In grammatica, modo indicante la volontà, la possibilità, la proiezione nel futuro dell’azione pensata (quindi spesso usato a designare il futuro). Il suo impiego viene sovente a coincidere con quello [...] dell’ottativo; ciò ha fatto sì che in latino e in germanico i due modi si siano fusi in uno e che nel greco della koinè l’ottativo sia scomparso lasciando in eredità al c. le proprie funzioni. Nelle lingue moderne l’uso del c. è molto ristretto.
In ...
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Incisore di gemme (sec. 1º d. C.), figlio di Dioscuride, e, come questo, rappresentante dello stile neoclassico. Alle sue tre gemme certamente autentiche, con teste di Apollo, di Ercole (?) e di un uomo [...] barbuto, si aggiungono tre cammei (con i ritratti di Claudio, di Germanico e delle due Agrippine). ...
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KLINGER, Friedrich Maximilian
Carlo Grünanger
Poeta, nato a Francoforte sul Meno il 17 febbraio 1752, morto a Dorpat (Tartu, in Estonia) il 25 febbraio 1831. L'Antico Testamento, Plutarco, Shakespeare, [...] nominato soprintendente dell'università tedesca di Dorpat (Tartu), dove passò il resto della vita.
Le ultime opere scritte in Germania, il frammento mitico Der verbannte Göttersohn (1777), la fiaba gozziana del Derwisch (1780) e il romanzo satirico ...
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REICHENBACH, Karl, barone von
Industriale, nato a Stoccarda il 12 febbraio 1788, morto a Lipsia il 22 gennaio 1869. Studiò diritto e scienze naturali a Tubinga. Fallito, dopo tre anni di preparativi, [...] il suo giovanile tentativo di fondare un nuovo stato germanico nelle isole del Pacifico, perché ostacolato e arrestato dalla polizia napoleonica, si volse all'industria e fondò, dal 1815 in poi, numerosi stabilimenti metallurgici nel ducato di Baden ...
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Amalfi
Margherita Zizi
Città marinara
Città di mercanti e navigatori, Amalfi ebbe il suo periodo di massimo splendore tra il 9° e l'11° secolo. La sua posizione centrale nel Mediterraneo ne faceva un [...] importante tramite tra l'Occidente latino-germanico e l'Oriente bizantino. Furono gli Amalfitani a perfezionare la bussola, già conosciuta dagli Arabi, e a formulare, con le Tavole Amalfitane, uno dei primi codici marittimi della storia.
Origini e ...
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PONTIFICALE
L. Speciale
Il p. costituisce un compendio di testi e prescrizioni rituali di specifica pertinenza del vescovo.Nella prima edizione completa, realizzata a Magonza intorno alla metà del sec. [...] in opera dagli Ottoni facendo perno sugli episcopati. Nato in funzione di una riorganizzazione interna al mondo germanico, il p. romano-germanico si sarebbe presto diffuso oltre i confini dell'area d'influenza politica dell'impero, per divenire un ...
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Figlio (Roma 51 d. C. - ivi 96) di Vespasiano e fratello di Tito, fu imperatore tra l'81 e il 96. Con l'obiettivo di rafforzare la struttura dell'Impero, da una parte attuò una politica di espansione territoriale [...] territorio fu annessa all'Impero (mentre fu domata con rigore l'insurrezione di Saturnino), fu iniziata la costruzione del limes germanico, e in Pannonia D. diresse personalmente le operazioni contro i Sarmati e i Suebi; dall'altro, egli combatté con ...
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Storico, giurista, pubblicista (Stettino 1605 - Hallstad, Svezia, 1678). Militò nell'esercito olandese, poi in quello svedese. Dal 1644 fu storico aulico della Svezia. Sotto lo pseudonimo di Hippolytus [...] a Lapide aveva però già difeso in una Dissertatio de ratione status in imperio nostro romano-germanico (1640) i diritti degli stati dell'impero all'autonomia, contro il programma monarchico-assolutistico di casa d'Asburgo. Fu anche diligente e ...
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Giurista e storico tedesco (Stolberg, Aquisgrana, 1860 - Bonn 1927), allievo di R. von Stintzing; prof. (dal 1887) nell'univ. di Bonn. L'opera maggiore è la prosecuzione della Geschichte der deutschen [...] Rechtswissenschaft, lasciata interrotta da Stintzing e condotta da L. fino al nuovo Impero germanico. Altre opere: Über die Entstehung der Regel "quicquid non agnoscit glossa, nec agnoscit forum" (1879); Die Glosse des Accursius und ihre Lehre vom ...
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JODL, Friedrich
Guido CALOGERO
Pensatore tedesco, nato a Monaco il 23 agosto 1849, morto a Vienna il 26 gennaio 1914. Professore nelle università di Praga e di Vienna, fu, specialmente nel campo dei [...] problemi etici, uno dei più notevoli rappresentanti del positivismo germanico della seconda metà dell'Ottocento.
Scritti principali di teoria: Wesen und Ziele der ethischen Bewegung in Deutschland (Francoforte 1893; 3ª ed., 1909); Was heisst ethische ...
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