(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] di una grave carestia. La scienza storica delle migrazioni, tuttavia, tende ormai a vedere il problema delle origini delle gentes germaniche in una luce diversa; queste ultime si sarebbero formate solo durante le migrazioni e i gruppi che, secondo le ...
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Glossatore canonista (m. Halberstadt 1245), di origine germanica, fra i maggiori della prima metà del sec. 13º. Discepolo e maestro a Bologna, fece poi ritorno in patria, dove divenne canonico del capitolo [...] di Halberstadt. La sua opera maggiore è la glossa ordinaria al Decreto di Graziano (circa 1216), più tardi rielaborata da Bartolomeo da Brescia. Glossò anche la 3a e la 4a delle Compilationes Antiquae: ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] (1925) di 2.848.741 persone ed un aumento percentuale annuo del 0,56%. Alla fine del 1937 si calcolava che la Germania avesse ormai raggiunto i 68.000.000 di abitanti, quanti cioè ne contava alla vigilia della guerra mondiale, su una superficie di ...
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Teologo e canonista (n. 1320 circa - m. Heidelberg 1390); nel 1359 procuratore della nazione germanica allo Studio di Bologna, dal 1386 cancelliere dell'univ. di Heidelberg - cui lasciò la sua biblioteca [...] - scrisse nel 1380 un Tractatus de congregando concilio tempore schismatis e l'Epistola concordiae, con l'enunciazione coerente della teoria conciliare: capo della Chiesa è Cristo e non il papa, e l'Ecclesia ...
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Giurista (Kulm, pol. Chełmno, 1843 - Lipsia 1926), prof. nelle univ. di Rostock (1869), Tubinga (1871), Bonn (1872), Lipsia (1876). Insigne cultore del diritto processuale, esercitò grande influenza sulla [...] ; a lui è dovuta in gran parte la costruzione dottrinale del processo civile regolato in Germania dal codice del 1877. All'inquadramento del nuovo codice negli sviluppi storici, dogmatici e critici della scienza processualistica sono dedicati ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] politico del papato, che sono anche fini di dominio italiano. È rotta l'unione dinastica del regno di Sicilia e del regno di Germania. Ma un legame quasi eguale si è stretto fra regno di Sicilia e regno di Francia. Di qui un senso di malessere nella ...
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THOMAS, Christian (Thomasius)
Felice Battaglia
Filosofo e giurista insigne, nato a Lipsia il 1 gennaio 1655, morto a Halle il 23 settembre 1728. Addottoratosi nel 1679, si diede all'esercizio forense [...] fondata un'università, che, presto fiorente, divenne, anche per l'impulso del Th., il centro più vivo della cultura germanica, l'anima del movimento pietista in religione, di quello illuminista in filosofia.
A Halle il Th. dominò fino alla morte ...
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Giurista, economista e medico (Norden, Bassa Sassonia, 1606 - Helmstedt 1681). Diffuse la dottrina di Harvey sulla circolazione del sangue (Dissertatio de sanguinis generatione et motu naturali, 1643). [...] : Pro pace perpetuo protestantibus danda (1648). Fra le opere politiche, apprezzate ai suoi tempi: De finibus Imperii Germanici (1654) e Animadversiones politicae in Nicolai Machiavelli librum de Principe (1661). Nelle sue lezioni di diritto pubblico ...
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Giurista e uomo politico (Copenaghen 1797 - ivi 1861). Deputato, ministro degli Interni (1848-49 e 1852-53), dal dic. 1854 al sett. 1856 fu presidente del consiglio. Come tale preparò e fece votare il [...] 2 0tt. 1855 la costituzione conservatrice comune anche allo Schleswig e al Holstein, che la dieta confederale germanica fece annullare, per i due ducati, nel nov. 1858. ...
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Giurista (Magdeburgo 1619 - Jena 1692), assessore nel tribunale di Halle, poi (1646) prof. nell'univ. di Jena; esercitò pure varie cariche amministrative. Autore di oltre duecento opere, fra le quali: [...] rusticorum (1656); Syntagma iuris civiliis universi (1658-63); Ius sacrum iustinianeum (1668); Iurisprudentia romano-germanica forensis (1670); Dissertationes criminales (1671); Decisiones sabbathinae (1677); Commentarius ad lib. V Decretalium (1691 ...
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