NORNE
Bruno Vignola
. Con questo nome d'incerta etimologia e che si trova documentato soltanto nella forma norvegese e islandese (nornir), sono chiamate nella mitologia nordica tre figure divine o semidivine, [...] che le Vorne siano un prodottti dell'erudizione medievale e formate a imitazione delle Parche. Al paganesimo germanico originario non appartiene che il concetto generico di donne che guidano le sorti dei mortali (ted. mod. Schicksalsfrauent ...
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WALI (o Vali)
Bruno Vignola
Divinità della mitologia nordica. Il nome, di dubbia interpretazione, è forse affine al nordico vanir, e starebbe per vanilo "piccolo Vano".
Figlio di Odino e della Rind (in [...] è tra i pochi che sopravvivono all'incendio universale. Creazione perciò relativamente recente e sorta con la rappresentazione nordica della fine del mondo intessuta di motivi stranieri, W. incarna il principio germanico della vendetta del sangue. ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] vi mandò in legazione il cardinale Bessarione, deciso a far rispettare la promessa fatta a suo tempo di inviare dalla Germania trentaduemila fanti e diecimila cavalieri per la crociata. Secondo i programmi stabiliti a Mantova, il 2 marzo 1460 si aprì ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] suo fratello Lotario più che al fratello minore Carlo di Provenza. Nel corso dell'estate dell'857 L. II incontrò Ludovico il Germanico a Trento, dove fu suggellata un'alleanza; nel febbraio 858 i suoi missi si recarono a Ulm presso Lotario II, mentre ...
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MORELLI GUALTIEROTTI, Gismondo
Gian Luca Fruci
MORELLI GUALTIEROTTI, Gismondo. – Nacque a Borgo San Lorenzo (Firenze) il 29 luglio 1849 da Massimiliano e da Geltrude Cosimini, ultimo di tre figli.
Dopo [...] e lode, Pistoia 1870), sotto i cui auspici lavorò alla traduzione del codice penale dell’Impero germanico pubblicata nel 1874 (Codice penale dell’Impero germanico tradotto dai dottori G. M.G. e Demetrio Feroci, aggiuntovi un ragionamento critico dei ...
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DELFINA, Calociro
Vera von Falkenhausen
Apparteneva a una famiglia, forse di origine armena, i cui membri avevano più volte ricoperto alte cariche civili e militari nell'amministrazione bizantina nel [...] ad affrontare la politica espansionistica di Ottone II. Sin dal suo arrivo a Roma, nel gennaio del 981, l'imperatore germanico, con il pretesto di una campagna contro i Saraceni, era venuto preparando sul piano diplomatico un attacco contro i temi ...
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. Opera romana di fortificazione assai simile al castrum (v. accampamento; castro), ma di minori dimensioni, come è dimostrato dalla parola medesima: a castro diminuto vocabulo sunt nuncupata castella [...] di castrum e di castellum. E del resto sono oggi ordinariamentc ritenuti come castella alcuni posti fortificati a difesa del limes germanico che occupano, come quello di Wiesbaden, un'area quadrata di m. 151 di lato, o che, come quelli di Neuss e ...
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Mentre la città (28.718 ab. nel dicembre 1947) ha subito scarsi danni durante la seconda Guerra mondiale, la linea ferroviaria che segue il corso del Piave è stata interrotta tra Feltre e Sedico, in seguito [...] di esso governo non vi avevano corso. Le spese relative all'amministrazione erano però sostenute dal governo fascista. Da parte germanica si ricorse a un richiamo in massa alle armi che però rimase nella provincia di Belluno lettera morta. Assai più ...
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FLEGEL, Eduard Robert
Attilio Mori
Esploratore africano, nato a Vilna il 13 ottobre 1855, morto a Brass (Guinea) l'11 settembre 1886. Applicatosi agli studî commerciali, fu inviato nel 1875 a Lagos [...] di cui riconobbe le sorgenti. I suoi propositi di estendere nel bacino del Niger l'azione coloniale germanica vennero troncati dall'accordo anglo-germanico del 1885, che definì i confini delle rispettive sfere d'influenza in quella parte dell'Africa ...
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SARDAGNA, Carlo Emanuele, von Hohenstein
Simona Negruzzo
SARDAGNA, Carlo Emanuele, von Hohenstein. – Nacque a Trento il 22 marzo 1772 da Giuseppe Carlo e da Perpetua Aloisia (Luisa) Pizzini, originaria [...] avevano casa). Nel 1786 Carlo Emanuele iniziò gli studi presso il ginnasio cittadino; li proseguì poi, dal 1790, al collegio germanico-ungarico di Roma, dove si addottorò in filosofia e teologia nel 1793. Ebbe l’onore di recitare nella cappella del ...
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