DEL DUCA, Giovan Pietro
Alessandra Uguccioni
Non si hanno notizie relative alla sua famiglia, né alle date e ai luoghi di nascita e di morte. La sua attività di fonditore è comunque ampiamente documentata [...] In quello stesso anno il D. eseguiva insieme con Cesare Sebastiani il calco in bronzo di tre statue antiche, il Germanico, il Discobolo stante ed il Fauno dormiente Giustiniani (Madrid, palazzo reale), secondo gli accordi presi con il Velázquez che ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] benedettina omonima, che nell'Alto e nel pieno Medioevo divenne il più eminente centro di scrittura e di vita spirituale della Germania meridionale, retta fino al 975 dai vescovi di R., che assumevano anche la carica di abati, e, fino al sec. 12 ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] pp. 821-829), oppure inseriti in una vasta rete di relazioni con opere appartenenti ad aree culturali del mondo germanico e testimoniate nella plastica dell'Italia settentrionale da esempi come il pulpito di S. Giulio d'Orta (Cochetti Pratesi, 1976b ...
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ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] tutti i popoli nordgermanici, tanto da essere l'attributo di Odino con il nome di Gungnir. Stando a Tacito (Germania, 6,1), i Germani impiegarono anche spiedi pesanti, ma la loro famosa framea era un'a. con una cuspide sottile e affilata, abbastanza ...
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Anglosassoni, Arte degli. Metalli lavorati
J. Graham-Campbell
METALLI LAVORATI
La produzione anglosassone di metalli lavorati nei secc. 8° e 9° era ben conosciuta nel continente europeo, dove si possono [...] ; 1984; Hinton, 1974).
Verso la fine del sec. 5° gli artisti anglosassoni svilupparono una propria versione dello stile germanico di decorazione animalistica denominato da Salin (1904) come I stile (Haseloff, 1981). La sua comparsa in Inghilterra ...
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DOMIZIANO (T. Flavius Domitianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 51 d. C. da Vespasiano e da Flavia Domitilla, regnò, dopo la morte del fratello Tito, dall'81 al 96, cioè fra i trenta [...] . È stato osservato come nei conî dell'84 compaia una nuova tipologia di Domiziano. Egli adotta dopo il suo primo trionfo germanico (83 d. C.) la pettinatura tipica di Nerone: la corna in gradus formata, la corona di ricci ad onde contrastanti, che ...
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APPIANO, Castello di
G. Bonsanti
Le rovine del castello di A. (ted. Schloss Hocheppan), in prov. di Bolzano, sorgono su uno sperone roccioso a S-O del capoluogo. I restauri, promossi da Rasmo a partire [...] S. Andrea a Sommacampagna confermano il carattere d'incontro fra lo stile veneto bizantineggiante e quello romanico germanico, "l'esaltazione occidentalizzante del connubio bizantino-salisburghese" (Bologna, 1962). I due pittori principali (ne sembra ...
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BOLOGNINI AMORINI, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque in Bologna il 7 febbr. 1767 dal marchese Giovanni Andrea Bolognini Amorini e da Anna Maria Ariosti, figlia del senatore Alberto Corradino. Nei primi [...] , sui quali aveva scritto le sue correzioni ed aggiunte. Questo esemplare delle Vite, che si trova nella biblioteca dell'Istituto germanico di storia dell'arte a Firenze, contiene anche il ritratto del B. da un dipinto di Barbara Salina.
Il B ...
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Vedi CESARE, Gaio e Lucio dell'anno: 1959 - 1994
CESARE, Gaio e Lucio (Caius Caesar, Lucius Caesar)
C. Pietrangeli
Figli di Agrippa e di Giulia. Gaio nacque nel 20 a. C., fu adottato da Augusto nel 17 [...] pp. 83-96. Sull'iconografia di Gaio: C. Pietrangeli, in Bull. Com., 1946-48, pp. 57-65. Sui ritratti giovanili di Gaio e Lucio: C. Pietrangeli, in Atti IV Congr. St. Romani, Roma 1938; L. Curtius, in Röm. Mitt., 1948, p. 69 ss. (attrib. a Germanico). ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] . e perdurato a lungo nel Vicino Oriente di influenza ellenica; se ne sono trovati numerosi dal Vicino Oriente alla Germania, alla Gran Bretagna, databili fino al 4° secolo. Alcuni di essi presentano solo una calotta di listelli incrociati che lascia ...
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