PANTALEONE
Giuseppe Gargano
– La figura dell’amalfitano Pantaleone de Comite Maurone è indissolubilmente legata a quella del padre Mauro, dal quale deriva il secondo elemento onomastico che lo identifica [...] II le vessazioni a cui erano sottoposti. L’offerta bizantina non venne però presa in considerazione dalla corte germanica, nell’ambito della quale una parte dell’aristocrazia aveva prima sostenuto e poi abbandonato Onorio II Cadalo per favorire ...
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CAVALLINI, Virginio
Enrico Ferri
Nacque a Fornacette (Pisa) il 20 febbr. 1875 da Angelo e da Zaira Marioni. Dopo aver completato gli studi classici, frequentò a Pisa la facoltà d'ingegneria, dove fu [...] di immersione rapida. Tale tipo di scafo, che nella marina italiana venne denominato "tipo Cavallini" e in quella germanica "Satteltank",consentiva di aumentare notevolmente la quota massima di immersione rispetto ai tipi precedenti.
Il C. tornò poi ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] dopo la sua morte.
Il 15 marzo 1247 Innocenzo IV, munendolo di ampi poteri, nominò il C. legato a latere in Germania, Danimarca, Pomerania e Polonia, con il compito di predicare la crociata contro Federico II e di trovare una soluzione politica alla ...
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Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] città e punire il ribelle tuscolano: ma si può concludere con il Borino (p. 492) che "Ildebrando, al suo ritornare dalla Germania, si fermò anzitutto a Firenze e di là cominciò a pensare al da farsi per contrapporre un legittimo papa all'invasore ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] Stefano IX era stato eletto "ignorante rege" e se è vero che un'ombra di sospetto doveva essere rimasta in Germania per questa prima rottura di una consuetudine iniziatasi con Clemente II, e mai interrottasi sino allo stesso Vittore II compreso, non ...
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PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] della borsa di perfezionamento presso la Scuola di archeologia di Roma, effettuò nel 1932 un viaggio di istruzione in Germania, Belgio, Francia e Svizzera; con un contributo della Scuola nel 1934 si recò in Grecia, dove visitò numerose località ...
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Nacque a Dermulo (frazione di Taio, prov. Trento) il 12 giugno 1892 da Enrico e da Celestina Emer. Giovanissimo, entrò dapprima in un collegio di religiosi, quindi nel seminario diocesano di Trento per [...] 'E. si portava dietro erano vere e proprie novità in quella regione attestata fino allora alla cultura di influenza germanica. Egli attuò perciò in parrocchie, istituzioni religiose e soprattutto nella sua scuola quanto di meglio aveva appreso a Roma ...
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DE RIN, Nicolò
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 4 ag. 1814 da Bartolomeo, impiegato e piccolo possidente, e da Vittoria Cociancich, già vedova di un altro De Rin. Perso a dieci anni il padre, fu [...] novembre), la commissione su proposta del D. aveva respinto l'ordine governativo d'eleggere un deputato alla Costituente germanica di Francoforte, in quanto Trieste era città italiana che nulla aveva in comune con la Confederazione.
Indette regolari ...
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DEL VECCHIO, Alberto
Mario Caravale
Nacque a Lugo di Romagna il 1ºluglio 1849 da Salomone e da Giulia Sanguinetti.
Studiò giurisprudenza a Pisa e mostrò ben presto un particolare interesse per la storia [...] , la prima dedicata al diritto statutario e moderno, la seconda ai riti in uso presso i Romani e presso i Germani in occasione delle nozze di vedovi. Nel medesimo anno il D. vinse il concorso di professore straordinario di istituzioni e diritto ...
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FORTI, Enrico (Rigo)
Massimo Ceresa
Libraio e tipografo tedesco, era originario di Iserlohn, nella Vestfalia; il nome è probabilmente la traduzione di un nome tedesco (Stark o Starke). Il F. operò a [...] , incisi in tre diverse grandezze. Non si conosce l'autore delle incisioni, secondo alcuni studiosi di provenienza germanica o fiamminga, secondo altri un frate messinese o comunque siciliano che aveva esperienza di miniature. Le silografie ...
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