DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] interessi filosofici e di filosofia della storia, per far proprio il metodo di L. A. Muratori e della scuola germanica, il "metodo a freddo, consistente nel rovistare e ragionare i documenti".
Dopo alcuni scritti preliminari e altri di carattere ...
Leggi Tutto
Vienna, Congresso di
Congresso convocato a norma della prima Pace di Parigi del 30 maggio 1814 con il compito di dare un nuovo assetto politico all’Europa dopo la sconfitta della Francia napoleonica, [...] a Guglielmo I d’Orange e comprendente gli ex Paesi Bassi austriaci e l’ex Repubblica di Olanda, e la Confederazione germanica formata da 39 Stati, fra cui Austria e Prussia, i cui rappresentanti si riunivano a Francoforte in una Dieta federale ...
Leggi Tutto
Uomo politico austriaco (Coblenza 1773 - Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l'università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. Gli anni successivi li trascorse a Bruxelles; quindi, dopo un [...] e dell'assassinio di A. Fr. Kotzebue, M. riusciva ad affermare l'egemonia austriaca in seno alla Confederazione germanica, abilmente guadagnando la Prussia e gli altri stati tedeschi a una politica di repressione poliziesca nelle conferenze di ...
Leggi Tutto
WAITZ, Georg
Karl Jordan
Storico tedesco, nato il 9 ottobre 1813 a Flensburg, morto il 24 maggio 1886 a Berlino. Studiò giurisprudenza a Kiel, poi a Berlino giurisprudenza e storia; a Berlino divenne [...] gli ultimi volumi. Ancor oggi è la più vasta e fondamentale storia della costituzione medievale tedesca dall'antichità germanica al sec. XII. Numerose indagini critiche minori integranti l'opera principale, ad es. quelle sugl'inizî del vassallaggio ...
Leggi Tutto
SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] quella concezione imperiale del potere che aveva ormai maturato in sé e si portava dietro, come si è detto, dagli anni trascorsi in Germania, a contatto con la realtà e i problemi, le forze e la prassi di quel paese. La sua azione successiva e quello ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] che lo avrebbe ospitato fino al 1901, ebbe la possibilità di instaurare un rapporto privilegiato con la grande storiografia germanica di Gierke, Otto Hintze, Karl Lamprecth poi rinsaldatosi durante i due semestri di studio trascorsi a Berlino, dalla ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Franchi
Marco Ricci
I franchi
Il nome Franchi (dal germanico antico frekkr, fri, “coraggioso”, “ardito”) compare [...] appartenente a un tipo in uso presso gli alti funzionari dell’esercito, un’armilla d’oro massiccio, simbolo di rango presso i Germani, e un anello digitale d’oro recante il titolo, il nome e il ritratto. Secondo le più recenti ricerche i materiali di ...
Leggi Tutto
(fr. Luxembourg) Città capitale dello Stato omonimo (119.752 ab. nel 2018). È posta alla confluenza della Pétrusse con l’Alzette, su una sporgenza delimitata dalle rive scoscese dei due fiumi, con una [...] le truppe napoleoniche agli Alleati fino al 1814. Per la pace di Vienna (1815) L. divenne piazzaforte della Confederazione germanica; la conferenza di Londra (1867) la dichiarò neutrale.
Con l’assetto urbano tipico della città fortino, fu ricostruita ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] del fratello, ufficiale nell’esercito bavarese, e fu per alcuni anni a Parigi, Londra, nei Paesi Bassi, in Belgio e in Germania). E, allo stesso tempo, un’attività tutt’altro che priva di implicazioni rilevanti anche al di là del piano storiografico ...
Leggi Tutto
PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] 1833 al 1835 intraprese il classico tour di formazione in Europa, visitando la Svizzera, alcuni Stati dell’area germanica e, soprattutto, la Francia.
Il viaggio europeo costituì un momento di crescita umana, professionale e principalmente politica ...
Leggi Tutto