GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] Lasinio pubblicata nel 1795 da Marco Lastri nell'Etruria pittrice (II, tav. CXVI), è chiaramente ispirata alla Morte di Germanico di N. Poussin, capolavoro a quei tempi posseduto dai Corsini.
Nel 1697 dipinse l'Assunzione della Vergine per il coro ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] fra la fine del sec. 7° e gli inizi dell'8°, quando scomparve l'antica organizzazione militare di tipo germanico di impianto tribale, consentendo al re, con il supporto ideologico del cattolicesimo, di accrescere notevolmente la sua autorità. L ...
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Albero
C. Lapostolle
A. Santoro
OCCIDENTE
di C. Lapostolle
L'uso di raffigurare a., sia con intenti puramente decorativi, sia con contenuti di carattere simbolico, passò, senza apparente soluzione [...] . È tuttavia difficile stabilire un rapporto fra questi a. e gli a. di teste che si moltiplicarono nelle immagini germaniche nel 12° e 13° secolo. Come testimonia la rappresentazione nell'Hortus deliciarum di Herrada di Landsberg (già a Strasburgo ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] , prescindendo dalle incertezze relative al suo problema iconografico, (che ne hanno fatto volta a volta Augusto giovane, Druso, Germanico, Gaio Cesare) è un capolavoro dell'arte del ritratto dei primi anni della nostra èra. Di notevole impegno anche ...
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AUSTRALIA
A. D. Trendall
Collezioni di Antichità. - A eccezione del Museo Nicholson nell'Università di Sydney (v. oltre), la maggior parte delle collezioni di antichità classiche in A. sono di recente [...] Nicholson, copia greco-romana di originale simile all'Hermes di Andros, alcune teste ritratto romane, comprese una di Germanico e una probabilmente dell'imperatore Claudio, una figurina cicladica, e numerosi piccoli bronzi e terrecotte. Ci sono pure ...
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CAVALIERI (Cavalleri, Cavallieri, De' Cavalieri, De Cavalleri, De Cavalleriis), Giovanni Battista
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni Domenico di Villa Lagarina e di una Giovanna di Salò (Ghetta), fu [...] tre raccolte di traduzioni degli affreschi del Circignani, si tenga presente che le chiese appartenevano ai collegi germanico-ungarico ed inglese: gli atroci martirologi affrescati dal Pomarancio dovevano quindi preparare i futuri soldati di Cristo ...
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BALEARI, Isole
M. Durliat
(catalano Illes Balears)
Arcipelago situato nel Mediterraneo occidentale, in corrispondenza della costa catalana e del golfo di Valencia, comprendente le isole di Maiorca, [...] a Maiorca del pittore valenzano Miguel d'Alcanyis, in cui le raffinate matrici toscane si mescolano con l'espressionismo germanico di Marzal de Sax; egli fu autore nel 1442 di due scomparti di predella (Alcudia, mus. parrocchiale), nonché del ...
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CLAIRVAUX, Abbazia di
P. Stirnemann
(lat. Clara Vallis)
Terza abbazia filia dell'Ordine riformato di Cîteaux, situata nella diocesi di Langres, nella regione francese Champagne-Ardenne (dip. Aube), [...] quale il ciclo di tredici illustrazioni si deve a un audace disegnatore che adattò con efficacia il proprio modello germanico.A partire dal 1220, a fronte del moltiplicarsi delle donazioni di libri alla biblioteca e dello sviluppo della produzione ...
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CAELATOR
J. Calabi Limentani
Era a Roma, in senso stretto, colui che incideva col cesello (caelum) ogni materiale duro, come pietra, avorio, legno, vetro, ma soprattutto metallo; in senso lato e proprio [...] iscrizione votiva.
Alcimedon? (Verg., Egl., iii, 36-47)
Alexander (toreuta, Sardi, Année épigraphique, 1933, 255).
Amiantus (lib. di Germanico, I sec. d. C., Roma, iscr. fun., C. I. L., vi, 4528).
Apollonius ateniese (firma su erma, Ercolano, Keibel ...
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MADRID
A. Fernandez de Avilrs
Museo archeologico nazionale. - 1. - Il museo, fondato da Isabella Il nel 1867, fu installato in un edificio chiamato "Casino de la Reina", nella via degli Ambasciatori, [...] puniche e della successiva conquista. L'impronta della romanizzazione non doveva poi più scomparire, né con le invasioni germaniche né col dominio musulmano. Naturalmente nel museo abbondano i resti ispano-romani. Nelle sculture si devono segnalare i ...
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