BALDINI, Alberto
Gian Paolo Nitti
Nato a Bologna il 9 ott. 1872, entrò nell'ottobre 1890 alla scuola militare di Modena, donde uscì sottotenente di artiglieria nel settembre 1893. Nel 1909 fu nominato [...] di monografie che pubblicò a Modena in quegli stessi anni (Le campagne del 1848 e 1849 in Italia, 1910; La guerra franco-germanica del 1870-1871,1910; La guerra fra la Russia e il Giappone,1912).
Promosso maggiore alla vigilia dell'entrata in guerra ...
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Nel 1940 rimpatriato e promosso generale di armata; dal dicembre 1940 al febbraio 1943 capo di S. M. generale; durante tale periodo promosso maresciallo d'Italia per merito di guerra. Chiamato a Frascati [...] ben chiaro se la sua morte debba attribuirsi al rifiuto di collaborare con i Tedeschi o dipendente dall'aver redatto, dopo il 25 luglio, un memoriale (caduto l'8 settembre in mano germanica) contenente gravi dichiarazioni antifasciste e antitedesche. ...
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feudo
Istituto del mondo medievale, che consiste in un beneficio (perlopiù un territorio, ma anche una carica o altro) concesso in godimento da un signore a un suo subalterno contro determinate prestazioni [...] del sec. 9°. L’etimo della parola è incerto. Secondo alcuni si ricollegherebbe a una voce germanica che significa «bestiame», secondo altri a un’altra voce germanica equivalente a «bene». E beni concessi dal re o dai maestri di palazzo a loro fedeli ...
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TILDY, Zoltán
Rodolfo MOSCA
Uomo politico ungherese, nato a Losonc (Lučenec) il 18 novembre 1889. Professore di scuola media e pastore protestante, prese parte attiva alla vita politica del paese dopo [...] promosse il patto di collaborazione con il Partito socialdemocratico, e all'inizio del 1944, già prima dell'occupazione germanica dell'Ungheria, rappresentò il suo partito nel fronte clandestino della resisteuza antinazista. Capo del partito dopo la ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] salva la vita grazie all'intervento del papa).
Dopo il fallimento dell'attentato, C. non rimase in Italia, ma si recò in Germania, presso la corte del re, a Worms, dove giunse in tempo per assistere ai lavori della Dieta che depose Gregorio VII (fine ...
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Ravenna
Augusto Vasina
Le relazioni della città, già antica capitale dell'Esarcato bizantino in Italia, con Federico II costituiscono l'ultimo capitolo di una tradizione pressoché ininterrotta nel corso [...] rapporti, caratterizzati fra l'altro dal frequente avvicendamento sulla cattedra di S. Apollinare di vescovi non più di estrazione germanica ma italica e persino locale, pure se non di rado di obbedienza imperiale, dovette tenere conto Federico I di ...
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Storico italiano (Palermo 1889 - Napoli 1946). Dedicatosi dapprima alla storia delle origini del cristianesimo, O. si è poi rivolto alla storia del Risorgimento, dei rapporti fra cattolicesimo e civiltà [...] luglio 1943, fu nominato rettore dell'univ. di Napoli (1° sett.), ma dovette fuggire dalla città in seguito all'occupazione germanica. Riassunta la carica di rettore il 2 ottobre 1943, venne in essa riconfermato per elezione del corpo accademico nel ...
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asbùrgico, Impèro Con la denominazione I.a. si fa riferimento al complesso e articolato dominio imperiale che la dinastia degli Asburgo esercitò per secoli in Europa, dapprima alla guida del Sacro romano [...] e dall'Italia nel 1866, fu pressoché interamente estromesso dalla penisola italiana e perse la sua residua influenza sul mondo germanico, in via di definitiva unificazione sotto l'egemonia prussiana. Fu quindi costretto a ripiegare su sé stesso e a ...
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BARRAL de Monteauvrard, Giulio Camillo conte di
Bruno Malinverni
Nato da nobile famiglia a Bissy, in Savoia, il 31 luglio 1815, dopo una tradizionale, ma accurata istruzione, entrò nella carriera consolare [...] si sarebbero mossi se la Prussia rimaneva neutrale.
Grazie alla esperienza fatta a Francoforte e alla conoscenza del mondo germanico, nel 1863 il B. venne trasferito a Berlino come ministro d'Italia, mentre rimaneva contemporaneamente accreditato a ...
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VORONEŽ (XXXV, p. 593)
Pietro MARAVIGNA
Ž La città ebbe notevole importanza nella seconda Guerra mondiale, nel corso della campagna di Russia (v. russia, in questa App.).
L'offensiva tedesca dell'estate [...] , rispetto a coteste regioni orientali, derivava dalla sua posizione in rapporto all'obiettivo decisivo della grandiosa manovra germanica nella regione Volga-Caspio, Kuban-Stalingrado. Tale posizione consentiva lo sbocco della massa di manovra a nord ...
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