(o pangermanesimo) Movimento il cui scopo era l’unificazione di tutte le genti di lingua tedesca. Sin dal 1848 era sorto nel Parlamento di Francoforte un contrasto sulla soluzione da dare al problema [...] dell’ineguaglianza delle razze giungeva alla esaltazione di un’unica razza, pura e perfetta, nella quale si volle identificare quella germanica. Antesignani di tale dottrina furono il conte J.-A. de Gobineau e H.S. Chamberlain. Delle loro idee si ...
Leggi Tutto
Uomo politico prussiano (Lübben 1805 - Crossen 1882). Divenuto ministro dell'Interno (1848), collaborò all'elaborazione della costituzione prussiana del 5 dicembre che, dietro sua ispirazione, fu modificata [...] Presidente del consiglio e ministro degli Esteri (1850-58), dovette siglare con l'Austria (1850) la convenzione di Olmütz, che riconduceva la Confederazione germanica nell'orbita politica austriaca. Si dimise dopo la nomina di Guglielmo I a reggente. ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico (Blankenburg, Harz, 1797 - Berlino 1853). Variamente giudicato (Bismarck lo chiamò «abile guardarobiere della fantasia medievale di Federico Guglielmo»), R. fu senza dubbio una [...] ministro degli Esteri poi (dal settembre 1850), convinse il sovrano a promuovere un programma di riforma della Confederazione germanica che tendeva ad assegnare alla Prussia un ruolo egemone. Il progetto di R., oltre a un'unione doganale, prevedeva ...
Leggi Tutto
Diplomatico tedesco (Cismar 1815 - Francoforte sul Meno 1879), al servizio della Danimarca, nel 1850, alla dieta federale di Francoforte, si legò d'amicizia col Bismarck. Passato (1862) al servizio del [...] di quel governo fino al 1867, allorché divenne plenipotenziario dei due ducati di Mecklemburg nel Consiglio della Confederazione germanica. Nel 1873, chiamato da Bismarck, fu segretario di stato prussiano per gli Esteri, e come tale svolse importanti ...
Leggi Tutto
Liechtenstein
Stato dell’Europa centrale, tra Svizzera e Austria. Il principato di L. fu creato nel 1719, con diploma dell’imperatore Carlo VI, dall’unione delle due contee di Schellenberg e di Vaduz, [...] del Sacro romano impero. Il L. fece parte della Confederazione del Reno (1806-14) e poi della Confederazione germanica (1815-66) legandosi economicamente all’Austria. Nel 1818 il principe Giovanni I concesse una prima limitata Costituzione. Dopo ...
Leggi Tutto
austro-prussiana, guerra
Guerra che si svolse nel giugno-luglio 1866, parallelamente alla terza guerra d’Indipendenza in Italia. Il cancelliere prussiano O. von Bismarck, dapprima di concerto con l’Austria, [...] con l’Austria, Bismarck strinse un’alleanza militare con il regno d’Italia e propose l’esclusione dell’Austria dalla Confederazione germanica. Parte degli Stati tedeschi si schierò con l’Austria, altri con la Prussia. Il 3 luglio 1866 si combatté la ...
Leggi Tutto
Famiglia nobile tedesca; così chiamata dal castello omonimo, costruito (fine sec. 11º) da Adolfo I von Sandersleben, investito della contea da Corrado II, lungo il fiume Weser, non lontano da Rinteln, [...] concesse in feudo ad Alfonso II (m. 1122) la contea di Holstein (1111). Fautori di una intensa colonizzazione germanica di quelle terre, estesero successivamente il loro dominio anche sullo Schleswig, che ebbero in feudo dal re di Danimarca ...
Leggi Tutto
Gagern, Heinrich, barone von
barone von Statista tedesco (Bayreuth 1799-Darmstadt 1880). Consigliere d’amministrazione nel ducato d’Assia Darmstadt (1826), nel 1832 fu eletto deputato; fu oppositore [...] , in vista dell’unità nazionale. In seguito alla rivoluzione di febbraio (1848) perorò l’idea di una confederazione germanica dominata dalla Prussia con l’esclusione dell’Austria. Eletto presidente del Parlamento di Francoforte, promosse l’offerta ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] romani, con a capo il conte Gerardo di Galeria e l'abate del monastero di "Clivus Scauri", si era recata in Germania offrendo al giovanissimo Enrico IV le insegne del patriziato romano e pregandolo di usare il diritto che quel titolo gli offriva nell ...
Leggi Tutto
Diplomatico e uomo politico austriaco (Ratisbona 1806 - Vienna 1899), in servizio (1828-41) alla cancelleria di stato e nelle legazioni di Berlino e di Londra e incaricato d'affari a Darmstadt e a Bruxelles. [...] de Janeiro (1843), governatore civile del Lombardo-Veneto (1853), quindi (1855) plenipotenziario presso la Confederazione germanica a Francoforte. Presidente del consiglio e ministro degli Esteri (1859), abbandonò la presidenza nel 1860 mantenendo ...
Leggi Tutto