LIGNANA, Giacomo
Francesca Dovetto
, Nacque a Tronzano Vercellese il 19 dic. 1827 da Giuseppe e da Margherita Lebbole. La famiglia, nobile e agiata, gli consentì di completare gli studi a Torino, dove [...] dal governo una borsa di studio per perfezionarsi all'estero. Recatosi in Germania nel 1848, fu allievo a Bonn di Ch. Lassen, tra i sua fonte "nel procedimento sintetico" di W. von Humboldt, comune a tutte le lingue, ma che acquistava una diversa e ...
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SANTI, Leone
Orietta Sartori
SANTI, Leone. – Nacque a Siena nel 1584 dal cavalier Gismondo e da Laura Zati, ricca fiorentina che gli aveva portato in dote 7318 fiorini e mezzo.
La famiglia Santi, originaria [...] Santi, mentre l’11 luglio 1605 propose al Comune, insieme all’altro deputato della festa per il Trento nei maggiori istituti ecclesiastici di Roma: Seminario Romano, Collegio Germanico, Collegio Inglese, in Note d’archivio per la storia musicale, ...
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GAMBARA, Giovan Francesco (Francesco)
Francesca Brancaleoni
, Giovan Francesco (Francesco). - Nacque a Monticelli d’Ongina, nel Piacentino, il 21 dic. 1771 dal conte Alemanno, bresciano, e da Marianna [...] scene italiane di allora, furono del tipo classico più comune: Gli Stati di Blois (Brescia 1813), Conolano (ibid. 1818), Medea (ibid. 1822), Rosmunda in Ravenna (ibid. 1822), Germanico (ibid. 1824), Rosmunda in Verona (ibid. 1823), Zenobia (ibid ...
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MARRÈ, Gaetano Giovanni
Riccardo Ferrante
– Nacque a Genova da Girolamo e Anna Caterina il 6 giugno 1771 (così dalla fede di battesimo allegata alla sua domanda di laurea presso il Collegium iurisperitorum [...] tradizionali in un completo panorama che va da Accursio al tardo diritto comune, alla letteratura decisionistica, ai trattatisti del settore, al panorama germanico sei-settecentesco, alla dottrina francese più recente. Non manca qualche contemporaneo ...
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CANNA, Giovanni
Piero Treves
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1832, di famiglia agraria facoltosa, ma gens de robe (ilpadre, Carlo, era magistrato nel mandamento di Gabiano, dove possedeva terre), [...] Canna. Mentre rendeva omaggio agli avanzamenti della filologia classica germanica nel sec. XIX, che era, in ultima analisi dell'età romantica e dell'idealismo, e nulla aveva perciò di comune con la filologia del positivismo, importata poi di peso e ad ...
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GIARDINA, Camillo
Marco Mantello
Nacque a Pavia il 29 marzo 1907 da Andrea e da Emma De Corradi, entrambi siciliani.
All'epoca il padre, personalità di spicco del movimento cattolico e fra i primi iscritti [...] e dello scontro frontale fra la DC e il Partito comunista italiano, e il G. pronunciò al Senato alcuni discorsi Rotari non sancirebbe a suo parere alcun principio di diritto germanico di riconoscimento del lavoro come modo di acquisto della proprietà ...
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CAETANI, Ersilia
Armando Petrucci
Nacque a Roma il 12 ott. 1840 da Michelangelo, principe di Teano poi duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska, di nobile famiglia polacca. Il padre le trasmise ben [...] C. aveva pubblicato nel Bullettino della Commissione archeologica del Comune di Roma il suo primo articolo, dedicato all'illustrazione 14238-14298 (419 lettere); presso l'Istituto archeologico germanico (41 lettere); presso la Società romana di ...
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GRADENIGO, Agostino
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia l'8 nov. 1570, secondogenito maschio dell'insigne poeta e senatore Giorgio di Andrea e da Laura Valier di Bertucci. Fu iscritto al Libro d'oro [...] lo zio materno Agostino Valier (dal quale prese il nome, non comune tra i Gradenigo), cardinale vicino ai gesuiti e vescovo di Verona. già il 20 febbraio il G. inviò l'udinese Germanico Mantica, vescovo di Famagosta, a prendere possesso di Aquileia, ...
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GERARDO (Gerardo di Gisla, Gerardus de Scanabichis)
Luigi Canetti
Nacque nella prima metà del XII secolo, probabilmente a Bologna. Le notizie sul suo conto anteriormente al 1187, quando G. è attestato [...] ravvisato l'espressione della volontà del sovrano germanico di conquistare la città, e in particolare Frankfurt a. M. 1993, pp. 329 s.; A. Vasina, Chiesa e comunità di fedeli nella diocesi di Bologna dal XII al XV secolo, in Storia della Chiesa ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] del ‘servaggio’ l’Italia avesse saputo elaborare un «comune pensiero» penalistico in grado di resistere al dispotismo. L maturità propose di sostituire il giurì con lo scabinato germanico, basato sull’integrazione delle funzioni dei giudici togati e ...
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specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...
almenda
almènda s. f. [dal lat. mediev. almenda, che è dal germ. almende, propr. «proprietà comune»]. – Nel medioevo germanico, territorio comune indiviso, situato fuori del villaggio agricolo, dove tutti i membri della comunità potevano andare...