Poeta e romanziere danese (Thisted, Jütland, 1847 - ivi 1885). Scrittore tra i più significativi della letteratura scandinava, dopo un esordio poetico con il raffinato ciclo dei Gurresange ("Canti di Castel [...] per natura, morì a trentotto anni, ma per quasi mezzo secolo una non secondaria parte della poesia scandinava, anzi germanica, restò presa e dominata dall'incantesimo della sua breve opera.
Opere
Appartengono all'epoca giovanile (divisa fra gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] che lo avrebbe ospitato fino al 1901, ebbe la possibilità di instaurare un rapporto privilegiato con la grande storiografia germanica di Gierke, Otto Hintze, Karl Lamprecth poi rinsaldatosi durante i due semestri di studio trascorsi a Berlino, dalla ...
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GIUSTO da Firenze
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orafo attivo a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Incerte sono le notizie relative alla sua famiglia di [...] G. nella realizzazione del reliquiario, ma non è da escludere che egli fosse stato scelto proprio per la sua probabile origine germanica.
Secondo quanto ci ha tramandato il pittore Neri di Bicci nelle sue Ricordanze, nel 1461 G. teneva bottega in via ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] 1833 al 1835 intraprese il classico tour di formazione in Europa, visitando la Svizzera, alcuni Stati dell’area germanica e, soprattutto, la Francia.
Il viaggio europeo costituì un momento di crescita umana, professionale e principalmente politica ...
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Bismarck-Schonhausen, Ottone principe di
Bismarck-Schönhausen, Ottone principe di
Statista tedesco (Schönhausen 1815-Friedrichsruh 1898). Figura chiave della storia prussiana, tedesca ed europea della [...] Russia nella guerra contro il regno di Sardegna e l’impero francese. Convinto che fossero maturi i tempi per unificare la Germania in un nuovo Stato nazionale, B. ritenne che la Prussia dovesse esserne il nucleo centrale. Dal 1862, posto alla guida ...
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Metternich-Winneburg, Klemens Wenzel Lothar, conte, poi principe di
Politico austriaco (Coblenza 1773-Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l’università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. [...] e dell’assassinio di A.F. Kotzebue, M. riusciva ad affermare l’egemonia austriaca in seno alla Confederazione germanica, abilmente guadagnando la Prussia e gli altri Stati tedeschi a una politica di repressione poliziesca nelle conferenze di Karls ...
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BRIZIO, Edoardo
Luigi Rocchetti
Nacque il 3 marzo 1846 da Pietro e da Luigia, agiati commercianti, a Torino, e qui compì gli studi classici e frequentò l'università. Nel 1868, vinto il concorso per [...] Tarquinia e nel Viterbese.
Fu un periodo di intenso lavoro in cui il B. - anche grazie al contatto con la Scuola germanica di Roma, l'unica che disponesse di una metodologia scientifica e di una certa prospettiva storica - affinò ed approfondì il suo ...
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BONFIGLIO, Sigismondo (Cavaliere Sigismondo Pietro)
Sergio Cella
Nacque a Vasto di Goito (Mantova) il 9 agosto del 1822 da Pietro, che era un possidente agricolo, e da Teresa Botturi. Si iscrisse nel [...] diplomatici, fu lodato da Bettino Ricasoli e da Nicomede Bianchi. L'opera intende provare l'infondatezza delle pretese germaniche sulla Venezia Giulia e sul Trentino, contrastanti coi trattati e con le norme riconosciute del diritto internazionale, e ...
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CASAGRANDE, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Torcegno (Trento) in una modesta famiglia, da Pietro e da Domenica Lanzi, il 2 nov. 1841. Compì privatamente gli studi primari a Borgo Valsugana, poi frequentò [...] preparando una completa collana di grammatiche greche e 5 latine per i ginnasi italiani, seguendo il metodo della scuola germanica (Grimm, Bopp, Curtius, Hartel e i neogrammatici) e proponendosi di sostituire con manuali nuovi e chiari le vecchie ...
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Musicista tedesco (Hanau 1895 - Francoforte sul Meno 1963). Compositore, direttore d'orchestra e teorico della musica, la sua forte personalità è a tutt'oggi uno dei pilastri della musica contemporanea. [...] , Kammermusiken, quintetti, quartetti, sonate, ecc., per svariatissimi complessi, ove compaiono spesso i fiati). Di marca tipicamente germanica sono le concezioni estetiche alle quali H. via via si ispirò. Dapprima è l'ideale della Gebrauchsmusik ...
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