Vedi BARCELLONA dell'anno: 1958 - 1973
BARCELLONA (Colonia Faventia Iulia Augusta Patricia Barcĭno)
A. Garcîa y Bellido
Città della Spagna, oggi il suo porto maggiore, situata sulla costa mediterranea, [...] città romana (Foro, cardo e decumanus) di epoca tarda, quale era in età di poco posteriore alla prima grande invasione germanica. La cinta era munita di una grande quantità di torri - in tutto circa 75 - quasi tutte a sezione rettangolare, tranne ...
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Agilulfo, Lamina di
A. Peroni
Lamina di bronzo lavorata a sbalzo con rifiniture a cesello e dorature (cm. 18,9 x 6,7) rinvenuta in Val di Nievole, ora a Firenze (Mus. Naz. del Bargello, inv. nr. 681). [...] fatto iscrivere "Rex totius Italiae" (Kurze, 1980), lo stile della lamina non mostra contatti apprezzabili con l'arte germanica; anzi si ispira a modelli tardoantichi della plastica, della toreutica e della monetazione, in una vivace descrizione di ...
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L'Europa in eta protostorica. La civilta di La Tene
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
La civiltà di la tène
La Tène è una stazione sulla riva orientale del Lago di Neuchâtel, nella Svizzera occidentale, [...] , La Tène D1, in Europa centrale è l’oppidum di Manching, l’unico a essere stato oggetto di scavi estensivi in Germania meridionale (anni 1955-74; 1984-87). La sua fine, brusca e apparentemente violenta, era stata posta in relazione con la conquista ...
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ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] ultimi oggetti è ovviamente del tutto impossibile fare ipotesi, tuttavia va osservato che se un tempo la chiara impronta germanica di tali fibule avrebbe comunque fatto del tutto escludere una produzione romana, la recente scoperta a R., nella crypta ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Franchi
Marco Ricci
I franchi
Il nome Franchi (dal germanico antico frekkr, fri, “coraggioso”, “ardito”) compare [...] appartenente a un tipo in uso presso gli alti funzionari dell’esercito, un’armilla d’oro massiccio, simbolo di rango presso i Germani, e un anello digitale d’oro recante il titolo, il nome e il ritratto. Secondo le più recenti ricerche i materiali di ...
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BRIZIO, Edoardo
Luigi Rocchetti
Nacque il 3 marzo 1846 da Pietro e da Luigia, agiati commercianti, a Torino, e qui compì gli studi classici e frequentò l'università. Nel 1868, vinto il concorso per [...] Tarquinia e nel Viterbese.
Fu un periodo di intenso lavoro in cui il B. - anche grazie al contatto con la Scuola germanica di Roma, l'unica che disponesse di una metodologia scientifica e di una certa prospettiva storica - affinò ed approfondì il suo ...
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(ted. Mainz) Città della Germania (198.118 ab. nel 2007), capitale del Land Renania-Palatinato, posta a 82 m s.l.m. sulla riva sinistra del Reno, di fronte alla confluenza con il Meno. Circondata da colline [...] Massimo, rovine di un teatro e di un acquedotto; resti di una porta, di un arco onorario (forse per Germanico), di un arco votivo (a Giove) tardoantico con sculture in bassissimo rilievo. Nel Landesmuseum sono numerose stele funerarie, soprattutto ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] di varie tipologie, come semplici casae, mansiones pedeplanae (case ad un solo piano) o, più tardi, salae, termine di origine germanica che in questo caso dovrebbe indicare un edificio costituito da un solo vano. Ma, tra la fine del VII secolo e ...
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BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] ; vi si intersecano infatti percorsi che portano dalla Borgogna all'Austria, dal Reno alla Boemia, dall'Italia alla Germania centrale. Importanti per la diffusione delle forme gotiche furono soprattutto le chiese degli Ordini mendicanti, sorte all ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Castel Trosino
Susanna Cini
Castel trosino
Nome di una località detta sino al XVII secolo Castrum Trusei o Trisei, posta a sud-ovest di Ascoli Piceno.
Fu [...] con molta probabilità conteneva i resti del capo della fara stanziatasi a C.T., il quale era stato inumato, secondo il costume germanico, con tutti i segni del suo rango, come il suo predecessore sepolto in contrada Pedata, ma a differenza di questi ...
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