MANCIURIA (XXII, p. 88; App. I, p. 816)
Luigi MONDINI
Mario TOSCANO
Luigi MONDINI
Mario TOSCANO
Ordinamento interno. - Il territorio di quello che è stato il Man-chou-kwo, o Impero Mancese, creato [...] del Pacifico (amm. Jumačev) agiva contro i porti coreani. Il piano di guerra sovietico sembrava ispirarsi alla strategia germanica dei primi tempi della guerra: larghi aggiramenti e azione decisa lungo le principali vie di comunicazioni, per portare ...
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VALENTINIANO I imperatore
Alberto GITTI
Imperatore romano d'Occidente dal 364 al 375. Flavio Valentiniano era nato in Pannonia da un certo Graziano, di oscura famiglia, nel 321. Come il padre, entrò [...] Adriano e di Antonino (369). Ma ciò nonostante la guerra, o meglio la guerriglia, contro gli Alemanni e altri barbari germanici, continuò a tenere impegnato l'imperatore finché visse. Questi non poteva infatti riunire tutte le forze a difesa del Reno ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] dei gruppi degli interventisti e della monarchia. L'Italia entrò quindi in guerra prima contro l'Austria e poi contro la Germania, a fianco di Francia, Gran Bretagna e Russia, che promisero lauti compensi territoriali.
La Prima guerra mondiale e il ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] primavera del 1914, vide, in un diverso contesto internazionale, accolte in gran parte le istanze del B., così che la Germania diede il suo assenso alle trattative con la Gran Bretagna, soprattutto perché la tattica suggerita dal B. fu adottata dalla ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] 37-61); G. Vitolo, 'Vecchio' e 'nuovo' monachesimo nel regno svevo di Sicilia, in Federico II. Convegno dell'Istituto storico germanico di Roma nell'VIII centenario della nascita, a cura di A. Esch-N. Kamp, Tübingen 1996, pp. 182-200; Il monachesimo ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] sollevati sospetti sui rapporti d'affari e sui vincoli familiari - sua madre e sua moglie erano di origine germanica - che lo legavano agli Imperi Centrali. Entrata l'Italia in guerra, comunque, lasciò partire volontario il giovanissimo primogenito ...
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ALLEMANDI, Michele Napoleone
Teodolfo Tessari
Nacque nel 1807 da una famiglia di Saluzzo.
Il padre, Benedetto Cesare (con cui talvolta viene confuso), nato a Verzuolo (Saluzzo) nel 1784, aveva militato [...] schiere dei volontari. Lo schieramento si stabilizzò sulla linea di confine del 1815 tra il Lombardo-Veneto e la Confederazione germanica.
Ancora una volta l'A., preso dal problema dei collegamenti e dei rifornimenti, non era riuscito a dominare la ...
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CUCCHI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo il 17 dic. 1834 da Antonio, agiato proprietario terriero di nobili origini, e da Maria Milesi. Compiuti i primi studi al.collegio dei barnabiti [...] lo stesso Bismarck dal quale, durante una visita al fronte nel momento in cui si scatenava l'offensiva germanica (agosto '70), ricevette, insieme con finanziamenti per la Sinistra italiana, il suggerimento che il governo affrettasse i tempi ...
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BORGHESE, Junio Valerio
Sandro Setta
Nacque a Roma il 6 giugno 1906 secondogenito di Livio e di Valeria Keun. Compiuto il curriculum scolastico, che lo aveva tra l'altro visto frequentare a Londra per [...] MAS piena autonomia e dignità di alleato, stabilendo per il suo impiego operativo la dipendenza dalla marina da guerra germanica.
La mancanza di mezzi rese scarse, nel periodo della Repubblica sociale italiana, le azioni dei tradizionali mezzi d ...
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GALLI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nacque a Firenze il 25 nov. 1878 da Emilio, di famiglia di mercanti toscani, e da Clotilde Lucich, di famiglia veneto-dalmata. I genitori si separarono molto presto [...] . Rilasciato dopo un mese, fu nuovamente arrestato e condotto in campo di concentramento a Lumezzane. Con la fine dell'occupazione germanica tornò in libertà. Pubblicò il volume Diari e lettere.Tripoli 1911 e Trieste 1918 (Firenze 1951) e collaborò a ...
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