BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] , pp. 123-168; F. Ciccaglione, I giuristi napoletani e siciliani dal sec. XII al XVIII ed il preteso contributo del diritto germanico alle loro produz., in Arch. stor. per la Sicilia orientale, XV (1918), p. 7 dell'estr.;R. Trifone, La legislazione ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] il papa, con il decreto del 26 sett. 1274 Te regem Romanum nominamus, confermò ufficialmente l'elezione del sovrano germanico. Nello stesso tempo continuò una delicata azione nei riguardi dei candidati esclusi: Ottocaro II di Boemia rifiutò però di ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] di G. Schröder Lembke, W. Abel e R. Wedler hanno messo in luce il ruolo di pioniere che il trattato del C. svolse in Germania negli studi di agronomia. Va infine ricordato che l'Inghilterra, il solo paese che si era dotato già nel sec. XIII di una ...
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MONTECUCCOLI, Raimondo
Giampiero Brunelli
MONTECUCCOLI, Raimondo. – Nacque il 21 febbraio 1609 da Galeotto, signore di Montecuccolo (nel Frignano, zona collinare e montana dell’Appennino modenese), [...] aus dem Barock, Graz 2000; f. Martelli, Stato e guerra nell’opera di R. M., in Annali dell’Istituto storico italo-germanico in Trento, XXVII (2001), pp. 367-390; B. Rossi, R. M.: un cittadino dell’Europa del Seicento, Pontecchio Marconi 2002; D ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] del 2 genn. 1785 gli fu conferita l'abbazia di S. Sofia nella diocesi di Benevento. Fu protettore del Collegio Germanico e dell'Ordine dei cappuccini (breve del 29 nov. 1785), presidente del capitolo del medesimo Ordine cappuccino (breve del 18 ...
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TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] e diffusa da cantori soprattutto nell’area linguistica germanica, fino alle regioni scandinave. In questo contesto la von Bern, impegnato in mirabolanti imprese accanto ad altri eroi germanici quali Sigfrido, e come tale venne assunta, magari quale ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] Assisi, Milano 1996, pp. 13-68 e passim; L. Bellosi, Due tavolette di G., in Settanta studiosi italiani. Scritti per l'Istituto Germanico di storia dell'arte di Firenze, Firenze 1997, pp. 35-42; H.B.J. Maginnis, Painting in the age of G., University ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] che fosse giunto il momento in cui il prestigio e la tradizione romana avessero trovato un punto di incontro con i popoli germani. Anche per questo la sua amarezza trova pace solo nel lungo colloquio con la "Filosofia", in un interiore dialogo con la ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] ritornare i buoni vecchi tempi, in cui si leggevano le iscrizioni e insieme i testi; se non mi sbaglio di grosso, in Germania manca solo la spinta a ricominciare di là dove si è fermato lo Scaligero. La mia venerazione verso il nostro anziano aumenta ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] , "Respice finem": per l'interpretazione dell'"Allegoria macabra" del Rosso Fiorentino, in Settanta studiosi italiani. Scritti per l'Istituto germanico di storia dell'arte di Firenze, Firenze 1997, pp. 269-276; L.A. Waldman, Un nome per il maestro ...
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