome che designa le tribù germaniche di Angli, Sassoni e Iuti che dalle regioni dell’Elba e del Weser migrarono nella Britannia nei sec. 5° e 6°. I primi colonizzarono l’Anglia orientale e le regioni settentrionali [...] e rigorose da cui è regolato il metro allitterativo che la poesia anglosassone ha in comune con ogni poesia germanica, e dalla dizione poetica, con un lessico proprio, caratterizzato dalla libera formazione di composti e dai numerosi e stereotipati ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] copie in argento di tipi vascolari di vetro.
9. Vasi di vetro (v. anche vetro). - Anche i vasi di vetro rinvenuti nelle tombe germaniche erano in gran parte usati per bere e, come le coppe d'argento, si trovano spesso in coppie.
I più antichi sono le ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] dei Propilei, e che le basi del gruppo di Pasicle e di Pandete furono usate per un gruppo di Augusto, Tiberio, Druso, Germanico, cui fu aggiunto in seguito Traiano (Inscr. Graec., iii, 447-450, 462). Non si sa se a tale scopo furono riadoperate anche ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] laici o ecclesiastici, come per es. il tesoro di Hildesheim (Berlino, Staatl. Mus., Pr. Kulturbesitz, Antikenmus.), appartenuto a un capo germanico, del sec. 5°, o gli oggetti di a. che Didier, vescovo di Auxerre, donò nel sec. 7° alla sua chiesa e ...
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LATONA (Λητω, Λατώ, etrusco Letun)
H. Sichtermann
L., figlia del titano Koios e della titana Phoibe, è nota nella mitologia greca specie come madre di Apollo e di Artemide.
In origine era certamente [...] : in Jahrbuch, v, 1890, tav. 5. Sarcofago Borghese: P. Gusman, L'art décoratif de Rome, i, tav. 48; negativa Istituto Germanico n. 37.1021. Tutte le rappresentazioni citate della leggenda di Tityos: in Jahrb. der Berliner Museen, i, 1959, p. 78, fig ...
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BARTOLI, Alfonso
Maria Panvini Rosati
Nato il 4 genn. 1874 a Foligno, frequentò a Roma la facoltà di lettere, dove ebbe maestri G. Beloch, L. Ceci, O. Marucchi, F. Ermini e R. Lanciani. Entrato nell'amministrazione [...] e storia dell'arte, dell'Istituto di studi romani, della Società italiana per il progresso delle scienze, dell'Istituto archeologico germanico. Morì a Roma il 26 genn. 1957.
Vari furono i lavori di scavo, esplorazione, restauro, da lui promossi nel ...
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Amay
A. Wankenne
(lat. Amanium)
Cittadina del Belgio a O di Liegi, sorta sul sito di un vicus romano, stazione per il cambio di cavalli sulla strada che varca la Mosa e, muovendo da Arlon, raggiunge [...] s. Oda, per ragioni di ordine linguistico, anche se una ipotesi meno erudita potrebbe dar credito alla trasformazione del nome germanico in una parola latina relativa alla musica e alla poesia. Se Oda fosse identificabile con Chrodoara e con la zia ...
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CAPPARONI (Caperoni, Capperoni, Capparone, Capparroni), Gaspare
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque il 20 giugno 1761, da Bernardino e Flavia Agata Battarelli, a Roma, dove fu attivo ed ebbe casa [...] e Aretusa, i cuicalchi, insieme con altri ancora citati dal Righetti, sono nella raccolta Cades dell'Istituto archeologico germanico di Roma. Dei calchi dei ritratti di Omero, Lucio Vero,Nerone,Bruto,Mecenate, conservati secondo il Righetti nel ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] , e l'unica che convenga, per la tecnica della costruzione e per la sua posizione centrale, è quella detta di Livia o di Germanico, fra il palazzo dei Flavi e il tempio di Cibele. È una piccola casa, adorna di pitture eleganti; si compone di un atrio ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] con le preghiere e le descrizioni relative a un solo rito. Nella seconda metà del sec. 10° il pontificale romano-germanico, preparato a Magonza su pressione degli imperatori ottoniani, aprì la via a una serie di pontificali - quello della curia nel ...
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