La d. nasce nel 19° secolo con ritardo rispetto alla linguistica tout court, e non soltanto perché ne forma un sottoinsieme ancillare, dedito all'indagine sulle varietà (di frequente segnate da inferiorità [...] dell'opera grammaticale di Grimm (nel 1840 sul Politecnico apparve un suo articolo sulla Grammatica di tutte le lingue germaniche del Dott. Jacopo Grimm), del quale condivideva a pieno l'entusiasmo per l'etnostoria: ma, più che alle antiquitates ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] . In ogni caso non se ne hanno sviluppi romanzi (le h aspirate francesi non sono di origine romanza, ma un’influenza germanica).
Le nasali latine (/m/, /n/) si conservano in posizione sia iniziale che interna di parola (mensem > mese; amare > ...
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Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto greco primitivo la z aveva una forma simile a un I con i due tratti orizzontali piuttosto lunghi, ma prese per tempo la [...] (per es., bazar, dal pers. bāzār), da di atono prevocalico latino (per es., pranzo, lat. prandium). Sono sorde le z derivanti da z germanica (per es., zipolo, dal longob. zippil), da s araba (per es., zucchero, dall’arabo sukkar), da s latina (per es ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] Ceca e dalla Slovacchia; a O, lungo il corso dell’Oder e del suo affluente di sinistra Neisse che la delimitano dalla Germania; a E e NE, lungo una linea convenzionale, corrispondente solo in parte al corso del Bug, che la divide dall’Ucraina, dalla ...
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Ventesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Ha la stessa origine remota di v, w, y, da un’unica lettera dell’alfabeto fenicio; e con v ha una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. [...] u semiconsonante italiana è duplice: a) dopo consonanti velari come in acqua, lingua, guerra, continua una u semiconsonante latina o germanica; b) invece il dittongo uo, come in nuovo, cuore, è uno sviluppo romanzo della ŏ latina tonica in sillaba ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] è, tra l’altro, il processo attraverso il quale i dialetti italiani (e di altri paesi, come la Francia o la Germania) tendono a scolorirsi e finanche a estinguersi del tutto.
Un caso particolare del processo appena descritto si ha quando una forte ...
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SOSTRATO (o substrato)
Benvenuto Terracini
Con questo termine alcuni linguisti designano le tracce della lingua originaria mantenute da un gruppo etnico nell'adottare un'altra lingua di maggior prestigio. [...] di un popolo conquistatore (per es. tracce osche, galliche, ecc., nella latinità volgare); per il caso opposto (per es. tracce germaniche nel mondo latino), fu escogitato il termine di superstrato. L'uno e l'altro si oppongono ad adstrato (cioè al ...
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Betacismo (dal greco bētakusmós, all’incirca «il parlare usando il suono corrispondente alla lettera beta») è il processo fonetico in cui un suono fricativo labio-dentale sonoro /v/ o vocale alta posteriore [...] ulteriori confusioni nei prestiti tra le lingue romanze o tra queste e altre lingue, come nel caso della bilabiale /w/ germanica che fu resa, in latino, prima con ‹v›: wanga diviene vanga (in Palladio). Tale suono però risultava molto diverso dal ...
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I peggiorativi sono un tipo di alterati (➔ alterazione) ottenuti per ➔ derivazione, il cui significato implica una valutazione negativa da parte del parlante, che in questo modo prende le distanze rispetto [...] ritrova in alterati come piacerucolo, straducola, ecc.);
(b) -ardo, che, «disconoscendo il significato positivo della fonte germanica -ard dei nomi propri, quali Riccardo, Boiardo (e anche dell’agg. gagliardo), può assumere significato peggiorativo ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] e spesso tramandate in modo avventuroso. Tra le più notevoli c'è il Dokus-Horant, un adattamento ebraico del poema germanico di Kudrun, ritrovato fortunosamente nel cimitero di Fostat presso il Cairo in una Geniza, ovvero una specie di tomba, dove ...
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