Scrittore e teologo (n. in Svevia 808 o 809 - m. attraversando la Loira 849). L'opera di V. ha connotazione al tempo stesso poetica e teologica e soprattutto sotto quest'ultimo aspetto venne letta dai [...] contesa scoppiata tra i figli di Ludovico, per aver preso posizione a favore di Lotario fu scacciato da Ludovico il Germanico dovendo riparare a Spira, e poi forse anche a Murbach; venne poi reintegrato nella carica da Ludovico stesso (842).
Opere ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] e ne divenne fiduciario, consigliere e amico. Egli accompagnò il conte in viaggi nel 1857 a Parigi, in Austria e in Germania; lo convinse a finanziare la fondazione del periodico Giambattista Vico, palestra fra il 1857 e il '58 per il rinnovamento ...
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DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] del D. - che sosterranno la continuità della tradizione romanistica nell'Alto Medioevo. Nel saggio Sulla questione della proprietà delle terre in Germania secondo Cesare e Tacito (ibid., s. 2, XIX [1886], pp. 262-81; poi in Studi, pp.215-45) il D ...
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Letterato serbo (Tršić, Bosnia, 1787 - Vienna 1864). Pur essendo di origine umilissima, raggiunse sin da giovane un grado di cultura eccezionale per l'ambiente e le condizioni del tempo. A Vienna (dal [...] della lingua parlata. Per raggiungere questo scopo, K. completò la sua cultura con viaggi e soggiorni in Russia (1819) e in Germania (1823-24), ove si laureò in filosofia e dove, fra altri, conobbe Jakob Grimm, che premise una prefazione all'edizione ...
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Germanista (Colonia 1856 - Friburgo in Brisgovia 1926); prof. all'univ. di Jena e, dal 1884, di Friburgo, fu, più che un ricercatore, un elaboratore di idee e teorie, favorito dalla collaborazione, nel [...] , 1967). Per il Grundriss der germanischen Philologie di H. Paul (I, 1891) egli scrisse Vorgeschichte der altgermanischen Dialekte, studio per la ricostruzione del germanico, e, in collaborazione con altri, una Geschichte der englischen Sprache. ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] volontà del papa, si servisse delle sue ricchezze per aiutare i parenti che studiavano, seguendo il suo esempio, al Collegio germanico. Alla fine del novembre 1568, resosi vacante l'ufficio di camerlengo in seguito alla morte del card. Vitelli, Pio V ...
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FEDE (Fedino, Fedi), Francesco Maria
Giancarlo Rostirolla
Nato a Pistoia intorno agli anni 1645-1650, insieme col fratello maggiore Giuseppe (anch'egli cantante soprano) appartenne a una numerosa famiglia [...] Colista..., Graz-Wien-Köln 1961, III, pp. 53, 55, 58 s.; Th. Culley, The influence of the German College in Rom on music in German speaking countries during the sixteenth and seventeenth centuries, in Analecta musicologica, VII (1969), pp. 1-35; IX ...
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CIVELLI (Civellius, Clavellius), Francesco Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Cantù verso la metà del sec. XV da Stefano e Paola Tanzi, che apparteneva a una famiglia di antica nobiltà.
Stando alle [...] famiglia permise al C. di studiare in patria e nella vicina Milano e di completare la sua formazione culturale nel Collegio Germanico di Roma; a questo periodo si riferiscono alcuni suoi componimenti (cit. di seguito secondo l'edizione del Tino, 1579 ...
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Diplomatico e scrittore francese (Ville-d'Avray 1816 - Torino 1882). Entrato nella carriera diplomatica nel 1849, fu segretario a Berna (1849-54), poi ministro di Francia in Persia (1855-58), in Grecia [...] dei singoli popoli, sostenendo il primato della razza "aria" e, in essa, dell'elemento germanico. Tale concezione, che rese G. famoso in Germania, ove nel 1894 si costituì a Friburgo una Gobineau-Vereinigung, è stata talora considerata premessa ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] sul da farsi Ludovico il Giovane, il pontefice dovette quindi risolversi a optare per il terzo figlio di Ludovico il Germanico, Carlo il Grosso. Appare infatti poco sostenibile una pur suggestiva ipotesi secondo la quale il fatto che in una lettera ...
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