Feldmaresciallo austriaco (Penzing, Vienna, 1852 - Mergentheim 1925); nel 1906, nominato capo di S. M., riorganizzò l'esercito e la scuola di guerra; sostenitore deciso di una guerra preventiva contro [...] nel 1912, fu durante la prima guerra mondiale capo delle forze austriache. Quasi sempre in disaccordo con lo stato maggiore germanico, contro l'opinione del gen. E. Falkenhayn, attuò l'offensiva del 1916 nel Trentino, con grave danno per le ...
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Poeta tedesco (m. dopo l'870). Scarse sono le notizie sulla sua vita. Si sa che a Fulda fu allievo di Rabano Mauro e che fu monaco nel convento di Weissenburg (fr. Wissenbourg) in Alsazia. Il suo nome [...] ), l'Evangelienbuch, noto anche come Evangelienharmonie o Krist. Il dialetto è francone renano, la dedica a Ludovico il Germanico è uno degli elementi che consentono una datazione, sia pure approssimativa, attorno all'870. L'importanza del poema ...
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Glottologo (Trondheim 1892 - Nes, Oslo, 1965); prof. (1926) di linguistica generale nell'univ. di Oslo, fu uno dei fondatori dell'Istituto per lo studio comparativo delle civiltà di Oslo. Fu presidente [...] e moderno ("de" en italo-celtique, 1920; Des noms de nombre irlandais en Pays de Galles, 1923) e si estese poi al germanico e al gruppo linguistico caucasico (Études comparatives sur le caucasique de Nord-est, 1935-37). Si occupò anche di problemi di ...
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Uomo politico romano (sec. 1º a. C. - 1º d. C.); seguace di Sesto Pompeo, fu console nel 29 a. C.; legato propretore in Siria, fece un censimento nella Giudea (4-6 d. C.); combatté in Germania e ottenne [...] legge Aelia Sentia, che regolava l'affrancamento degli schiavi. n L'altro figlio, Gneo, console suffetto nel 4 d. C., accompagnò Germanico in Siria e amministrò la provincia dopo la sua morte. n Il figlio, omonimo, di Gneo, fu console nel 41 d. C ...
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Diplomatico tedesco (Neuershausen, Friburgo in Brisgovia, 1842 - Badenweiler 1912); dapprima magistrato nel Baden, fu quindi deputato al Reichstag (1878-83) per i conservatori. Nel 1883 divenne rappresentante [...] , antinglese e antirussa, segnò il passaggio dal mantenimento dello status quo bismarckiano all'espansionismo e all'imperialismo germanico. Dimessosi nel 1897, fu ambasciatore a Costantinopoli fino al 1912 e rese particolarmente stretti i legami ...
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CATALANI, Ottavio
Maria Caraci
Nacque a Enna intorno al 1560. La sua giovinezza non ci è nota, ma pare che abbia preso gli ordini religiosi a Catania, dove presumibilmente compì anche i suoi studi musicali [...] di composizione). Chiamato a Roma, dal 1603 fu maestro di cappella presso la chiesa di S. Apollinare annessa al Collegio Germanico, e tenne tale incarico per circa venti anni. Per la dispersione della biblioteca del collegio, mancano le opere che il ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] di Arles ottenne da Ludovico II e da E., "non vacua manu", l'abbazia di S. Cesareo. Nell'870 Ludovico il Germanico scrisse a E. chiedendole di intervenire presso Adriano II perché questi si degnasse di concedere il pallium arcivescovile di Colonia a ...
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GIULI (Giuli Mondi, De Iulis), Egidio Maria
Anna Rita Capoccia
Nacque a Genazzano, presso Roma, il 1° febbr. 1691, terzogenito di Nicola, originario di Genazzano, e di Anna Maria Posterula, romana. [...] 9). L'anno seguente, dopo aver fatto la professione dei quattro voti a Roma (2 febbraio), fu rimandato al Collegio germanico, dove fu prefetto degli studi; quindi, dal 1725 al 1727, fu incaricato di insegnare filosofia al Collegio romano. Negli anni ...
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Arcivescovo di Amburgo e Brema (n. presso Corbie, probabilmente 801 - m. Brema 865), detto "l'Apostolo del Nord". Educato dai benedettini di Corbie, passato poi (822) alla "Nuova Corbie", o Korvey, fu, [...] ebbe il pallio e la legazia pontificia. Distrutta Amburgo dai Danesi (845) e soppressa la diocesi, Ludovico il Germanico gli volle dare Brema, rimasta allora vacante: le difficoltà canoniche e politiche furono superate mediante la ricostruzione della ...
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1. Generale di Antioco III di Siria, dopo la sconfitta di lui (189), si costituì un regno indipendente nell'Armenia. Ma dovette riconoscere la sua dipendenza da Antioco IV (164) e lottare contro Demetrio [...] . C. I Romani gl'inviarono contro, in Armenia, il fratello di lui Tigrane, che occupò facilmente il trono dopo che A. era stato assassinato dai suoi parenti. 3. Figlio di Polemone I re del Ponto; venne da Germanico incoronato re d'Armenia (18 d. C.). ...
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