Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] dall'insegnamento del maestro: Tamassia propugnò la continuità tra diritto romano e diritto moderno e polemizzò con le tesi germaniste di F. Schupfer. La posizione savigniana saldò, nel F., studio del diritto romano e studio del diritto medievale; lo ...
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CAPONE, Gaspare
Paolo Mari
Nacque a Napoli l'11 apr. 1767, in una ricca e illustre famiglia di giuristi. Il padre Nicola lo indirizzò agli studi umanistici, che svolse sotto la guida dell'abate Foti; [...] pone in discussione la tesi vichiana sull'origine naturale della feudalità, ma di questa egli afferma risolutamente la matrice germanica, e in modo particolare franca, nel concreto della realtà storico-politica occidentale. Ciò che di essa sopravvive ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] che I. abbia avuto il nomignolo di Teutonicus per via dei rapporti intrattenuti con l'imperatore o dei soggiorni compiuti in Germania.
Circa la formazione d'I., di cui nulla si sa, si sono tuttavia fatti i nomi di ipotetici maestri - un misterioso ...
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PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] all’interno del teatro umanistico. La Philogenia, in particolare, ha avuto un’eccezionale diffusione manoscritta, soprattutto in area germanica, grazie anche alla versione in tedesco effettuata, nel 1472-73, da Albrecht von Eyb, che ne inserì alcune ...
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FLORIAN, Eugenio
Paolo Camponeschi
Nacque a Venezia il 25 nov. 1869 da Antonio e da Anna Veronese. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova e. ancora studente, fu redattore [...] La mancanza o la presenza del primo elemento non starebbe più a differenziare, come aveva voluto la tradizione germanica, la figura del vagabondaggio semplice dal vagabondaggio qualificato, giacché quell'elemento deve comunque sussistere se si vuole ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] sollevati sospetti sui rapporti d'affari e sui vincoli familiari - sua madre e sua moglie erano di origine germanica - che lo legavano agli Imperi Centrali. Entrata l'Italia in guerra, comunque, lasciò partire volontario il giovanissimo primogenito ...
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NANI, Cesare.
Maria Toscano
– Nacque a Salussola (ora provincia di Biella) il 28 agosto 1848 da Vincenzo, avvocato, e da Luigia Velasco.
Trasferitosi a Torino, vi conseguì la laurea in giurisprudenza [...] ’interno del contesto italiano contemporaneo con il quale condivideva la tendenza a conciliare la concezione romana e quella germanica del diritto. Nani sottolineò ripetutamente i legami tra la cultura giuridica piemontese e quella del resto d’Italia ...
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AMBROSOLI, Filippo
Alberto Aquarone
Figlio del letterato Francesco e di Luigia Brioschi, nacque a Milano il 9 dic. 1823. Dopo aver studiato giurisprudenza all'università di Pavia, ove conseguì nel 1847 [...] nel progetto di codice penale, Bologna 1868; traduzione dal tedesco di un Progetto di codice penale per la Confederazione germanica, pubblicata a Venezia nel 1870; Il progetto del codice penale nel Regno d'Italia coi lavori preparatori per la ...
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DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] del D. - che sosterranno la continuità della tradizione romanistica nell'Alto Medioevo. Nel saggio Sulla questione della proprietà delle terre in Germania secondo Cesare e Tacito (ibid., s. 2, XIX [1886], pp. 262-81; poi in Studi, pp.215-45) il D ...
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LESSONA, Carlo
Francesca Sigismondi
Nacque a Lanzo Torinese il 17 dic. 1863 da Silvio, magistrato, e da Domenica Castagneri. Studiò giurisprudenza all'Università di Torino. Ancora studente, pubblicò [...] L. morì improvvisamente a Firenze il 16 apr. 1919 a soli 56 anni. La sua scomparsa prematura lasciò campo aperto ai germanisti che egli aveva avversato e impedì che gli fosse riconosciuto il posto che meritava nella storia della sua disciplina.
Dalla ...
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