Archeologo romeno, naturalizzato italiano (1955), nato a Toporu nei pressi di Giurgiu il 25 marzo 1913. Fu allievo di G. De Sanctis, con il quale si laureò nel 1945 presentando una tesi sulle fonti geografiche [...] si segnala il premio Feltrinelli (1975) dell'Accademia dei Lincei; è anche socio ordinario dell'Istituto archeologico germanico. Dai suoi studi, caratterizzati da una profonda sensibilità storica, emerge una più giusta valutazione dell'impatto greco ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] in Laterano della medaglia d'oro attribuitagli congiuntamente dalla Società dei cultori di archeologia cristiana, dall'Istituto archeologico germanico e dalla Scuola francese di Roma. Nel 1883 scoprì la cripta di s. Felicita nel cimitero di Massimo ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] 480-431 a.C. (Röm. Mitteil., XLIV [1929], pp. IV-V). Credeva certo, con la maggioranza dei suoi contemporanei di Germania, alla comune origine indo-germanica dei genio greco e del genio tedesco. Le due storie greche, di cui si era da poco iniziata la ...
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HENZEN, Wilhelm (Johann Heinrich Wilhelm)
Horst Blanck
Nacque a Brema, in Germania, il 24 genn. 1816 da Christian Eberhard, commerciante, e da Susanna Elisabeth Graf. Rimasto orfano in tenera età, crebbe [...] auf dem Kapitol. Aus H.s Briefen an Eduard Gerhard, Mainz 1984. Cfr. inoltre: A. Michaelis, Storia dell'Instituto archeol. germanico 1829-1879, Roma 1879; Adunanza solenne in commemorazione di Guglielmo H. (discorsi di G.B. De Rossi e W. Helbig), in ...
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FONTEMAGGI
Federico Colonia
Famiglia di compositori e organisti attivi a Roma nel corso dei secoli XVIII e XIX.
Antonio nacque a Roma nella seconda metà del sec. XVIII. Non sappiamo con chi intraprese [...] ), intermezzi in musica a 4 voci, teatro della Pace, carnevale 1774; Giuseppe riconosciuto, componimento sacro per musica, collegio germanico-ungarico, 1782; S. Elena al Calvario (testo di P. Metastasio), componimento sacro per musica a 6 voci, ibid ...
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BARNABEI, Felice
Francesco Pellati
Nacque a Castelli (Teramo) il 13 genn. 1842. Compiuti i primi studi nel collegio dei barnabiti di Teramo, passò alla Scuola normale superiore di Pisa, dove si laureò [...] archeologici in Italia apparivano quasi esclusivamente sul Bullettino dell'instituto di corrispondenza archeologica, edito dall'istituto archeologico germanico di Roma.
Fu il B. a realizzare nell'Anno 1876 quelle Notizie degli scavi di antichità ...
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CADES, Alessandro
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Figlio di Giovanni e fratello di Giuseppe (come risulta dal testamento di questo: Roma, Arch. Capitolino, sez. XLIX, vol. 34, 1798-99, Notaio Nardi Nicolaus, [...] , portandola a circa seimila pezzi. Dopo la sua morte, questo materiale, selezionato da E. Gerhard, direttore dell'Istituto archeologico germanico di Roma, fu diviso in gruppi di cento e offerto, a 6 scudi la "centuria", in sette vendite successive ...
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HELBIG, Wolfgang
Horst Blanck
Nacque a Dresda (Germania) il 2 febbr. 1839 da Gustav, storico, e da Emma von Müller.
Già in giovane età mostrò vivo interesse per l'arte antica, frequentando nella sua [...] Saulini, E. de Meester de Ravenstein, J. de Witte) sono conservati, a centinaia, nell'archivio dell'Istituto archeologico germanico di Roma, e a centinaia ammonta anche il numero delle sue notizie e comunicazioni, prevalentemente su oggetti etruschi ...
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FABRIS, Placido
Flavio Vizzutti
Nacque a Pieve d'Alpago (Belluno) il 26 ag. 1802, da Francesco e Giacomina Bortoluzzi. L'attitudine per il disegno e la pittura si manifestò in lui assai precocemente: [...] ad esempio, Amore e Psiche, terminato nel 1845 (già nel Museo civico di Belluno, ma rubato nel 1973). Il ritratto di Germanico Bernardi (1836) e quello di Gaspare Craglietto (c. 1838), entrambi al Museo civico di Belluno, svelano invece una spiccata ...
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BARDETTI, Stanislao
Luigi Moretti
Nacque il 13 nov. 1688 a Castell'Arquato (Piacenza) da Cristoforo e da Margherita Maraschi; nel 1704 entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Novellara di Modena. [...] che i più antichi tra essi erano i Liguri e gli Umbri (di stirpe celtica) e i Taurisci (di stirpe germanica); di origine ligustica sarebbero stati poi i Siculi e gli Aborigines,mentre gli Umbri dell'età storica sarebbero discesi dagli Isumbri ...
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