DUCCI, Gino
Walter Polastro
Nacque a Firenze il 18 sett. 1872 da Luigi e Giulia Franci. Allievo dell'Accademia navale di Livorno dall'ottobre 1886, fu nominato guardiamarina nel 1891 e sottotenente [...] più gli interessi nazionali che quelli del nemico. Infine la riduzione generalizzata degli armamenti era in sostanza la tesi germanica che proveniva da un contesto politico assai diverso e che tendeva a modificare i rapporti di forza in Europa ...
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AMÈ, Cesare
Giuseppe De Lutiis
Nacque a Cumiana (Torino) il 18 nov. 1892, da Francesco, impiegato al catasto, e Matilde Bosco. Allievo della Scuola militare di Modena, fu nominato sottotenente in servizio [...] , ai primi di agosto, l'Alto Comando militare predispose alcune misure di sicurezza nell'eventualità di una improvvisa aggressione germanica. Il 18 agosto, con un decreto del capo del governo Pietro Badoglio, l'A. fu esonerato dall'incarico di ...
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romano-barbarici, regni
Sandro Carocci
L’incontro tra due diverse civiltà da cui nacque l’Europa
Il Medioevo – e dunque anche l’Europa, che nel Medioevo è nata – è frutto di un incontro, di una fusione: [...] nelle province di confine dell’Impero.
In questi casi, le leggi, le istituzioni e la cultura dei Romani erano note ai Germani, e già avevano iniziato a modificarne le tradizioni: realizzare l’incontro fra romanità e barbarie era allora più facile. Lo ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] altri casi, invece, è stato fissato un limite unico per l’uomo e la donna: 16 anni in Inghilterra, 18 anni in Germania, Colombia e Danimarca. In quasi tutti gli ordinamenti è peraltro prevista la possibilità di contrarre m. al di sotto dei limiti di ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] usato e si preferì parlare di selvaggi.
Invasioni barbariche Sono così comunemente designati le migrazioni e gli spostamenti dei popoli germanici che, a cominciare dai sec. 4°-5° d.C., entrarono nel territorio dell’Impero romano e vi si insediarono ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] 1895, anche i primi elementi e avviamenti di quella che fra le due guerre mondiali si convenne di chiamare in Germania prima e in Gran Bretagna di poi la storiografia "prosopografica"; e la solida ricostruzione del Processo di Verre, Milano 1895 ...
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COLLA, Martino (Giovanni Martino Felice de)
Fiorenza Vittori
Nacque a Finale il 24 ott. 1667 da Anastasio e Giulia Maria Gandulina.
Condotto a Milano ancora fanciullo, studiò lettere e filosofia presso [...] ,e qualità delle città di Piacenza e Parma, I-III, Milano 1727, subirono fortemente l'egemonia culturale germanica, in particolare dell'accademia di Kiel impegnata nella controversia parmense, e dell'accademia di Tubinga concentrata nella polemica ...
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PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] politico: totalitaria la dominazione dei Longobardi, popolo alla ricerca di «spazio vitale» (p. 80); la radicale barbarie germanica, del resto, si era fondata sul trionfo della pura forza militare. Non mancavano battute contro l’«utilitarismo ...
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FACHINETTI, Michele
Silvano Cavazza
Nacque a Visinada, distretto di Montona, nell'Istria centro-occidentale, il 7 ott. 1812, terzo dei quattro figli di Giorgio, agiato proprietario terriero, e di Antonia [...] Vienna contro la proposta, formulata all'Assemblea nazionale di Francoforte, di aggregare l'intera Istria alla Confederazione germanica. In agosto pubblicò sul giornale Der Freymüthige una protesta contro i tentativi d'introdurre scuole tedesche in ...
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Germania, storia della
Francesco Tuccari
Grande cultura e potenti eserciti
La Germania ha fatto parte per circa novecento anni ‒ dal 10° al 19° secolo ‒ del Sacro Romano Impero, in un quadro di profonda [...] , tuttavia, si sono riunificate nel 1990
Dalle origini alla dissoluzione dell'Impero carolingio
Abitato sin dalla preistoria, il territorio dell'attuale Germania fu in gran parte popolato dai Celti nel 1° millennio a.C. Tra il 4° e il 2° secolo a.C ...
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