Epicureo vissuto nei primi 60 anni d. C., autore d'una storia che cominciava, con molta verosimiglianza, dalla morte di Cesare e restò interrotta a un anno forse non molto posteriore al 30 d. C. L'opera [...] fu continuata da Plinio il Vecchio, in una storia dal titolo A fine Aufidii Bassi. In un altro scritto, intitolato Libri belli Germanici, di cui Quintiliano mette in rilievo il valore letterario, B. narrava le guerre condotte ai suoi tempi in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] 1995, pp. 143-279.
C. Violante, Fluidità del feudalesimo nel regno italico (secoli X e XI), «Annali dell’Istituto storico italo-germanico di Trento», 1995, 21, pp. 11-39.
M. Godelier, L’enigme du don, Paris 1996.
S. Reynolds, Fiefs and vassals. The ...
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Famiglia friulana probabilmente proveniente (sec. 13º) dalla Moravia e detta dei Cipronesi o Cipriani, i cui primi membri storicamente accertati sono Rodolfo e Corrado che, dal feudo di S. (1219) loro [...] di Francesco, ambasciatore veneziano (m. 1394), Iacopo, valoroso capitano che combatté contro Carlo VIII e Luigi XII, Girolamo (v.), Mario il Vecchio, figlio di Girolamo e come il padre apprezzato ingegnere militare, Giulio (v.), Germanico (v.). ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] di testi che ha come suo oggetto d'indagine; via via che si passa dai primi secoli medievali (quando il dominio germanico a prevalente cultura orale limita molto lo scritto) agli ultimi, la produzione di testi si moltiplica, molti sono ancora inediti ...
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GIOVE (Iuppiter)
Giulio Giannelli
Il sommo degli dei, nella religione dei Romani. Esso è per eccellenza la divinità del cielo e della luce, come dice il suo nome, derivato dalla radice indoeuropea di̯eu [...] ; anche latino Diespiter), ma la divinità della luce si ritrova, denominata dalla stessa radice, anche nel celtico, nel germanico, nel lituano.
Questa considerazione, inoltre, dimostra che una divinità comune, etnica, del cielo luminoso si era già ...
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THOMSEN, Vilhelm
Carlo Tagliavini
Glottologo danese, nato il 25 gennaio 1842 a Copenaghen e ivi morto il 12 maggio 1927. Dedicatosi allo studio del finnico, intraprese nel 1867 un viaggio di studio [...] passati nelle lingue baltofinniche risalgono ai primi secoli dell'era volgare e provengono da un dialetto germanico orientale più arcaico del gotico di Ulfila. Nel 1870 fece un viaggio di studio nelle principali città di Europa e a Parigi strinse ...
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HOMMEL, Karl Ferdinand
Edoardo Volterra
Giurista tedesco, nato a Lipsia il 6 gennaio 1722, e morto ivi il 16 maggio 1781. Fu a lungo professore nell'università di Lipsia. Spirito largo e versatile, [...] iuris veterum, ecc., Lipsia 1767-68, voll. 3), e oltre agli studî di diritto canonico, criminale, privato e pubblico germanico, di storia e di filosofia, sono da ricordare anche quelli sui diritti orientali. Le sue opere: Deutscher Flavius (Bayreuth ...
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KÖRTE, Gustav
Paolino Mingazzini
Archeologo, nato a Berlino l'8 febbraio 1852, morto a Gottinga il 16 agosto 1917. Come alunno del Brunn, fu di quelli che più degli altri contribuirono a dare all'archeologia [...] , eseguito in collaborazione col fratello Alfredo, cui riserbò lo scavo della città. Il K. diresse l'Istituto archeologico germanico dal 1905 al 1907.
La sua attività fu dedicata principalmente all'archeologia etrusca. Sono di sua mano infatti il ...
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HUFELAND, Gottlieb
Emilio Albertario
Giurista tedesco, nato a Danzica il 19 ottobre 1760, morto a Halle il 25 febbraio 1817. Addottoratosi in diritto e filosofia nel 1785 a Jena, fu professore in quella [...] che fu poi l'Allgemeine Encyclopädie di Erch e Gruber. Insegnò, oltre al diritto romano, anche il diritto privato germanico, il diritto naturale e il diritto pubblico, e in queste discipline lasciò opere originali.
Il suo studio Versuch über ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] con tre dei suoi fratelli, a Roma presso il prozio Lorenzo, influente cardinale. A Roma studiò presso il Collegio germanico-ungarico, un'istituzione alla quale rimase sempre molto legato. Nel 1688, alla morte del fratello maggiore, Pierfrancesco, l'I ...
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