GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] a far parte del Consiglio di Stato da poco eretto. Nominato vescovo di Vieste il 20 luglio in vista della nunziatura in Germania, il Boncompagni aveva già resignato il vescovato all'inizio del pontificato di Pio IV (eletto il 26 dic. 1559).
La scelta ...
Leggi Tutto
BALZANI, Ugo
Armando Petrucci
Nacque a Roma, da nobile famiglia di origine bolognese, il 6 nov. 1847, e a Roma compì gli studi legali, laureandosi nel 1870 in giurisprudenza. Nel 1866 s'era arruolato [...] il suo indirizzo di studio, di carattere vagamente muratoriano, entrò a contatto con il "metodo scientifico" di importazione germanica.
Dietro richiesta sua e del Giorgi, che si assunsero l'impegnativo lavoro, la Società romana iniziò nel 1878 l ...
Leggi Tutto
DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] interessi filosofici e di filosofia della storia, per far proprio il metodo di L. A. Muratori e della scuola germanica, il "metodo a freddo, consistente nel rovistare e ragionare i documenti".
Dopo alcuni scritti preliminari e altri di carattere ...
Leggi Tutto
PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] 1833 al 1835 intraprese il classico tour di formazione in Europa, visitando la Svizzera, alcuni Stati dell’area germanica e, soprattutto, la Francia.
Il viaggio europeo costituì un momento di crescita umana, professionale e principalmente politica ...
Leggi Tutto
GOFFREDO (Gaufridus, Godefridus, Gotefredus) da Viterbo
Gian Maria Varanini
Cappellano e notaio del Sacro Palazzo con Corrado III, Federico I Barbarossa ed Enrico VI, per molti decenni esponente di [...] l'espressione "gens mea" oppure "nostri" (per es. narrando la battaglia di Legnano) hanno fatto pensare a un'origine germanica della famiglia di G.: non a caso egli compare sin dall'Ottocento nelle compilazioni enciclopediche tedesche. Ma la labilità ...
Leggi Tutto
ADELAIDE del Vasto
Ernesto Pontieri
Figlia di Manfredo del Vasto, fratello e vassallo di Bonifacio, "il marchese d'Italia" per antonomasia, il quale possedeva il nucleo maggiore dei suoi domini feudali [...] franco-normanni l'affine elemento italico, in cui primeggiavano i del Vasto, e fare di questi elementi etnici di origine latino-germanica un contrappeso agli altri due elementi, l'arabo e il greco, esistenti nell'isola.
A. dette due figli a Ruggero ...
Leggi Tutto
DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] -1918), I-X, Roma 1954-1985, ad Indices; s. 7 (1922-1935), I-IV, Roma 1953-1962, ad Indices; G. Stresemann, La Germania nella tormenta. Diari e documenti..., I-III, Milano 1933, ad Indicem; S. Sonnino, Diario, II (1914-1916) e III (2916-1922), Bari ...
Leggi Tutto
LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Benevento, quinto di questo nome, fu figlio di quel Pandolfo (II) che si impadronì del potere nell'antica capitale longobarda (ottobre 981) destituendo il cugino [...] Melo che, dopo la grave sconfitta di Canne, capì di non poter contare sull'aiuto dei principi longobardi e si recò in Germania per chiedere aiuto direttamente a Enrico II.
L. si era nel frattempo associato al potere nel 1011 il figlio Pandolfo (III ...
Leggi Tutto
PERNICE, Angelo
Giuseppe De Santis
PERNICE, Angelo. – Nacque a Catania il 21 novembre del 1873 da Francesco e Carmela Guerrera; sposò Laura Calosi, senza avere figli.
Compì gli studi nella sua città [...] dell'Impero romano, della Chiesa cristiana, dei popoli latini e dei barbari, a cui diede il nome di componente germanica e che considerò più un fattore di intralcio che propulsivo. Centrale nella sua ottica fu la disgregazione del feudalesimo ...
Leggi Tutto
GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] Arialdo e a Landolfo, fosse spesso ricordato nelle lettere di G. VII, nei suoi primi anni da papa.
Mentre Ildebrando ritornava dalla Germania e forse era già a Firenze, il 29 marzo 1058 moriva proprio nella città toscana Stefano IX e a Roma i fautori ...
Leggi Tutto