(ted. Hamburg) Città della Germania (1.743.627 ab. nel 2006; 2.549.338 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana); costituisce amministrativamente un piccolo Land. Sorge a circa 100 km dal Mare del [...] i due fiumi. In corrispondenza alle vicende politiche, ha alternato periodi di crescita e di decadenza demografica, ma dalla fondazione dell’Impero Germanico in poi la sua ascesa è stata continua (240.000 ab. nel 1871; 706.000 nel 1900; 1.100.000 nel ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] mondiale. In Italia il nazionalismo fu una delle componenti essenziali del fascismo e diede luogo all’esaltazione dello Stato; in Germania, invece, si legò al concetto di razza e alimentò, in questa veste, l’ideologia nazista. Con la Seconda guerra ...
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Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] un Mars quale grande divinità, quando altrove non lascia apparire lo stesso Mars come dio preminente; il Mars di Tacito è il germanico Tiv-Tiu-Ziu, scandinavo Tyr, il cui nome ha la stessa base del vedico Dyaus, di Zeus e di Iuppiter, cioè dell ...
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(ted. Preussen) Regione storica della Germania, la cui denominazione deriva dai Borussi, o Prussi, popolazioni baltiche che abitavano la zona costiera detta più tardi P. orientale. Fino al 1945 la P. [...] essa fu unita nel 1308-10 anche la Pomerelia, con le foci della Vistola, creandosi così un ponte con i Tedeschi della Germania. I cavalieri dell’Ordine per la loro qualità di monaci non potevano avere legittima discendenza e perciò mantenevano i loro ...
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CUMANO, Costantino
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 15 apr. 1811, figlio di Gian Paolo, medico veneziano (di famiglia originaria di Candia) e di Antonia Perusini. Compì i suoi studi a Verona, al collegio [...] presidente ed il C. suo sostituto. Egli rivendicò i diritti di Trieste nei confronti dell'Austria e della Confederazione germanica in ogni occasione, ed entrò con N. De Rin nella Commissione provvisoria municipale. Poiché i consiglieri liberali erano ...
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FESTI, Giuseppe de
Maria Garbari
Nacque a Trento il 29 marzo 1816 da Tommaso conte di Ebenberg e Braunfeld e da Angelica Benedetti. Avviato agli studi legali, li concluse ad Innsbruck nel 1838; nel [...] quale si chiedeva che i due circoli di Trento e di Rovereto venissero sciolti da ogni legame con la Confederazione germanica. Nell'eventualità del rigetto di questa richiesta, il 25 giugno ne veniva presentata una seconda, con la quale si domandava ...
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Lo sbarco di Dieppe. - La notte del 18 agosto 1942, al sorgere della luna, salparono dall'Inghilterra, su oltre 200 navi di ogni genere, le truppe destinate allo sbarco.
Il nucleo principale della spedizione, [...] . dalla costa, una flottiglia di motopescherecci tedeschi, che aprirono prontamente il fuoco e diedero l'allarme. La reazione germanica fu pronta ed efficace, molte unità da sbarco furono disperse e le superstiti presero terra con qualche ritardo sul ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] a far parte del Consiglio di Stato da poco eretto. Nominato vescovo di Vieste il 20 luglio in vista della nunziatura in Germania, il Boncompagni aveva già resignato il vescovato all'inizio del pontificato di Pio IV (eletto il 26 dic. 1559).
La scelta ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] ultimi mesi fu causa di perdite immani. La politica della ‛terra bruciata', di cui Hitler ordinò l'estensione anche in Germania e che Speer riuscì a sventare, il testamento di Hitler, con la sua condanna della nazione tedesca giudicata indegna di ...
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Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] , scomunicò e depose F., e bandì contro di lui una crociata di tutti i popoli cristiani. F. tentò di reagire; ma in Germania fu eletto re il margravio di Turingia Enrico Raspe; in Italia, mentre Parma cadeva in mano a una fazione favorevole al papato ...
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