Storico del diritto (Revere 1860 - Padova 1931); prof. di storia del diritto italiano nelle univ. di Pisa e (dal 1895) di Padova; senatore dal 1919; socio nazionale dei Lincei (1926). Contribuì alla ricostruzione [...] tedesca e all'indirizzo rappresentato da F. Schupfer oppose un indirizzo tendente a rivendicare quanto della tradizione giuridica latina riviva negli istituti dell'età di mezzo, e a porre nei suoi giusti limiti l'influenza dell'elemento germanico. ...
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Nella mitologia e nel folclore germanici, essere semidivino, di piccole proporzioni, che in larghe collettività popola la natura; l’Edda norrena li distingue in liosalfar, e. della luce, e dokkalfar, e. [...] gravi alterazioni dell’equilibrio psichico; si riuniscono per suonare e danzare, generalmente su colline. Era diffusa in tutto il mondo germanico l’usanza di un’offerta quotidiana agli e., consistente in un pezzetto di burro, in un po’ di latte ecc ...
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PUNTSCHART, Paul
Giurista, nato il 13 agosto 1867 a Klagenfurt. Studiò nelle università di Innsbruck, Vienna, Monaco. Doctor iuris nel 1891, fu privato docente a Innsbruck nel 1896, professore straordinario [...] , dove nel 1902 divenne ordinario. Ivi insegnò fino al 1934. Discepolo di Karl von Amira, è uno dei più eminenti germanisti cresciuti tra la fine del secolo XIX e il principio del XX, che particolarmente hanno studiato la dottrina dell'obbligazione ...
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PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] 1984 in L. Borrelli, Le edizioni degli scritti pilatiani e la bibliografi critica (1765-1984), in Annali dell’Istituto storico italo-germanico in Trento, XI (1985), pp. 389-476. In seguito: E. Tortarolo, P. e la storia tedesca: tra passato e presente ...
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Sucellus Divinità celtica conosciuta quasi solamente in Gallia e solo da monumenti d’età romana e da iscrizioni. È rappresentato barbato, vestito alla maniera comune dei Galli e spesso accompagnato da [...] un arnese da boscaiolo e S. un dio della vegetazione; altri accostano il martello di S. al mjollnir, il martello del germanico Donar-Thor. In una sfera diversa porta il paragone con il martello di Charun (Caronte), il dio etrusco degli Inferi, che ...
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Pittore, nato a Cortale nel 1827, morto ivi nel 1907. A Napoli, dove si era recato a studiare avvocatura, compì la sua prima educazione artistica nella scuola di Antonio Bonolis, poi in quella di Giuseppe [...] ); Battaglia di Legnano, ispirata a Salvator Rosa; Bruto che condanna i figli (Prefettura di Catanzaro); Allegoria patriottica; Germanico; Il 2 ottobre (Capodimonte), mostrano chiaramente i suoi intendimenti. Anche in altre opere: Come si viaggia in ...
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(v. cecoslovacchia, IX, p. 602; App. I, p. 390; II, i, p. 541; III, i, p. 335; IV, i, p. 395; V, i, p. 535)
La R. C. è uno dei due Stati sovrani (l'altro è la Slovacchia), nati il 1° gennaio 1993 dalla [...] slovacca (tra i due Stati fu sottoscritto fin dall'inizio un accordo di unione doganale), con il ricco e potente vicino germanico. Il turismo può contare sulle bellezze naturali del paese e sul fascino esercitato dalle opere d'arte e dalla struttura ...
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In origine barone significò genericamente maschio (Lex Ripuaria, LVIII, 12), quindi uomo libero, arimanno, suddito del re longobardo (Ed. Rhot., 14, 17); più tardi diventa titolo nobiliare (Pertz, II, [...] dal re avevano ricevuto direttamente il feudo e dai quali dipendevano i feudatarî minori. Si distinsero nell'ordinamento feudale germanico in baroni propriamente detti e in liberi barones, che solo dopo il sec. XIV fecero parte della curia generale ...
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LUXEMBURG, Rosa
Ermanno Loewinson
Nata il 25 dicembre 1870 a Zamość (nella Polonia allora russa) da genitori israeliti, dopo avere studiato in Germania e in Francia, aderì al movimento socialista. Dopo [...] sempre l'estremismo. Scoppiata la guerra mondiale, ella fece palesemente propaganda contraria: fu internata dal governo germanico e poi condannata. Al termine del conflitto diresse con Carlo Liebknecht la confederazione cosiddetta di Spartaco, che ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte (v. vol. III, p. 255)
S. Donadoni
Un aggiornamento del quadro dell'arte e. nell'ultimo quindicennio può essere tentato a partire da punti di [...] del Centro di Documentazione Egiziano; e così il Tempio di Seti I, oggetto di nuovi scavi da parte dell'Istituto Archeologico Germanico che ha messo in evidenza la zona di accesso al santuario e il vicino palazzo regale. Questi monumenti, già noti ...
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